22/02/2025
𝐌𝐀𝐒𝐒𝐈𝐌𝐀 𝐃𝐈𝐅𝐅𝐔𝐒𝐈𝐎𝐍𝐄
𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡é 𝐮𝐧 𝐜𝐚𝐧𝐞 𝐩𝐮ò 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐠𝐠𝐫𝐞𝐬𝐬𝐢𝐯𝐨?
Tutti i cani, a prescindere dalla razza, e dalla taglia possono manifestare comportamenti aggressivi.
𝐋’𝐚𝐠𝐠𝐫𝐞𝐬𝐬𝐢𝐯𝐢𝐭à 𝐝𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐬é 𝐧𝐨𝐧 è 𝐧𝐞𝐠𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚, e non viene espressa solo dai cani "problematici". Fare “la voce grossa” per un cane può essere semplicemente uno strumento comunicativo, con cui esprime chi è e cosa vuole in un preciso momento. Per esempio: una madre che ringhia per proteggere i suoi cuccioli.
𝐂𝐨𝐬𝐚 𝐢𝐧𝐧𝐞𝐬𝐜𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢? Dietro un comportamento aggressivo spesso si nascondono: difesa di un territorio, difesa di una risorsa, motivazione predatoria, paura, disagio e dolore fisico.
𝐂𝐨𝐬𝐚 𝐬𝐢𝐠𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚? La difesa di un territorio (es. casa, giardino), la difesa di una risorsa (es. cibo, giocattoli), e l’istinto a inseguire oggetti/soggetti in movimento sono necessità comuni a tutti i cani. Il volume e la frequenza con cui questi bisogni vengono percepiti dal cane può dipendere dalla personalità, dalla relazione con gli umani di riferimento e dalla razza.
Facciamo un esempio: storicamente il 𝐏𝐢𝐭𝐛𝐮𝐥𝐥 è stato selezionato dall’uomo per combattere contro i tori, per questo di solito conserva delle 𝐦𝐨𝐭𝐢𝐯𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐝𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 e una 𝐦𝐨𝐭𝐢𝐯𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐞𝐭𝐢𝐭𝐢𝐯𝐚, più forti rispetto ad altre razze. Invece cani da guardiania, come il cane da Pastore Maremmano Abruzzese, hanno motivazioni - come quella territoriale e protettiva - più marcate.
Attenzione però: 𝐢 𝐜𝐚𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐫𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐨𝐧𝐨 “𝐨𝐠𝐠𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐝𝐨𝐭𝐭𝐢 𝐢𝐧 𝐬𝐞𝐫𝐢𝐞”. Ogni individuo, proprio come noi, sviluppa motivazioni diverse sulla base del carattere e delle esperienze che vive.
L'aggressività a volte non è legata ai bisogni, ma è un 𝐬𝐢𝐧𝐭𝐨𝐦𝐨 𝐝𝐢 𝐦𝐚𝐥𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞. Un cane può reagire con aggressività per paura, quando si sente minacciato, per disagio, in risposta a situazioni stressanti (es. trasloco, o arrivo di nuovi animali domestici o persone in casa), oppure se prova dolore fisico e vuole evitare il contatto.
Il comportamento aggressivo diventa problematico se si manifesta in modo inadeguato, fuori contesto, o con una intensità eccessiva. In quel caso dobbiamo capire 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐚𝐥 è 𝐢𝐥 𝐦𝐨𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐬𝐜𝐚𝐭𝐞𝐧𝐚𝐧𝐭𝐞, e trovare la soluzione migliore per gestire il problema. 𝐌𝐚 𝐮𝐧 𝐜𝐚𝐧𝐞 𝐚𝐠𝐠𝐫𝐞𝐬𝐬𝐢𝐯𝐨 è 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨𝐬𝐨? Non necessariamente.
Ad esempio: un Chihuahua può essere molto aggressivo, ma difficilmente causerà un danno serio. La pericolosità dipende da determinate condizioni, come:
taglia e genetica (morfologia, forza muscolare, reattività)
personalità del cane (è impulsivo? Remissivo? Reagisce in modo forte agli avvenimenti?)
ambiente (presenza di bambini, anziani e altri animali)
qualità della relazione con gli umani di riferimento
𝐈𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐛𝐥𝐞𝐦𝐚 𝐧𝐨𝐧 è 𝐥𝐚 𝐫𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐢𝐧 𝐬é: cani Lupo Cecoslovacchi, Pastori Tedeschi, Pitbull hanno un maggiore potenziale offensivo. Ma possono vivere tranquillamente con noi, se vengono gestiti con responsabilità e consapevolezza, magari col 𝐬𝐮𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐢𝐬𝐭𝐫𝐮𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐜𝐢𝐧𝐨𝐟𝐢𝐥𝐨.
La regola fondamentale vale per tutti i cani: 𝐥𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐭𝐫𝐚 𝐜𝐚𝐧𝐢 𝐞 𝐛𝐚𝐦𝐛𝐢𝐧𝐢 𝐯𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐒𝐄𝐌𝐏𝐑𝐄 𝐯𝐢𝐠𝐢𝐥𝐚𝐭𝐞 𝐝𝐚𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐝𝐮𝐥𝐭𝐢. I bambini senza volerlo possono provocare comportamenti aggressivi oppure possono essere colpiti inavvertitamente durante momenti di gioco.
Un ultimo consiglio: in questo post abbiamo generalizzato alcuni concetti, ma ogni caso è diverso e va considerato singolarmente.
Se riscontri aggressività problematica nel tuo cane NON IGNORARE i segnali. E se non sai come intervenire chiedi consiglio a un veterinario esperto in comportamento.
𝐂𝐎𝐍𝐃𝐈𝐕𝐈𝐃𝐈 𝐏𝐄𝐑 𝐃𝐈𝐅𝐅𝐎𝐍𝐃𝐄𝐑𝐄 𝐂𝐎𝐍𝐒𝐀𝐏𝐄𝐕𝐎𝐋𝐄𝐙𝐙𝐀