21/11/2022
Vi sono tante sciocchezze a cui si pensa e di cui si parla ogni giorno. Eppure, dell'erosione, al bar, mai né sentiam parlare.
Malattia degenerativa d'ogni ecosistema e società, erosione culturale, erosione linguistica, erosione genetica chi più ne ha ne metta.
Ma se nemmeno dell'erosione del suolo, (la più semplice da controllare), nulla riusciamo a fare, come possiamo pensare di riconoscere tutte le altre?
Cominciamo dai piccoli gesti.
Nella foto: effetto di una semina su s**o di cover crop foraggere successiva a taglio di ceppaia di Carpino nero utilizzata come cippato per pacciamare e nutrire gli orti estivi.
Una pendenza oltre al 45% di terreno n**o si sarebbe tradotta in erosione, smottamenti e perdita di suolo. Invece un semplice gesto da pochi centesimi crea suolo invece che distruggerlo, aumenta il potenziale produttivo ecosistemico, favorisce ed amplifica le produzioni zootecniche anche nelle aree "marginali" mentre crea bellezza funzionale. Le nuove ceppaie cresceranno da un suolo più ricco di acqua e nutrienti, protetto da pioggia, sole e vento. Un paesaggio che non c'era, ma che ora c'è.