ORMA pet shop

09/09/2023

TANTI BISCOTTI SFUSI PER PICCOLI PREMI

12/11/2022

14/01/2022

Come per noi umani, anche per i cani il riposo è fondamentale per mantenere alti vitalità e benessere. Ma quanto dorme un cane? E cosa fare affinché il suo riposo sia sempre rigenerante?
Per stare bene i nostri amati amici a quattro zampe hanno bisogno di tanto amore, momenti di gioco, un’ottima alimentazione e… di dormire bene!
Infatti, anche per i cani dormire è un appuntamento fondamentale che incide su buon umore e benessere. Il sonno permette loro di recuperare le energie ed eliminare stress e stanchezza e consente al sistema immunitario un funzionamento corretto. Ecco allora qualche curiosità e alcuni consigli per garantire ai nostri pet momenti di riposo equilibrati e rigeneranti.
Quante ore dorme un cane? Il suo sonno somiglia al nostro? Quando riposa ai nostri piedi con gli occhi semi chiusi sta dormendo? Sono tante le domande che ruotano attorno al riposo dei cani.
Per quanto riguarda il primo punto, le ore di sonno variano molto a seconda della specie, dell’età e delle dimensioni. Un cane adulto dorme all’incirca 14 ore, un cane senior anche 18 mentre un cucciolo può arrivare addirittura a circa 20 ore di sonno.
In ogni caso, per quanto riguarda i nostri amici a quattro zampe, possiamo distinguere due forme di “riposo”: il sonno profondo e il relax. Se il secondo è un momento in cui il cane semplicemente non è impegnato in attività e può essere steso o seduto, con gli occhi aperti o chiusi, mentre il sonno vero e proprio è abbastanza simile a quello di noi umani.
Anche il cane, infatti, raggiunge una fase REM. L’unica differenza? Questa fase è decisamente più corta della nostra. Il motivo è perché il suo riposo è fatto di tanti sonnellini e di rinvigorenti momenti di relax distribuiti nell’arco dell’intera giornata.
Consiglio 1. Lasciarlo riposare in un luogo protetto e riparato
Sia per un corretto recupero delle energie sia per un equilibrato sviluppo, è fondamentale rispettare le esigenze di riposo del cane, assicurandoci che possa dormire in condizioni di assoluta tranquillità. La prima regola è, infatti, far sì che il luogo del riposo sia “perfetto”. Cosa significa perfetto? Semplicemente che sia al riparo da correnti d’aria e non sia né troppo freddo e nemmeno troppo caldo, e non posizionato in un luogo di passaggio delle persone, come ad esempio un ingresso o un corridoio.
Consiglio 2. Rispettare le sue preferenze
Anche l’illuminazione è importante per il riposo del cane. In questo caso è fondamentale osservare e conoscere le abitudini e sin dal primo giorno possiamo accorgerci se il nostro amico a quattro zampe preferisce dormire in un punto molto illuminato o in una zona d’ombra. Lo stesso discorso vale per lo spazio che sceglie: ci sono cani che amano dormire su una morbida coperta e altri che preferiscono il pavimento n**o. Rispettare la sua preferenza è il consiglio da seguire, oltre a essere un vero e proprio gesto d’amore.
Consiglio 3. Non svegliare il can che dorme
Spesso ci dimentichiamo di quanta verità ci sia nel proverbio: come un brusco risveglio può spezzare il nostro riposo con effetti negativi sul benessere, lo stesso accade per i nostri amici a quattro zampe. Per questo motivo è bene ricordarsi di cercare di non disturbare un cane che dorme. È una regola importante che va insegnata anche ai bambini che, spesso, non resistono alla tentazione di coccolare il proprio compagno di giochi anche quando è immerso nel sonno.
Consiglio 4. Una buona alimentazione? Aiuta il cane a dormire meglio!
Per un buon sonno serve anche preparare il terreno. Preparare il terreno significa, in questo caso, far seguire al proprio cane una buona alimentazione quotidiana.
Fai attenzione alla scelta del cibo, perché spesso anche prodotti che possono sembrare una buona scelta non lo sono del tutto ed a volte si paga il “nome” più che la qualità. Ci sono delle regole principali per capire questa cosa anche se purtroppo non è così facile.
Il consiglio inoltre è far mangiare il cane 3 o 4 ore prima del sonno. Se mangiasse proprio prima di addormentarsi infatti, il livello energetico sarebbe troppo alto e la digestione risulterebbe faticosa.

