15/08/2025
COMUNICAZIONE IMPORTANTE‼️
Volontarie E.N.P.A sez Pisa e Provincia.
A seguito degli accertamenti sulla
detenzione di animali in condizioni
incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze, i Carabinieri Forestali, Polizia Municipale e Asl hanno
provveduto a notificare il Sequestro preventivo d’urgenza per 27 cani meticci, 12 ovini, 3 suini 3 caprette nane
presso la struttura abusiva denominata “Bosco di Archimede” a Capannoli (PI).
Tutti gli Animali presenti sono stati affidati in custodia giudiziaria all’Ente Nazionale Protezione Animali della
Sezione Provinciale di Pisa per il ricollocamento degli animali in luoghi dove,verranno rispettati i loro bisogni
primari, cura, alimentazione adeguata, eventuale percorso ricognitivo.
Il Sequestro è stato disposto in quanto gli Enti preposti alla verifica hanno accertato che, all’interno dell’area in
cui insisteva questa struttura abusiva (priva delle necessarie autorizzazioni veterinarie e amministrative) , negli
anni, venivano “accumulati” cani, pecore,capre,maiali,galline,oche, ecc
Dobbiamo purtroppo prendere atto che ci sono soggetti definiti “accumulatori” che hanno la particolarità di “mettere
da parte ” per poi di occuparsi del tutto a scappatempo.
Spesso gli umani, accumulano “esseri viventi” che non sono oggetti ,ma vanno accuditi adeguatamente ogni giorno,
devono mangiare, bere acqua potabile, essere puliti dalle feci, essere visitati regolarmente da un veterinario, essere
curati fisicamente e mentalmente da eventuali ferite psicologiche.
Giorno dopo giorno, anno dopo anno, si accumulano vite di animali dal passato triste e doloroso, i recinti per
contenerli non bastano più, vengono quindi realizzati come si può con materiali di recupero, con reti indebitate a
maglie larghe dove i cani infilano la testa e si possono mordere tra loro, si feriscono con il fil di ferro che lega insieme
pezzi di rete arrugginita una sopra l’altra, per evitare che trovino vie di fuga, confinati in piccoli spazi giorno dopo
giorno, che cercano disperatamente vie di fuga, ferendosi le zampe o il naso;
Poveri Animali frettolosamente e indeguatamente alimentati, in relazione ai bisogni nutrizionali del specie, raramente
visitati e curati.
Strutture fatiscenti prive di sgambatoi, box e recinti ridotti al minimo spazio di movimento, coperture arrangiate,
ombreggiante svolazzante dove il sole e la pioggia creano molto disagio agli animali rinchiusi, mancanza di igiene
per l’assenza di pavimentazione, la presenza di sterco, deiezioni e feci accumulato e calpestato nella recinzione, dove si
annidano facilmente insetti e parassiti.
Oltre a quanto sopra è stato accertato che, il Bosco di Archimede NON aveva allacciamento all’acquedotto
comunale, gli animali bevevano acqua prelevata da un pozzo artesiano dove l’acqua usciva di color marrone e non
era mai stata analizzata.
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Riteniamo doveroso ringraziare la Procura di Pisa, il Comando dei Carabinieri Forestali di Pontedera ma sopratutto
la Sindaca di Capannoli Arianna Cecchini per aver dimostrato praticamente la vicinanza dell’Amministrazione
Comunale, alle necessità primarie di tutti gli Animali presenti, organizzando velocemente convenzioni con le singole
attività, per consegnare giornalmente frutta e verdura fresca ai maiali, fieno fresco alle pecore e alle capre e diversi
viaggi con cisterne di acqua potabile presso la struttura per dissetare gli Animali, cibo idoneo ai cani e per aver
stipulato una convenzione con Ambulatorio Veterinario Le Melorie, per effettuare accurata visita di controllo e
prelievi ematici (mai effettuata in precedenza) ai cani presenti, disponendo adeguate profilassi antiparassitarie a
tutti gli Animali.
