Le origini della Fattoria La Frisona risalgono al 1934 quando nonna Emma e nonno Antonio Colagiacomo all’ età di 26 anni iniziarono ad allevare bovini di razza Frisona per la produzione di latte che poi veniva messo in brocche e trasportato con la vignarola (tipico carretto del tempo). Il latte prodotto veniva trasformato in formaggi e ricotta e venduto nei paesi limitrofi. Negli anni ’60 i nonni
compravano il primo terreno sul quale costruivano casa e la prima vera stalla in muratura che poteva ospitare gli animali in stabulazione fissa in n. Negli ’70, quando ancora il latte poteva essere venduto “crudo” e non pastorizzato, i figli decisero di aprire una latteria in paese che successivamente con l’introduzione del divieto di vendita di latte crudo, la latteria in seguito si trasformò in bar, mentre proseguirono ad ampliare l’attività di allevamento dei bovini. Negli anni lavorando la passione per questi docili animali è cresciuta sempre di più ed ha spinto anche il nipote Andrea Colagiacomo ad ampliare l’attività e le conoscenze, laureandosi in Scienze Agrarie. Oggi, alla terza generazione, Fattoria la Frisona torna a vendere il latte di alta qualità direttamente al consumatore avendo integrato l’allevamento con un impianto di pastorizzazione ed imbottigliamento, chiudendo così la filiera del latte oltre all’aver introdotto la produzione di altri prodotti come Yogurt, Farine, Pasta, Carne e formaggi. Per nutrire gli animali della nostra azienda, coltiviamo cultivars annuali e poliannuali, a rotazione. Le cultivars annuali hanno un ciclo autunno vernino e comprendono prati misti di trifoglio, avena, loiessa, veccia, fava, per la produzione di fieno ed insilato, che apportano fibre utili all’apparato poligastrico dei nostri bovini e cereali (grano, triticale, orzo) per la produzione di granella che macinata in farina diventa uno dei principali componenti insieme con i fieni del carro Unifeed. I bovini nel nostro allevamento vivono liberi tra una zona su terra battuta e una zona coperta fornita di cuccette pulite, asciutte, rese confortevoli anche da dei materassi. In prossimità di queste zone di riposo c’è una zona di alimentazione fornita di vasche dove abbeverarsi con acqua potabile e mangiatoia dove viene disposto il loro alimento chiamato unifeed, senza l’utilizzo di mangimi.