20/05/2025
FURETTI E BAMBINI
Quando Γ¨ nata mia figlia Morgana era con noi da piu di un anno. Non sapevo esattamente cosa fare e, ancora oggi, credo che ognuno abbia il suo metodo, mi sono solo limitata a valutare diversi fattori di rischio e/o di reazioni a catena.
Ho pensato al riflesso di stringere la mano, a quei movimenti istintivi e bruschi che hanno i bambini, ho pensato che Morghi era stata abituata a vivere le nostre facce, ma ogni tanto provava a portarmi nel tanino, anche usando le orecchio se ero stesa a terra. Difficile trovare un modo per farle crescere insieme ma non avere un contatto ravvicinato per i primi mesi... ho iniziato a mettere a terra i body da lavare per farci giocare Morgana, le facevo vedere e annusare la bimba tenendola in braccio in punti del corpo che non fossero faccia/mani/piedi ma avevo paura che non bastasse. Verso i 5 mesi ho avuto l'illuminazione: i box vicini!!! Ho messo la play pen a fianco del box, dove la lasciavo spesso a giocare, e si guardavano attraverso il plessiglas, mi pareva un vero e prorpio inserimento tra pariπ€£ ...sono arrivata all'anno e mi sono sentita pronta al contatto ma dovevo trovare qualcosa per renderlo sicuro, fino a che Morgana provΓ³ a rubare il ciuccio e capii che le piaceva tantissimo, ecco l'idea: mettevo un ciuccio apposta attaccato con una catenella al body, Morgana lo puntava e lo afferrava, provando a ti**re, mentre aveva la bocca impegnata la bimba la guardava estasiata .
Questo è stato il loro gioco preferito, io ero lì e indirizzavo le sue manine verso le carezze, Morgana era indaffarata e tutto sembrava funzionare.
Poi un bel giorno la mano si Γ¨ allungata senza il ciuccio, e loro erano socie in malestri domestici. Ci fu il primo morsino giocoso e ho scoperto in mia figlia una calma e una serenitΓ nello spostarle il muso senza strattoni che non avrei mai pensato, forse la mia calma, la mia fiducia in morghi avevano giocato un ruolo importante , ero felice. Ho sempre sgridato molto piu la bambina rispetto al furetto, non le ho mai lasciate sole, e questo mio rigore sul metodo di gioco, il mio vietare di prenderla in braccio Γ¨ stato fondamentale. La prima volta che l'ha presa in braccio Γ¨ arrivata verso i 3 anni ,dopo avermi dimostrato tanto ascolto nei miei insegnamenti, oggi a quasi 4 la mette correttamente nella gabbia assicurandosi che sia ben chiusa, ma nonostante tutto non sono mai state lasciate libere nella stessa stanza da sole. Credo che tutto sia possibile scegliendo un furetto sano e socializzato, che servano regole ferree e che i bambini debbano rispettare l'animale. Sempre piu spesso vedo bambini prendersi il lusso di fare giochi che non vengono apprezzati dagli animali, adulti che esortano gli stessi alla pazienza verso i bambini, ma che va oltre il rispetto per se stessi, ed Γ¨ in quel preciso momento che puΓ² succedere il danno. L'unico consiglio che mi sento di dare Γ¨ avere rispetto di entrambi, dei propri limiti e spazi e non permettere ai bambini di sentirsi superiori, piccole regole che vi permetteranno di far sentire sicuri entrambi.