NO FARM NO FOOD NO FUTURE
SENZA FATTORIA NIENTE CIBO NE’ FUTURO
Da questa tesi, sostenuta dalla famiglia Chieca, nasce l’idea di trasformare l’azienda agricola in Fattoria Didattica. All’attività produttiva agricola, si aggiunge l'attività didattico-formativa e si attrezza l’azienda ad accogliere, a partire dalla primavera 2020, scolaresche, famiglie e gruppi che intendono approfondire la propria conoscenza del mondo rurale. Attraverso la preparazione di prodotti alimentari (pasta, pane, salumi, formaggi), le esplorazioni naturalistiche, l'educazione ambientale, la raccolta diretta di prodotti ortofrutticoli di stagione, il percorso con gli animali e tanto altro, bambini e ragazzi avranno la possibilità di scoprire con i loro occhi tante cose nuove, prima sconosciute o viste soltanto nei libri, e di vivere in prima persona un'esperienza intensa e stimolante a contatto con la natura. La loro innata curiosità verso ciò che li circonda sarà soddisfatta attraverso attività e percorsi didattici originali, creativi e costruttivi, grazie ai quali si apprenderà l'importanza della tradizione e della natura.
All'inizio del XX° secolo, nei Paesi Scandinavi (Svezia, Norvegia e Danimarca) nascono le prime fattorie didattiche per far conoscere agli abitanti delle città la vita nelle campagne; questo fenomeno traeva ispirazione da un movimento giovanile statunitense degli inizi del Novecento, chiamato Club 4H, dalle parole inglesi head, health, heart e hand (cioè testa, salute, cuore e mano). Tale movimento sostiene ancora oggi lo sviluppo armonico dell'individuo secondo il modello basato sull’IMPARARE FACENDO.
In Italia le fattorie didattiche si sviluppano negli anni Novanta a partire dall’Emilia Romagna. Qui, non solo sono molte le aziende agricole o agriturismi che hanno introdotto percorsi educativi nelle loro attività, ma si è venuta a creare una vera e propria “Rete delle fattorie didattiche”. In poco tempo le fattorie didattiche si diffondono a macchia d’olio anche in altre regioni, consacrando la scelta vincente di unire le tradizioni rurali all’aspetto didattico. Attualmente in Italia si contano oltre 2000 Fattorie Didattiche, soprattutto in Emilia Romagna, in Lombardia, in Veneto, in Piemonte ed in Puglia. In Basilicata, se ne contano 78.
“Per noi, provare a fare fattoria didattica significa cercare di raggiungere un obiettivo importante: colmare la distanza fra cultura cittadina e cultura agricola, con l'intenzione di dare un piccolo contributo alla diffusione del patrimonio collettivo di conoscenze che offrono l'ambiente, i paesaggi agricoli e le tradizioni, di far sperimentare, apprezzare e godere valori e sensazioni del mondo agricolo.”