
22/07/2025
Intrappolata nel corpo di un essere umano, specie di cui ormai ho davvero poca stima e poco interesse.
Le altre specie lottano ogni giorno per mangiare, bere e sopravvivere nel fazzoletto di pianeta che gli abbiamo lasciato, pieno dei nostri scarti.
Gli altri popoli terrestri cercano una pozza d'acqua, un riparo dal freddo, un riparo dal caldo, un riparo da noi, un misero pasto che dovrà bastare per un pò, mentre noi tagghiamo, distruggiamo, tiriamo bombe, beviamo spritz, facciamo foto, paghiamo tasse, ci depiliamo, facciamo 2 chiacchiere, scegliamo da uno scaffale, siamo disoccupati, siamo troppo occupati.
Ma quale essere vivente distruggerebbe il pianeta che lo ospita? Noi esseri umani siamo capaci di un'ipocrisia tale da bere caffè o mangiare una banana senza sentire di aver preso troppo. Ma le banane fanno bene, sono eco-friendly. Così il caffè, così il grano, così una mela, così tutto quello che tocchiamo, perché per quanto cerchiamo di non far parte della distruzione terrestre, ci siamo dentro fino al collo, costretti in una specie che deve avere un codice fiscale e favorire documenti.
Quale essere vivente abbatterebbe la propria fonte di ossigeno per allevare miliardi di animali e mangiarseli?
Quale essere vivente è così pazzo da costringere i pesci in una vasca confinata dentro il mare?
Mi sento incastrata in una specie che si è rotta e di cui la natura ha scazzato l'evoluzione. La natura non sbaglia mai, ma noi siamo l'eccezione.
~Lucrezia~