Il Suino Nero dei Nebrodi è un'antica razza autoctona di Sicilia e la sua presenza sul territorio risale al periodo greco e cartaginese, poco è cambiato, infatti si allevano da sempre, maiali neri,
che amano pascolare liberi nei boschi di cerro. La particolare forma di allevamento, l'alimentazione naturale e la genetica di questo maiale consentono di ottenere una materia prima unica per la produz
ione di salumi e prosciutti. La colorazione scura caratteristica delle carni di questa razza sembra essere legata alla alimentazione ricca di melanina contenuta nelle ghiande. Questo suino, con sviluppo lento, raggiunge il peso di 100/130 kg all’età di circa 15/18 mesi, pascola e grufola in macchie composte di querce e cerri, dove può reperire funghi, tuberi, radici, bulbi e ghiande in abbondanza, la dieta alimentare cosi composta fa si che le carni contengono un elevato apporto di Acidi Grassi Essenziali (AGE) della categoria omega6 e una minor quantità di quelli saturi in virtù di un regime alimentare del tutto naturale e quindi salutare. Proprio in merito al suo regime alimentare, il Suino Nero dei Nebrodi vanta un ottimo contenuto in omega6; e più che da tuberi, radici, bulbi e funghi, quest'animale ricava gli AGE dall'introduzione continua di ghiande, particolarità che conferisce al Suino Nero dei Nebrodi una ricchezza nutrizionale senza paragoni. Un vecchio detto del filosofo Ludwig Feuerbach cita: "...Noi siamo quello che mangiamo...": nulla di più vero, considerato che il contenuto lipidico e proteico dei nostri tessuti dipende anche dalle molecole nutrizionali che assumiamo con la dieta, quindi è fondamentale gestire la propria alimentazione in maniera sana e intelligente. Per quanto questa rimane un'ottima interpretazione delle "linee guida", tuttavia è consigliabile prediligere le carni (sia fresche che conservate) ottenute dalla macellazione di suini provenienti da allevamenti di Suino Nero dei Nebrodi, per favorire l'apporto di omega6.