18/12/2021

Durante la stagione fredda i gatti hanno bisogno di ulteriore cura e protezione.
Calano le temperature, le ore di luce diminuiscono e cambia la natura attorno a noi: è arrivato l’inverno, la stagione fredda che precede i colori della primavera. Come in ogni cambio di stagione, tutti risentiamo di questo passaggio, anche i nostri amici gatti che, in questo periodo, tendono a modificare le loro abitudini e ad aumentare le ore di sonno.
E noi? Quali accorgimenti possiamo seguire per proteggerli dalle temperature più rigide e garantire il loro benessere?

La muta del pelo continua. Prendiamocene cura!
Il gatto è uno spirito libero e curioso. Ama girovagare e teme poco le intemperie. Già dall’autunno, infatti, si prepara alle diverse condizioni ambientali invernali cambiando il fresco pelo estivo con quello invernale, più caldo e soffice.
Gestire questa fase di passaggio è semplice: sarà sufficiente spazzolarlo frequentemente, tenere a sua disposizione dell’erba gatta e fare attenzione all’eventuale formazione di boli di pelo e nel caso utilizzare un alimento utile all'eliminazione o della pasta al malto.

Se il gatto è abituato a stare in casa, in questa stagione cambierà leggermente le sue abitudini. In inverno, infatti, non è raro che un gatto superi le venti ore di sonno giornaliero! Questo perché la poca luce diurna, favorisce molto i suoi ripetuti sonnellini, proprio come capita a noi umani.
Se il gatto è, invece, abituato ad uscire, da dicembre a marzo probabilmente ridurrà il numero e il tempo delle capatine fuori. Tuttavia, sarà comunque importante monitorare quanto tempo trascorre all’esterno e concedergli la possibilità di rientrare in casa quando lo desidera o avere comunque un luogo riparato dalla pioggia a disposizione. Così si eviteranno al pet fastidiosi raffreddori o malesseri causati dal freddo!
In ogni caso, anche il gatto abituato a girovagare libero nel giardino o nel circondario sarà comunque ben felice di avere un posticino caldo dove tornare. Per questo il consiglio, che il gatto sia abituato ad uscire oppure no, è organizzare bene la sua cuccia, spostandola magari in prossimità di fonti di calore (ma non troppo vicino!) e aggiungendo qualche morbida coperta in più, che sicuramente gradirà!

L’alimentazione? Sempre un ottimo alleato.
Un’alimentazione completa e bilanciata, in linea con le sue abitudini ed esigenze, fa sempre la differenza per il mantenimento di un buono stato di salute.

Piccoli gesti d’aiuto per tutti.
L’inverno è sicuramente una stagione più dura per i gatti che non hanno una famiglia. Con piccoli, semplici gesti possiamo prenderci cura anche di loro! In che modo? Se hai vecchie coperte, lenzuola, plaid e cuscini che non usi più contatta il gattile o le colonie feline della tua zona. Puoi inoltre creare piccoli spazi asciutti e mettere a disposizione oggetti utili per il riuso. È importante, in ogni caso, cercare di rivolgersi sempre a personale qualificato che potrà aiutarli al meglio, anche in questa stagione.

24/11/2021

Inresistibile cuccia da radiatore .... per un caldo inverno !