Fatta questa dolorosa premessa, l’Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA) ha da sempre lo scopo di proteggere gli
animali in difficoltà ed è quello che anche in questo caso stiamo facendo con tutte le nostre forze, mettendo in atto un
estenuante ricerca di persone, rifugi e santuari che possano accoglierli adeguatamente
Le nostre volontarie si sono trasferite nella struttura per seguire quotidianamente tutti gli Animali, ma sopratutto per
cercare ospitalità presso Rifugi di fiducia.
E’ l’occasione per ringraziare pubblicamente il Frutteto di Fido e il Rifugio Tom che per primi hanno accolto alcuni
cani e Ippoasi che accoglierà Penelope e Allegra le due maialine
APPELLO PER ADOZIONI CONSAPEVOLi
Ci rivolgiamo a tutti voi con un APPELLO disperato affinché
consapevolmente possiate adottare gli Animali rimasti
per 12 pecore adulte (occorre un Codice Stalla non DPA )
per 19 cani meticci
di cui 4 particolarmente fragili, psicologicamente provati da un passato segnato dalla
violenza e da una detenzione cronicamente scorretta che gli ha chiusi verso il mondo,
in una profonda depressione.
Per chi volesse aiutarci con donazioni potete devolvere sul conto della nostra Sezione ENPA IBAN IT 38G 0306 909
606 100 00017 6629 causale “donazione”
Ci teniamo a smentire quanto viene postato in questi giorni sui Social. Chi continua a postare “storie di fantasia” senza
essere a conoscenza dei fatti documentati, delle prove rilevate, del cibo scaduto, dell’acqua non potabile e delle
condizioni di prigionia in cui vivevano gli Animali documentate dalle forze di Polizia Giudiziaria intervenuta, non
offende né le persone delle Istutuzioni, né le volontarie che con sacrificio seguono con affetto e premura chi è
rimasto, offendete e continuate a offendere chi non può parlare e
raccontare, LA LORO DIGNITA’ e IL LORO RISPETTO
che è stato NEGATO a tutti agli Animali rinchiusi
Adottare è un nobile gesto che include la coscienza e la responsabilità di sapere che stiamo accogliendo un essere
senziente, con i propri bisogni, il proprio passato, la sua storia e le sue necessità nel rispetto della sua natura.
Concludiamo con le parole della Dott.ssa Daniela Tarricone Biologa Comportamentalista Master Universitario di
secondo livello in Medicina Comportamentale: “Gli animali, tutti, dai selvatici ai domestici, non hanno
bisogno del nostro amore, hanno bisogno del nostro RISPETTO, rispettare gli animali significa
prima di tutto garantire le loro fondamentali 5 libertà:
-libertà dalla fame e dalla sete,
-libertà dal disagio ambientale,
-libertà dalle malattie,
-libertà dalla paura e dallo stress, e in ultimo, ma non meno importante,la libertà di manifestare i comportamenti specie-
specifici fondamentali. Per questo, chiunque intende soccorrere e farsi carico di uno o più specie animali, NON PUO’
assolutamente limitarsi ad accumularle in uno spazio delimitato, (rischiando in moltissimi casi di provocare una
condizione di grave maltrattamento), deve invece essere in grado di garantire RESPONSABILMENTE l’appagamento
delle loro principali esigenze: - di vivere in adeguate condizioni igienico sanitarie -di usufruire regolarmente di una sana
e corretta alimentazione,
di usufruire di uno spazio sufficientemente ampio e ricco di stimoli, - di essere preservati da tutte quelle situazioni
che possono causare paura e angoscia – infine anche quella di appagare le loro fondamentali esigenze etologiche
specie-specifiche.”
Le volontarie ENPA Sezione provinciale di Pisa .
CONTATTI PER ADOZIONI:
-Mail : [email protected]
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