Teodoro Raco - Educatore Cinofilo

Teodoro Raco - Educatore Cinofilo Metto a disposizione i seguenti servizi:
- Percorsi di Educazione Cinofila;
- Classi per Cuccioli;
-
(7)

12/11/2021

Anche una passeggiata alle cascate può essere un'esperienza molto educativa, per i cani e per noi :D

02/06/2021

GESTIONE DEL CANE IN LIBERTÀ
Premessa: Deneris è una cagnolina di circa 15 mesi, venuta ad abitare dalla sua mamma adottiva circa 2 mesi fa. Me ne sto occupando sia per l'educazione che per le passeggiate da circa 40 giorni. E la sto abituando gradualmente alla libertà, perché all'inizio aveva paura di tutti gli estranei e tendeva a scappare se cercavi di avvicinarti a lei.
Fondamenti: Oltre al principio della gradualità, è utile comunicare al cane che la stai liberando con un segnale espresso (non per forza verbale), perché in questo modo lo apprezza di più.
Poi è importante rimanere in movimento, in modo tale che il cane sia spinto a cercarci. Se invece il cane ci vede fermi, tenderà ad allontanarsi ed a non guardarci più, sicuro che tanto ci ritrova là. E meglio muoversi nella direzione opposta a quella intrapresa dal cane, perché se lo seguiamo lui tenderà a proseguire in quella direzione e così rischiate di arrivare a Brindisi nel giro di pochi giorni...
Altra cosa importante è lasciare che il cane si stanchi prima di riprenderlo, perché se lo volete riprendere subito dopo lui ovviamente cercherà di non farsi prendere.
Nell'agganciarlo cercate di evitare di acciuffarlo da sopra, non ama essere placcato. Meglio se lo prendete in modo tranquillo, magari abbassandovi, mentre si avvicina verso di voi.
Per il resto potete chiedermi e se posso sarò felice di rispondervi.

01/06/2021

AGGIORNAMENTO
Sono tanti mesi che non aggiungo post e notizie alla pagina.
Diciamo che, pur non avendo smesso completamente di lavorare, anche a causa delle restrizioni sociali dovute alla pandemia, ho sentito la necessità di portare l'attenzione su me stesso: bisogni, emozioni, sentimenti e altro.
D'ora in poi tornerò a prestare attenzione anche ai bisogni, alle emozioni ed ai sentimenti che vivono in cani e le famiglie con cui entro in contatto, pur senza trascurare i miei, ma in armonia con loro.
Per cui a breve riprendono post contenenti riflessioni, video e foto che riguardano la mia professione.
Come già anticipato in precedenti post, l'attività di pensione per cani si è molto ridotta (anche per tener conto dei bisogni miei e della mia famiglia) e sarà limitata a pochi cani che già conosco e con i quali si è già creato un legame affettivo.
Proseguono le passeggiate, i percorsi educativi, di riabilitazione comportamentale ed eventi di socializzazione vari.
A presto!!!

24/09/2020

RICERCA PERSONE CON MOLLY
La famiglia di Molly è composta dal papà Enrico e dai figli Cristiana (figura di accudimento principale) e Andrea.
Molly è stata scelta in un rifugio dove aveva vissuto dai 2 ai 18 mesi di vita. Per cui, una volta entrata in una dimensione di vita cittadina, si sentiva minacciata da tutto e la sua famiglia si sentiva in difficoltà. Così si è rivolta a me ed abbiamo iniziato un percorso di riabilitazione comportamentale.
Sabato scorso ho proposto l'attività di "ricerca persone" per favorire l'autostima di Molly, per aumentare lo spirito di collaborazione con la famiglia, nonché per favorire la curiosità verso le persone.
L'attività è piaciuta tanto a Molly che è stata molto "sul pezzo" ed è stata anche molto apprezzata dalla famiglia, che poi ha condiviso momenti di gioia con lei.
Senza contare il fatto che nella ricerca si favorisce l'autonomia del cane.

