Caseifitziu Agrìculu Mandrolisai

Caseifitziu Agrìculu Mandrolisai Piccola azienda di allevamento ovino che trasforma artigianalmente il proprio latte nel vostro formaggio! Gerolamo Sanna

La nostra realtà aziendale nasce nella regione storica del Mandrolisai, nel centro della Sardegna, più precisamente nelle campagne di Samugheo. Fortemente legata al territorio ed alle sue materie prime, la famiglia Sanna alleva le pecore in un contesto incantevole fatto di valli, distese erbose e antichi sentieri, tramandando il sapere e la tradizione dell’allevamento da diverse generazioni. L’ide

a di conciliare la tradizione con l’innovazione nasce nel 2006 con grande ambizione: inizialmente ci siamo concentrati esclusivamente nella cura e gestione del gregge, occupandoci poi pian piano anche della trasformazione del latte, acquisendo le tecniche e le nozioni casearie tradizionali, alle quali si sono poi affiancati diversi corsi per completare la tecnica e il sapere di quest’arte. Il latte crudo diventa quindi motivo di sperimentazioni, biologiche ed etiche: le pecore che lo producono continuano ad essere sane, pulite, coccolate con pascoli naturali e autoctoni, soprattutto considerate preziose per la buona riuscita di un prodotto senza nessun trattamento medicinale. La preparazione dei formaggi declina la tradizione attraverso le moderne tecniche di riconoscimento delle diverse fermentazioni, del rispetto dei tempi, delle temperature, dell'umidità, della stagionatura naturale. Il prodotto è un formaggio di altissima qualità, con varietà che accontentano tutti i palati, da quelli più delicati, a quelli più esigenti con gusti decisi. Con questi presupposti abbiamo creato il “CASEIFICIU MANDROLISAI” un nome che vuole rimarcare l’importanza del territorio e l’importanza dell’animale che ci da il latte, il vero protagonista di questo progetto.

🐏🏆🏆 🇨🇭 Berna Svizzera 𝗪𝗼𝗿𝗹𝗱 𝗖𝗵𝗲𝗲𝘀𝗲 𝗔𝘄𝗮𝗿𝗱𝘀 𝟮𝟬𝟮𝟱Bellissime notizie da Berna, tanta soddisfazione per noi ricevere un SUPER...
17/11/2025

🐏🏆🏆 🇨🇭 Berna Svizzera 𝗪𝗼𝗿𝗹𝗱 𝗖𝗵𝗲𝗲𝘀𝗲 𝗔𝘄𝗮𝗿𝗱𝘀 𝟮𝟬𝟮𝟱

Bellissime notizie da Berna, tanta soddisfazione per noi ricevere un SUPERGOLD con Foste' al concorso mondiale dei formaggi!

Abbiamo mandato 3 nostri formaggi a questa edizione svizzera, con loro competevano altri 5241 formaggi in gara provenienti da 46 Paesi diversi. A valutarli, una giuria internazionale composta da 265 esperti tra chef, assaggiatori, buyer, giornalisti e specialisti del food.

Oltre il super oro che è il riconoscimento più importante del concorso, abbiamo ottenuto anche un prezioso argento per Lentore.
Bellissimo punteggio da parte dei giudici internazionali che hanno valutato il nostro Foste' 22 mesi in diversi aspetti:
Visivo Corpo Aroma Gusto Totale
5/5 5/5 5/5 18/20 33/35

E' soprattutto per noi un grandissimo onore portare in alto il nome della Sardegna!
Prestigio per l arte casearia sarda, un arte che possono vantarsi soprattutto i piccoli casari come noi, che ogni giorno lavorano il latte crudo, che con le mani creano piccole opere d'arte, valorizzando quel latte che arriva dalla campagna.
Un formaggio autentico che sa di pascolo!

formaggiosardo.com

15/10/2025
Grazi infinite a Chiara Corona, complimenti per i tuoi articoli e tanti auguri per la tua carriera da divulgatrice enoga...
14/10/2025

Grazi infinite a Chiara Corona, complimenti per i tuoi articoli e tanti auguri per la tua carriera da divulgatrice enogastronomica.

