RICERCA OLFATTIVA CON DUMMY
Le protagoniste sono Alessandra e Mela.
In quanto a olfatto Mela è già esperta, si vede dalla concentrazione con cui mette il naso a terra e segue la traccia dei miei passi che la conduce all'oggetto dei desideri: un astuccio pieno di cose buone da mangiare.
D'altronde Alessandra l'ha già allenata ad usare il naso e si vede.
PARTICOLARITÀ DEL DUMMY: tra l'altro il termine "Dummy" sembra essere un gioco di parole, in quanto sembra un termine anglosassone ma in italiano vale proprio come DAMMI, altrimenti, se non mi consentì di aprirti l'astuccio tu il cibo non lo vedrai mai!
MOTIVAZIONI ESPRESSE: La ricerca olfattiva aiuta ad esprimere già le motivazioni di ricerca, perlustrative ed esplorative. Con l'aggiunta del Dummie si allena anche la motivazione collaborativa, in quanto il cane necessita della collaborazione del conduttore che gli apra l'astuccio al fine di poter prendere il cibo tanto anelato!
NELLO SPECIFICO DI MELA: Ho ritenuto utile inserire il Dummy perché Mela, anche per via delle sue motivazioni di razza - il Jack Russel tende ad essere competitivo, possessivo e poco collaborativo -, può imparare ad essere più collaborativa e meno possessiva.
CON RIFERIMENTO ALLA PROVA: avrei fatto in modo che Mela prendesse il cibo direttamente dalle mani di Alessandra invece di farle mettere il muso nell'astuccio alla ricerca del cibo, in modo da inserire un elemento di collaborazione in più, ossia: invece di fare tutto da me, chiedo, non soltanto di farmi aprire l'astuccio, ma anche di farmi dare il cibo dalle mani del conduttore.
Che è poi quanto fatto da Alessandra e Mela nella prova successiva. Brave!
Anche una passeggiata alle cascate può essere un'esperienza molto educativa, per i cani e per noi :D
GESTIONE DEL CANE IN LIBERTÀ
Premessa: Deneris è una cagnolina di circa 15 mesi, venuta ad abitare dalla sua mamma adottiva circa 2 mesi fa. Me ne sto occupando sia per l'educazione che per le passeggiate da circa 40 giorni. E la sto abituando gradualmente alla libertà, perché all'inizio aveva paura di tutti gli estranei e tendeva a scappare se cercavi di avvicinarti a lei.
Fondamenti: Oltre al principio della gradualità, è utile comunicare al cane che la stai liberando con un segnale espresso (non per forza verbale), perché in questo modo lo apprezza di più.
Poi è importante rimanere in movimento, in modo tale che il cane sia spinto a cercarci. Se invece il cane ci vede fermi, tenderà ad allontanarsi ed a non guardarci più, sicuro che tanto ci ritrova là. E meglio muoversi nella direzione opposta a quella intrapresa dal cane, perché se lo seguiamo lui tenderà a proseguire in quella direzione e così rischiate di arrivare a Brindisi nel giro di pochi giorni...
Altra cosa importante è lasciare che il cane si stanchi prima di riprenderlo, perché se lo volete riprendere subito dopo lui ovviamente cercherà di non farsi prendere.
Nell'agganciarlo cercate di evitare di acciuffarlo da sopra, non ama essere placcato. Meglio se lo prendete in modo tranquillo, magari abbassandovi, mentre si avvicina verso di voi.
Per il resto potete chiedermi e se posso sarò felice di rispondervi.
INTERAZIONE TRA CANI MASCHI
Nel video c'è soltanto la parte finale dell'interazione tra Vasco (Bovaro Svizzero) e Rocky (Meticcio con mantello bianco e chiazze marroni). E si vede un approccio molto controllato da parte di entrambi.
All'inizio io e Vasco ci dirigiamo verso la coppia di persone con i rispettivi cani, entrambi senza guinzaglio (anche Vasco senza guinzaglio).
Quando il proprietario di Rocky vede avvicinarsi Vasco mette il suo cane al guinzaglio e mi chiede se il mio cane sia maschio o femmina. Gli rispondo che è maschio ma che è abbastanza competente da poter interagire con altri cani maschi evitando il conflitto. Lui all'inizio esprime perplessità sul comportamento del suo cane ma si lascia convincere da me.
Una volta liberato il confronto si limita a qualche postura di attesa e ad annusamenti di conoscenza e qualche curva.
Il proprietario di Rocky sembrava non riconoscere il suo cane (se lo aspettava pronto a litigare) e mi ha ringraziato di questa esperienza.
Ed io ringrazio il mio fido Vasco 🙏
RICERCA OLFATTIVA + ATTIVITÀ SOLUTIVE
Favorire attività centrifughe - come la ricerca olfattiva e le attività solutive - per una sana relazione con il proprio compagno di vita
Per attività centripete si intendono tutte quelle attività che spingono un soggetto ad indirizzarsi verso il centro e nello specifico verso il proprio compagno o compagna.
Come, nel caso delle attività con il cane, le richieste del seduto, o il luring.
Per attività centrifughe si intendono tutte quelle attività che spingono un soggetto ad allontanarsi dal centro e nello specifico dal proprio compagno o compagna.
Come, sempre riferendoci alle attività con il cane, la ricerca olfattiva ed i giochi di attivazione mentale.
Le attività centripete sono importanti, per esempio, per instaurare una buona comunicazione, verbale e non verbale.
Sono altrettanto importanti le attività centrifughe perché consentono al cane di acquisire una maggiore autonomia ed una buona autoefficacia, ossia sicurezza nei propri mezzi. Autonomia, comunque, che si basa su di un solido legame di collaborazione.
Ieri, all'ora di pranzo, a fare un po' di shopping sulla Tuscolana con Etoile
Questa mattina con Assia, Rosetta, Zoe ed Argo nei pressi della via Appia Antica
USO DELLA MUSERUOLA SUL BUS
Lunedì scorso sono andato con Assia a Venezia e abbiamo preso l'autobus per andare in centro.
Visto che sui mezzi di trasporto pubblico è obbligatorio per i cani l'uso della museruola per me è stata un'occasione per fare indossare ad Assia questo oggetto.
Ovviamente ho già fatto delle prove casa per abituarla ad indossare questo oggetto, in modo tale che lo vivesse in modo tranquillo.
All'andata lei era un po' preoccupata, ma al ritorno lo indossava con molta più naturalezza.
La museruola è una Baskerville e consente maggiore libertà al movimento della bocca, anche di bere e mangiare.
NON CHIAMATEMI BIRDSITTER!
Momento coccole durante la passeggiata con Vasco e Assia