18/09/2020

INTERAZIONE TRA CANI MASCHI
Nel video c'è soltanto la parte finale dell'interazione tra Vasco (Bovaro Svizzero) e Rocky (Meticcio con mantello bianco e chiazze marroni). E si vede un approccio molto controllato da parte di entrambi.
All'inizio io e Vasco ci dirigiamo verso la coppia di persone con i rispettivi cani, entrambi senza guinzaglio (anche Vasco senza guinzaglio).
Quando il proprietario di Rocky vede avvicinarsi Vasco mette il suo cane al guinzaglio e mi chiede se il mio cane sia maschio o femmina. Gli rispondo che è maschio ma che è abbastanza competente da poter interagire con altri cani maschi evitando il conflitto. Lui all'inizio esprime perplessità sul comportamento del suo cane ma si lascia convincere da me.
Una volta liberato il confronto si limita a qualche postura di attesa e ad annusamenti di conoscenza e qualche curva.
Il proprietario di Rocky sembrava non riconoscere il suo cane (se lo aspettava pronto a litigare) e mi ha ringraziato di questa esperienza.
Ed io ringrazio il mio fido Vasco 🙏

03/09/2020

SALOMONE E DEA
Il labrador nero è Salomone, il compagno di Ulisse, il labrador biondo che avete visto nel video precedente.
Salomone, rispetto ad Ulisse è più agitato, probabilmente più sensibile agli stimoli.
Tuttavia ha più voglia di giocare e collaborare rispetto a Ulisse, per cui non mostra alcun interesse verso la gattina e si concentra verso le attività proposte, come le richieste di seduto, terra, o la ricerca olfattiva.
In questo caso era molto vicino alla gatta ed il guinzaglio si trovava a terra senza che nessuno lo tenesse.
Altre volte abbaiava verso il gatto, che vedeva come un disturbo, più che una preda (a differenza di Ulisse che volevo continuamente inseguire il gatto). Oggi Salomone non sembrava neanche disturbato dalla gattina. La guardava ma poi tornava a concentrarsi sulle attività proposte.

19/08/2020

Dea ha afferrato la preda, Ulisse oramai è spacciato 😂

12/08/2020

Integrazione tra Labrador adulto e cucciola di gatto certosino

15/07/2020

Attraversamento tra le capre con Vasco

02/07/2020

Con Assia, Rosetta e Basket avrei già la squadra per fare il capraro

28/06/2020

MOBILITY DI MARCO E TIFFANY
La mobility è un'attività che stimola il movimento consapevole del cane nello spazio, muovendosi sopra o sotto alcuni oggetti, tra un oggetto ed un altro, e via dicendo.
Fondamentale è garantire la sicurezza del cane ed una guida che lasci al cane la libertà di affrontare l'esperienza o di rinunciare.
Tra i vari benefici abbiamo: una maggiore propriocezione del cane, una maggiore capacità di concentrazione, una comunicazione più coinvolgente da parte del conduttore e, soprattutto, una relazione migliore tra i due, fondata sulla fiducia e sulla stima reciproca

Cesare e l'ancoraggio della copertina con la signora Rosa 😁
08/05/2020

Cesare e l'ancoraggio della copertina con la signora Rosa 😁

Ed ecco a voi Dea, una cucciola di gatto certosino e Valentina, una cucciola di cane bassotto. Devono entrambe superare ...
07/05/2020

Ed ecco a voi Dea, una cucciola di gatto certosino e Valentina, una cucciola di cane bassotto. Devono entrambe superare dei problemi per raggiungere dei bocconcini appetitosi: chi si dimostrerà più in gamba?

Seconda lettura cinofila del 2020: EDUCAZIONE CINOFILA di Roberto Marchesini.Iniziamo subito col dire cosa non è questo ...
21/04/2020

Seconda lettura cinofila del 2020: EDUCAZIONE CINOFILA di Roberto Marchesini.
Iniziamo subito col dire cosa non è questo libro: non è un testo di divulgazione scientifica e non lo vuole essere. Le sue 520 pagine, ricche di termini tecnici privi di spiegazione (non chiedetemi cosa sia l'appraisal, vi prego), farebbero abbandonare l'impresa del neofita al primo capitolo.
Si tratta, invece, di un manuale vero e proprio, per addetti ai lavori, per persone che hanno già una formazione scientifica di base.
Abbiamo a che fare, sicuramente, con un libro che cerca di approfondire in modo sistematico l'approccio educativo cognitivo-relazionale, spiegando analiticamente le tematiche relative alle disposizioni (emozioni, motivazioni e eccitazione emozionale), che caratterizzano la soggettività, nonché quelle relative all'apprendimento (associativo e non associativo), con un attenzione particolare alle profonde differenza tra behaviorismo (comportamentismo) e cognitivismo dal punto di vista filosofico e didattico.
Quindi, per chi ha già un po' di formazione e un po' di pratica alle spalle, può essere un impresa in cui cimentarsi.
"Educare significa consentire al soggetto di portare fuori le proprie caratteristiche e adeguarle alle situazioni di vita in cui si troverà a vivere, come un albero costruisce la sua chioma non tradendo la sua struttura di specie ma adeguandosi alle opportunità di luce" a pagina a 55 del presente libro.