Il Mandrolisai é il vero nome di lei: la Barbagia, la zona centrale della Sardegna, la "selvaggia", sconosciuta da tanti e troppi. Sulle sue colline pascolano libere le pecore di Gerolamo Sanna. Seguono l'istinto, vanno dove sanno di trovare l'erba che più piace loro. Stanno fuori 11 mesi all'anno, solo uno nella stalla, quando hanno gli agnellini.

Erano le pecore del nonno: "rustiche", poco produttive, ma grandi pascolatrici di arbustive. Poco latte, sì, ma irripetibile, quadro commestibile della biodiversità di quel territorio, dei suoi equilibri, dei suoi tempi e stagioni.

Viene lavorato a crudo, non scaldato sopra i 40°, ed è così che si preserva quella ricchezza di erbe, microbi, enzimi, che, relazionandosi tra loro, danno qualcosa che prima non esisteva: latte e poi formaggio.

Formaggio cagliato in una caldaia di rame da 2 quintali, poi formato e poi immerso nella salamoia che Gerolamo tiene continuamente viva, come un lievito madre.

Se il latte, i metodi di produzione lasciano un' impronta indelebile, a infondere la vera essenza al formaggio è però lui, Gerolamo.

Si dice che il formaggio "senta" e ciò che le mani di Gerolamo imprimono è qualcosa che va oltre la forma: è storia della sua famiglia, è passato che torna ma solo per reinventarsi e guardare al futuro. Vecchie lavorazioni ma prodotte con nuove metodologie, con rinnovata consapevolezza.

È la consapevolezza di dover uscire allo scoperto. Gerolamo con voce umile e saggia grida la grinta di un popolo pastore che non vuole più stare nell'ombra, che vuole riprendersi il suo ruolo nella società, essere pilastro della sussistenza e resilienza di un'isola che per troppo tempo ha visto screditare le sue pecore e la sua anima pastorale.

Gerolamo lo fa con semplicità ma efficacia, con il suo voler essere casaro di mondo, parlando con le persone, facendo scoprire i suoi formaggi.

Ma chi deve parlare di Gerolamo, chi di un'isola che si ribella a pregiudizi, chi di quel vento di novità che soffia forte come il maestrale a portare sollievo in una calda giornata di luglio?

Chi se non noi sardi? Chi se non io, Omero che cerca di tornare a casa?

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COPERTINA INFORMA e splendido articolo di Renato Scarfi.Non capita tutti i giorni di finire sulla copertina di una rivis...
26/09/2025

COPERTINA INFORMA e splendido articolo di Renato Scarfi.

Non capita tutti i giorni di finire sulla copertina di una rivista... perlomeno a noi non ci era mai successo. Ci sembra quindi doveroso condividere con tutti i nostri seguaci, questa inaspettata presenza nel numero di settembre della prestigiosa rivista INFORMA di Onaf.

Tutto nasce in una giornata estiva, da una visita di tre motociclisti, a capo della comitiva c'era Renato Scarfi, venuti proprio per visitare il caseificio e conoscere la nostra realtà, è stato un piacere accoglierli e raccontarli il nostro lavoro, far visitare il nostro caseificio e cercare di stuzzicare i loro sensi.

A quanto pare per i nostri amici viaggiatori, la visita è stata una piacevole sorpresa, tanto da spingere Renato a redare questo splendido articolo. Il merito della presenza in copertina e delle 3 pagine di articolo va a lui.

Con questo post vogliamo ringraziarlo di cuore, grazie e complimenti Renato per aver creato con passione e competenza questo reportage e grazie per aver portato un pezzo di Sardegna nel mondo.
Il messaggio che ci piace far passare vogliamo che sia proprio questo: attraverso un pezzo del nostro formaggio raccontare un territorio - con i suoi splendidi paesaggi incontaminati e con la sua cultura millenaria per la pastorizia.

Grazie ancora Renato torna presto a trovarci.

ringraziamo anche ONAF Delegazione di Pisa e la rivista INFORMA

Suggeriamo a tutti di fare un salto a Samugheo per godersi una bellissima giornata trai paesaggi rurali, antichi sentier...
24/09/2025

Suggeriamo a tutti di fare un salto a Samugheo per godersi una bellissima giornata trai paesaggi rurali, antichi sentieri, muretti a secco, Pinnatzos e Muscargios...

