
30/10/2024
Hanno avvistato un lupo. Il mio cane è in pericolo?
A concludere la rassegna di articoli sul lupo sulla rivista AVISIO (pagina 95. https://www.lavisioblog.it/ ), provo a rispondere a un'altra domanda che spesso mi viene posta in ambulatorio: “Hanno avvistato un lupo vicino a casa mia. Il mio cane è in pericolo?”
L'aumento degli avvistamenti di lupi nel nostro territorio e in Italia ha portato molte persone a porsi domande sulla sicurezza dei propri cani, soprattutto in aree rurali o montane. Il lupo è tornato a occupare un ruolo centrale negli ecosistemi italiani e, se da un lato la sua presenza è positiva per la biodiversità, dall'altro solleva preoccupazioni, specialmente per chi possiede animali domestici. Ma quanto è reale il rischio per i cani?
Gli attacchi dei lupi ai cani sono decisamente rari. Analizzando nel tempo gli episodi conosciuti, è possibile affermare che si verificano soprattutto in aree dove i cani sono lasciati vagare incustoditi, al di fuori dell'ambiente urbano. Il rischio è maggiore per i cani di piccola taglia e in quelle zone dove, a causa della pessima abitudine di lasciare avanzi di cibo in giro, i lupi prendono maggiore confidenza con l'ambiente urbano o suburbano. Un caso particolare riguarda i cani da caccia, dove a volte lo scontro può avvenire per competizione sulla stessa preda o perché il cane si avvicina alla carcassa di un animale già predato. Ovviamente, un rischio particolare riguarda anche i cani da pastore, addestrati per la difesa delle greggi, per i quali la difesa dal lupo è parte integrante del loro istinto e lavoro.
I lupi sono cacciatori principalmente notturni o crepuscolari, preferendo muoversi all'alba o al tramonto. Questi orari offrono condizioni favorevoli per la caccia grazie alla scarsa luce, permettendo loro di avvicinarsi alle prede senza essere facilmente notati. Durante queste ore è più probabile che possano avvenire eventuali incontri con i cani, ed è il motivo per cui è altamente sconsigliato lasciare uscire i cani da soli alla sera o al mattino, per l'ultima o la prima p**ì della giornata, anche all'interno di cortili recintati se vicini al bosco.
Oltre al rischio di predazione, c’è anche un ultimo aspetto da considerare: i lupi e i cani possono condividere molte malattie, alcune delle quali molto gravi, se non mortali. Per fortuna, abbiamo ottimi mezzi per contrastare queste malattie, come vaccinazioni e trattamenti antiparassitari. Per evitare il contagio, è fondamentale mantenere aggiornate le vaccinazioni dei cani, trattarli regolarmente con antiparassitari adeguati e monitorare attentamente le zone in cui vivono o passeggiano. Il rischio maggiore è rappresentato dalla trasmissione legata all'assunzione di acqua o residui alimentari contaminati. È quindi buona regola non far bere i cani da acqua potenzialmente infetta (pozzanghere, fontanelle, ecc.) ed evitare che entrino in contatto con carcasse abbandonate o residui di cibo lasciati all'esterno delle abitazioni. Il rischio sanitario accomuna cani, lupi, volpi e in parte anche i tassi. Se hai uno spazio esterno o un giardino, ricorda che è buona abitudine somministrare il cibo ai tuoi animali dentro casa e, anche se non hai animali, non lasciare cibo all'esterno per i selvatici.
In conclusione, se un lupo è stato avvistato nella tua zona, il tuo cane non è necessariamente in pericolo imminente, ma è importante essere consapevoli delle precauzioni da adottare. Il rischio maggiore è per i cani lasciati soli o incustoditi in aree selvatiche. Adottando le giuste misure, come tenere il cane al guinzaglio, proteggerlo attraverso le vaccinazioni e passeggiare in ore diurne in zone non troppo isolate, è possibile ridurre al minimo il rischio di incontri pericolosi e mantenere il proprio amico a quattro zampe al sicuro. Dr, Giovanni Bucci - DVM
Esperto in comportamento animale e IAA