19/03/2020

RICERCA OLFATTIVA + ATTIVITÀ SOLUTIVE
Favorire attività centrifughe - come la ricerca olfattiva e le attività solutive - per una sana relazione con il proprio compagno di vita
Per attività centripete si intendono tutte quelle attività che spingono un soggetto ad indirizzarsi verso il centro e nello specifico verso il proprio compagno o compagna.
Come, nel caso delle attività con il cane, le richieste del seduto, o il luring.
Per attività centrifughe si intendono tutte quelle attività che spingono un soggetto ad allontanarsi dal centro e nello specifico dal proprio compagno o compagna.
Come, sempre riferendoci alle attività con il cane, la ricerca olfattiva ed i giochi di attivazione mentale.
Le attività centripete sono importanti, per esempio, per instaurare una buona comunicazione, verbale e non verbale.
Sono altrettanto importanti le attività centrifughe perché consentono al cane di acquisire una maggiore autonomia ed una buona autoefficacia, ossia sicurezza nei propri mezzi. Autonomia, comunque, che si basa su di un solido legame di collaborazione.

11/03/2020

ALTRO GIOCO DI ATTIVAZIONE MENTALE

11/03/2020

GIOCO DI ATTIVAZIONE MENTALE
Mettendo Assia di fronte allo scacco di non poter prendere i bocconcini direttamente, la stimolo ad ingegnarsi nel trovare una Soluzione.
E questo richiede Concentrazione e Determinazione.

06/03/2020

GIROTONDO CON ASSIA
Si tratta di un esercizio da inserire all'interno di una routine di dog dance.
La difficoltà principale sta nel fatto che il cane deve girare nella direzione opposta alla nostra.
Lo trovo educativo soprattutto per noi, perché ci insegna a porci un obiettivo adeguato, a procedere con gradualità, a non avere fretta ed a rispettare il benessere dal cane.
Se mancano questi elementi il fallimento è garantita.
E me lo devo ricordare ad ogni esercizio che facciamo insieme

27/02/2020

Ieri, all'ora di pranzo, a fare un po' di shopping sulla Tuscolana con Etoile

27/02/2020

Questa mattina con Assia, Rosetta, Zoe ed Argo nei pressi della via Appia Antica

PERCORSO EDUCATIVO/RIABILITATIVO CON QUBE (LUPO CECOSLOVACCO).Vengo contattato 2 settimane fa da un signore di Santa Mar...
06/02/2020

PERCORSO EDUCATIVO/RIABILITATIVO CON QUBE (LUPO CECOSLOVACCO).
Vengo contattato 2 settimane fa da un signore di Santa Maria delle Mole che aveva avuto il mio contatto da una mia precedente cliente (che aveva in precedenza chiesto il mio aiuto per la sua femmina di rottweiler che non riusciva a gestire).
Il motivo della richiesta è stato il seguente: il lupo cecoslovacco ha in più occasioni morso la convivente senza alcun apparente motivo, per fortuna senza causare danni seri.
Secondo lui, la convivente non era in grado di farsi rispettare dal lupo.
Al momento mi sono recato 2 volte nella "tana del lupo" ed ho riscontrato che Qube mangia un solo pasto al giorno (croccantini), esce solo 2 volte al giorno, la mattina presto e la sera tardi, non fa alcun tipo di attività ludica in compagnia dei familiari. Mette in atto il morso anche con me (stringendo la mia mano con i denti ma senza provocare lesioni) senza alcuna inibizione. In generale risulta molto agitato, fa molta fatica a rilassarsi e ci mette un attimo ad agitarsi saltando e usando la bocca.
In linea di massima il lavoro si sta sviluppando attraverso la seguente STRATEGIA:
1) Appagamento di bisogni insoddisfatti. In particolare: passare da uno a due pasti al giorno (possibilmente anche la qualità); aumentare il tempo in passeggiata; dare dei riti e dei limiti chiari; svolgere attività ludica in compagnia dei familiari; ecc.
2) Terapia della calma. In particolare: proporre attività di ricerca olfattiva; giochi di attivazione mentale; masticazione, ecc
3) Inibizione al morso tramite uso della museruola: se il cane si abitua gradualmente ad interagire senza poter usare la bocca, imparerà ad usare altre strategie rispetto al morso.
4) Migliorare l'accreditamento/leadership dei familiari che se ne prendono cura. Questo obiettivo è un po' la risultante della capacità di appagare i bisogni insoddisfatti di Qube a cui aggiungere una migliore capacità comunicativa verso di lui e migliore lettura dei suoi stati emotivi.

