19/04/2025
STORIA DI RESILIENZA FAUNISTICA: UN RICCIO TRA CURE E ADATTAMENTO
🦔Il 10 aprile abbiamo accolto un riccio (Erinaceus europaeus) maschio, di 1,150 Kg, con una frattura non recente alla zampa posteriore sinistra determinata da una falciatrice, tibia esposta, necrosi . E' stato necessario amputare la zampa per impedire all'infezione di compromettere definitivamente la possibilità di sopravvivenza dell'animale.
Dopo un periodo di stabilizzazione, trattamenti terapici e una fase di riabilitazione mirata, il riccio sta dimostrando un'ottima capacità di adattamento. I ricci, infatti, possono vivere in natura anche con tre arti, purché mantengano la piena mobilità e riescano a nutrirsi e rifugiarsi autonomamente.
Grazie al suo buon recupero 🍀 e alla capacità di muoversi agilmente, potrà essere reintrodotto in ambiente idoneo e protetto, contribuendo ancora all'equilibrio del suo ecosistema.💚
👉 Un promemoria importante: durante lo sfalcio dell’erba o l’utilizzo di macchinari da giardino, prestate attenzione alla possibile presenza di fauna selvatica nascosta tra la vegetazione. Un gesto di attenzione può fare la differenza.
Dal 2000 ad oggi (19 aprile 2025) il nostro CRAS ha accolto e curato 1711 ricci.
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Amici Cucciolotti - Pizzardi Editore ENPA - Ente Nazionale Protezione Animali Odv Centro Recupero Ricci "La Ninna"