16/11/2021

Tantissimi auguri a Jack 🐕per il suo compleanno !!
Un biscotto speciale 😋 per un compleanno 🎂da non dimenticare ❤️❤️

18/08/2021

Pronti, partenza, via! Le vacanze sono alle porte e se stai programmando di partire con il tuo amico a 4 zampe ti proponiamo qualche semplice consiglio per aiutarlo ad affrontare al meglio il viaggio in auto.
Le vacanze assieme al proprio cane sono un’esperienza meravigliosa, che vi aiuterà a consolidare il vostro rapporto e a condividere tante nuove ed indimenticabili avventure insieme. Se decidi di viaggiare in auto è importante organizzarsi al meglio seguendo qualche piccolo consiglio per rendere il viaggio piacevole per entrambi.

1. La sicurezza prima di tutto
La prima, naturale ed imprescindibile regola da seguire per affrontare al meglio un viaggio in auto con il proprio cane è quella di garantire i massimi standard di sicurezza per entrambi. La materia è ampiamente disciplinata dall’articolo 169 del Codice della Strada, secondo cui “è vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida”.
La regola generale è che, durante un viaggio in auto, il cane deve avere un suo spazio separato in modo da non intralciare la guida, evitando così qualsiasi situazione che possa creare pericolo. Il cane, quindi, può viaggiare in auto purché “custodito in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida diviso da rete o altro mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dall’ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri”.

2. Comodità e comfort
Oltre alla sicurezza è ugualmente importante garantire la comodità e il comfort del proprio cane durante il viaggio in auto. Puoi organizzare lo spazio con la sua coperta preferita per aiutarlo a sentirsi più a suo agio, portando magari anche un gioco con il quale potrà intrattenersi.
Per un viaggio più confortevole, evita di partire durante le ore più calde e cerca di limitare la luce diretta dall’esterno - potresti schermare i vetri con delle tendine per bambini - così da garantirgli una penombra più rilassante durante tutto il tragitto.
La temperatura è molto importante : oltre all’utilizzo dell’aria condizionata è fondamentale garantire il ricircolo costante dell’aria, magari aprendo ciclicamente i finestrini, anche per evitare che temperature troppo basse possano dargli fastidio.
Se il tuo cane non ha mai viaggiato in auto, prima di partire per le vacanze è consigliabile abituarlo gradualmente agli spazi dell’abitacolo, facendogli fare prima dei piccoli spostamenti di prova, monitorando ogni sua reazione e rassicurandolo se necessario.

3. Soste frequenti
Prima di partire per un viaggio in auto con il proprio cane è importante pianificare nel dettaglio l’itinerario, prevedendo delle soste frequenti durante il tragitto. Oltre a scegliere l’ora migliore, per evitare il troppo caldo o un possibile traffico che potrebbero allungare ulteriormente il viaggio, è importante anche pianificare dei “pit stop” durante il percorso. Fermarsi ad un autogrill o, ancora meglio, in qualche area di sosta attrezzata anche con percorsi verdi, è fondamentale per permettere al cane di sgranchirsi, bere un po’ di acqua fresca e fare i suoi bisogni. Potrai approfittarne anche per un momento di coccole: il tuo affetto e la tua vicinanza lo aiuteranno a rilassarsi prima di riprendere il viaggio.

4. Mai solo in auto
Di qualsiasi tipo sia la sosta durante il percorso mai lasciare il cane solo in auto. Neanche per qualche minuto e con i finestrini abbassati. Il rischio di colpi di calore è sempre in agguato e la permanenza da solo in auto può essere fonte di stress per il tuo compagno a quattro zampe, oltre ad essere una pratica vietata e punibile dal Codice della Strada.

5. Una bella ricompensa all’arrivo
Per evitare che il cane soffra di mal d’auto durante il viaggio, è consigliabile farlo partire a stomaco vuoto o, comunque, preferendo alimenti secchi. Una volta giunto a destinazione sarà importante nutrirlo con la sua alimentazione abituale, magari premiandolo con il suo snack preferito, per offrirgli una sana e gustosa ricompensa e aiutarlo ad iniziare con la zampa giusta questa nuova fantastica avventura insieme.