PRIMI RISULTATI
Dopo il primo incontro mi hanno riferito dei miglioramenti del lupo cecoslovacco, trovandolo più rilassato, sia quando è il momento del pasto (prima saltava ed ora aspetta seduto e distante dalla ciotola) che nelle altre attività quotidiane (non salta più sul tavolo come prima).
C'è un elemento che risulta evidente: si riferisce molto di più ai familiari, li guarda prima di muoversi. Segno di una maggiore collaboratività. Mentre in precedenza lui si dirigeva direttamente verso gli oggetti lui ora ci guarda in attesa di un nostro segnale.
Il lavoro sarà lungo ma dei primi risultati positivi si sono palesati già alcune ore dopo il primo incontro.
Vi aggiornerò (se ne esco vivo...)

23/01/2020

Passeggiata di Stress, Smart e Tappo, con Giada

31/12/2019
Tre errori da NON fare con i propri figli | Filippo Ongaro

DARE LIMITI COL SORRISO
In questo video il Dr. Filippo Ongaro fornisce ai genitori alcuni consigli per evitare alcuni errori con i propri figli. Si tratta di consigli utili anche per le famiglie che adottano un cane:
1) DARE LIMITI CON TENEREZZA;
2) ESSERE PRESENTI;
3) NON MOSTRARE INSOFFERENZA.
1) Molti proprietari di cani hanno il timore di dare dei limiti ai loro cani, lasciandoli abbaiare o saltare addosso ad altri cani o umani. E quando il cane mette in atto questi comportamenti, il proprietario mostra disapprovazione verso il cane, gli urla contro o lo picchia, quando, invece, responsabile del comportamento del cane è stato il proprietario che non ha fornito delle indicazioni chiare e non le ha fatte rispettare in anticipo. In realtà bisogna avere il coraggio di dare dei limiti ai nostri cani, perché anche i limiti aiutano la socializzazione, il nostro interagire armonico con gli altri. Ed il modo migliore di dare questi limiti è con un sorriso, con la tenerezza, perché il cane vedrà quanta bellezza c'è nel rispettare il prossimo.
2) la Presenza è una delle mancanze più gravi di molti familiari! Quante passeggiate con il cane mentre si tiene in mano lo smartphone e si chiacchiera con qualcuno? Quante carezze date mentre si legge il giornale o si chiacchiera al telefono e senza neanche rendersi conto di quale parte del suo corpo si sta accarezzando? Invece, evitate di parlare al cellulare se passeggiate con lui, guardatelo mentre lo accarezzate e ne gioverà la vostra relazione!
3) Diciamo che l'insofferenza verso il cane (ed il bambino) è un po' l'effetto della mancanza di attenzione al nostro cane di famiglia. Spesso siamo insofferenti e non ce ne rendiamo conto, consideriamo il cane come una sorta di "stressor" che mina la nostra serenità, quando invece lo "stressor" è causato proprio dalla nostra mancanza di attenzione verso di noi e verso il nostro prossimo. Per cui, se vi accorgete di essere insofferenti nei suoi confronti, cercate di capire da dove nasce quella insofferenza e, dopo un bel respiro, sorridete e accoglietelo in voi con tenerezza.

Qui trovi il video corso “Avvia il cambiamento”, in grado di aiutarti a migliorarti come persone e sopratutto come genitore ➡️https://hubs.ly/H0hwVDP0 Essere...

