
13/02/2025
Nel cuore delle attività che coinvolgono i ragazzi diversamente abili , c’è un potente strumento che può trasformare non solo l’esperienza del fare, ma anche il modo in cui si relazionano con il mondo: il cane come mediatore.
Quando i ragazzi mettono in atto le scenografie tratte dal libro “Il lupo, il meticcio e Flo”,si trovano immersi in un processo creativo che non è solo artistico, ma anche terapeutico.
Le storie che si intrecciano tra il lupo, il meticcio e Flo, con la presenza del cane come protagonista, offrono l’opportunità di esplorare temi di empatia, comunicazione e connessione.
Ogni scena creata, ogni movimento o gesto messo in atto, diventa un atto di espressione personale, un modo per dire “io ci sono” e per sentirsi parte di un mondo che spesso sembra lontano.
La presenza del cane, come mediatore, aggiunge un ulteriore strato di supporto emotivo e fisico.
I cani hanno un’incredibile capacità di comunicare senza parole, un’abilità che aiuta i ragazzi a sentirsi più sicuri, liberi e aperti.
L’interazione con il cane può abbattere barriere emotive e sociali, creando un’atmosfera di fiducia in cui ciascuno si sente accettato e stimolato a partecipare.
I benefici sono molteplici:
i ragazzi sviluppano competenze sociali, migliorano l’autostima, si sentono coinvolti e possono sviluppare abilità motorie, cognitive ed emotive.
L’attività diventa un luogo sicuro dove immaginazione e difficoltà si affrontano con il supporto di un amico a quattro zampe.
Se è la prima volta che vedi un mio video, mi presento:
Sono Angela Luciano, Istruttore cinofilo esperto in Area Comportamentale e aiuto i proprietari a costruire con il proprio amico a quattro zampe una relazione basata sulla fiducia ed il rispetto, garantendo una vita da condividere in modo sano e appagante per entrambi.
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