12/12/2019

MEDITAZIONE E RELAZIONE CON GLI ANIMALI
L'immagine sottostante raffigura un essere umano che, mentre cammina in un parco al fianco di un cane, rivolge la mente a mille pensieri e manca di prestare attenzione proprio al fatto di camminare in un parco al fianco di un cane. A differenza dell'essere umano, la mente del cane è rivolta esclusivamente alla passeggiata nel parco (compresi gli alberi e il sole).
Cosa ci dice l'immagine? Proprio il fatto che, troppo frequentemente, noi esseri umani siamo poco presenti a ciò che facciamo e con le persone che abbiamo vicino fisicamente, a differenza degli animali che sono molto più presenti.
Questa situazione, troppo spesso, provoca un vero problema relazionale, perché se siamo poco presenti anche l'altra persona - umana o animale che sia - ci percepisce come assenti mentalmente e quindi distanti.
Questo è un problema nella relazione interspecifica (tra specie animali diverse) ed anche intraspecifica (ossia tra esseri umani).
Come migliorare questa situazione relazionale?
Certamente utile è la meditazione basata sulla consapevolezza, conosciuta con il termine inglese di mindfulness (traducibile come "mente piena"), promossa dal biologo statunitense John Kabat-Zinn dalla fine degli anni settanta e che consiste nel "prestare attenzione al momento presente in modo non giudicante".
Nello specifico si medita per coltivare l'attenzione sul respiro, sulle sensazioni del corpo, sui suoni, sui pensieri e così via.
La meditazione, va sottolineato, non migliora soltanto la relazione con noi, ma anche con gli altri e con l'ambiente esterno nel suo complesso, perché non si presta attenzione solo a noi, ma a tutto ciò che ci circonda. Nel senso che l'attenzione non può essere interna senza essere anche esterna.
Per cui aiuta anche la relazione con i nostri cari animali da compagnia.
L'Istituto di Zooantropologia Applicata Thinkdog, presso il quale mi sono formato come educatore cinofilo, inserisce questa meditazione all'interno del suo piano didattico ed è così che dal 2016 mi sono avvicinato a questa pratica e, in determinate occasioni, mi capita di proporla ai miei clienti come ulteriore strumento per migliorare la relazione con i loro animali (ma non solo con i loro animali).
Sulla Mindfulness vi segnalo il libro "Vivere momento per momento" di Jon Kabat-Zinn e sulla relazione tra questa pratica meditativa e gli animali vi propongo il seguente articolo https://angelovaira.it/blog/mindfulness-e-cani/
🙏

09/12/2019

Passeggiata presso l'Arboretum della via Appia con Assia, Zoe e Rosetta

21/10/2019

Con il Seminario svoltosi nel fine settimana a Melegnano (MI), si è concluso il Corso di Formazione per "Istruttore Cinofilo in Classi di Socializzazione" della ThinkDog.
L'emozione è stata tanta, ma non mi dilungo su questo aspetto, vado più al s**o, spiegando (a chi ancora non lo sa) di cosa si tratta.
In sintesi, le classi di socializzazione consentono ai cani di acquisire o di migliorare competenze socio-emozionali (saper risolvere un conflitto, saper rispettare le esigenze del gruppo, superare una timidezza, ecc.) ed ai loro proprietari di leggere meglio la comunicazione dei loro cani e di comunicare con loro in modo più efficace (come muoversi quando due cani interagiscono, usare il tono di voce giusto, ecc.). Come si raggiungono questi risultati? Consentendo ai cani di fare esperienze in libertà (a volte con guinzaglio lungo e più frequentemente senza), ovviamente entro certi limiti e sotto la direzione di un istruttore e dello staff che lo supporta.
Prima di poter acquisire la qualifica di Istruttore in Classi di socializzazione dovrò svolgere alcune classi di socializzazione con i miei clienti, supervisionato da un Istruttore ThinkDog. Successivamente dovrò portare dei filmati relativi alle Classi e presentarli - corredati da una relazione - alla Commissione di esame, che valuterà l'idoneità del lavoro. E solo allora mi potrò fregiare di questo titolo.
Vi comunicherò, eventualmente, lo svolgimento di eventi relativi alle classi di socializzazione su questa pagina.

13/10/2019

INDIA ED IO
India è stata per me una conoscenza molto importante, professionalmente e affettivamente parlando.
Ci siamo conosciuti 5 anni fa perché la sua famiglia aveva bisogno di una persona che la portasse a spasso mattina e sera.
Tra le peculiarità, il fatto che, quando veniva portato a spasso al guinzaglio dalla proprietaria, lei tendeva ad abbaiare forsennatamente verso gli altri cani che vedeva avvicinarsi, a mostrare loro i denti, a lanciarsi verso di loro e, contemporaneamente, cercava in tutti i modi di liberarsi dal collare.
Trattandosi di un cane da pastore tedesco, generava il legittimo timore, sia nella sua proprietaria, sia nella proprietaria dell'altra cane, che potesse far del male al cane che si trovava di fronte.
Fino a quel momento non mi ero ancora occupato di cani di una certa taglia che manifestavano comportamenti aggressivi verso altri cani (e quei comportamenti lo erano) e non avevo conoscenze particolari per poterli gestire, ma la sua famiglia aveva fiducia in me, riteneva che avevo tutte le qualità per riuscirci.
Così la vado a trovare e inizio a portarla a spasso, a farle conoscere Assia ed in breve anche gli altri cani della zona.
Noto che lei tendeva ad andare in ansia quando veniva invaso il suo territorio, quando non riceveva adeguate indicazioni, quando si trovava a dover fronteggiare eventi imprevisti, mentre ho notato che aveva una grande tenerezza verso i cuccioli, con cui giocava amorevolmente e gli dava delle regole con grande misura, senza esagerare.
Le persone che l'avevano conosciuta in precedenza, tendevano ad allontanarsi ed a chiedermi di non avvicinarla al loro cane, ma dopo pochi momenti, notando come si muoveva tranquillamente India, rimanevano sorpresi e la lasciavano che si avvicinasse al loro cane. Mi dicevano: "Scusami ma è identica ad un cane molto aggressivo che viene portato a spasso da queste parti" ed io gli rispondevo "Mi sa che il cane è lo stesso". Insomma, cambiamenti in positivo sorprendenti, anche per me.
Anche grazie all'esperienza con lei ho scelto di intraprendere la strada dell'educazione cinofila, per poter comprendere come generare miglioramenti nello stato emotivo di un cane, come farlo sentire più tranquillo e felice.
India, comunque, è rimasta un'anima fragile, che al verificarsi di qualche evento negativo tornava a chiudersi in se stessa (ma senza gli eccessi di prima). Su questo non sono riuscito a intervenire e probabilmente non potevo fare molto, sia considerando il fatto che mi limitavo a portarla a spasso e non ad educarla insieme alla famiglia (che aveva poco tempo), sia considerato che alcune fragilità non si eliminano, rimangono nel cuore, magari si possono ridurre gli effetti, ma vanno accettate per quello che sono.
Con India abbiamo continuato a frequentarci assiduamente fino a due anni fa, poi la sua famiglia si è trasferita in un'altra zona di Roma con lei e gli incontri sono stati più sporadici, ma sempre toccanti.
Con lei ho imparato quando possiamo influire positivamente o negativamente su di una persona ed ho imparato che non si può tutto, che bisogna accettare il fatto di non poter riuscire in tutto, che dei vuoti rimangono.
Oggi che in India non c'è più mi ricordo di quel vuoto così come delle corse fatte insieme a lei.

13/09/2019

USO DELLA MUSERUOLA SUL BUS
Lunedì scorso sono andato con Assia a Venezia e abbiamo preso l'autobus per andare in centro.
Visto che sui mezzi di trasporto pubblico è obbligatorio per i cani l'uso della museruola per me è stata un'occasione per fare indossare ad Assia questo oggetto.
Ovviamente ho già fatto delle prove casa per abituarla ad indossare questo oggetto, in modo tale che lo vivesse in modo tranquillo.
All'andata lei era un po' preoccupata, ma al ritorno lo indossava con molta più naturalezza.
La museruola è una Baskerville e consente maggiore libertà al movimento della bocca, anche di bere e mangiare.

05/09/2019

Viaggio a Mestre per il penultimo modulo del Corso Istruttori cinofili, con Assia, Paola e Laika

Indirizzo

Via Grassano 27
Rome
00178

Telefono

+393739014866

Sito Web

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