Crediamo fortemente nella lavorazione del formaggio a latte crudo, senza nessuna pastorizzazione, la nostra è una scelta...
24/07/2025

Crediamo fortemente nella lavorazione del formaggio a latte crudo, senza nessuna pastorizzazione, la nostra è una scelta cosciente, conosciamo e controlliamo le pecore che lo producono, prestiamo attenzione a tutti i passaggi della sua lavorazione. Produciamo formaggi rispettando la normativa vigente, normativa che prevede una moltitudine di controlli, per questo motivo abbiamo ottenuto il riconoscimento comunitario, e siamo coscienti che questo comporta delle responsabilità e dei doveri.
Ma oggi ci troviamo di fronte a una vera e propria minaccia, nel futuro ci troveremo impossibilitati a lavorare, non saremo in grado di rispettare quello che ci chiedono le linee guida per il controllo del rischio da Escherichia Coli Stec. Delle norme Inattuabili e insostenibili, che non esistono da nessun altra parte della terra.
Sarà un estinzione di massa dei caseifici artigianali che lavorano senza pastorizzazione.
C'è una buona notizia però, potrete continuare ad acquistare i formaggi a latte crudo dalla Francia o dalla Spagna, dove i formaggi a latte crudo vengono tutelati e non soppressi.

Latte crudo, è allarme per il futuro di molte aziende casearie italiane. Lo denuncia Slow Food Italia in un documento rivolto alle istituzioni, dopo la pubblicazione delle linee guida da parte del Ministero della Salute per il controllo del rischio Escherichia coli STEC nel latte crudo e nelle produzioni casearie.

⚠️ Il problema:
Le soluzioni individuate e consigliate dal Ministero prevedono controlli gravosi, costosissimi, spesso inattuabili per chi produce, in particolare, in alpeggio.

Siamo coscienti che l’Escherichia coli STEC può generare – in casi rarissimi – problemi gravi ad alcune categorie di consumatori fragili, ma questo batterio si trova anche nelle carni crude, nei salumi, negli ortaggi, nelle farine, perfino nell’acqua che beviamo, eppure l’iniziativa del Ministero si concentra solo sui formaggi a latte crudo.

Stiamo costruendo un’impalcatura di controlli complessi su percentuali di rischio bassissime, in un paese che già prevede controlli sanitari attentissimi e veterinari solerti.

Per questo chiediamo ai decisori politici di:
🗣️ prevedere più formazione per i produttori e gli allevatori
ℹ️ informare i consumatori non solo sui rischi ma anche sul valore del latte crudo
🧀 richiedere che la dizione “a latte crudo” sia più evidente in etichetta
❌ evitare frasi che incutano timore sulle etichette: sarebbe l’unico prodotto alimentare con avvertenze così forti, nemmeno gli allergeni sono gestiti allo stesso modo.

In gioco c’è una incommensurabile ricchezza, in termini di biodiversità, ecosistemi, razze animali, pratiche, conoscenze e produzioni casearie e la gestione ambientale delle aree interne, sempre più a rischio di spopolamento e dissesto.

Abbiamo iniziato a lavorare sul latte crudo quasi 30 anni fa, raccontando e valorizzando negli anni una biodiversità straordinaria di tecniche, di saperi caseari, ma anche di pascoli.

E questa battaglia vitale sarà ancora al centro di .

Leggi il comunicato stampa e unisciti a noi 👉 https://cheese.slowfood.it/press/il-documento-di-slow-food-sui-formaggi-a-latte-crudo/

I muretti a secco (riconosciuti dall’Unesco patrimonio dell’Umanità) caratterizzano fortemente il paesaggio rurale della...
11/07/2025

I muretti a secco (riconosciuti dall’Unesco patrimonio dell’Umanità) caratterizzano fortemente il paesaggio rurale della , vista la forte presenza di nel territorio samughese anche la nostra azienda è delimitata e attraversata da piu' di 5 km di mura.

Un elemento ormai diventato identitario ma che in passato ha rappresentato un capitolo storico molto doloroso e traumatico per noi sardi con l Editto delle chiudende del 1820.

Oggi possiamo dire che i muretti a secco hanno molteplici funzioni, oltre alla chiusura degli appezzamenti, permettono la pulizia dei terreni dalle pietre, impreziosiscono il paesaggio rurale, ma soprattutto interagiscono con la biodiversità e creando condizioni microclimatiche adeguate per l’agricoltura in un rapporto armonioso tra uomo e natura.

Stiamo parlando di un arte millenaria, anche se oggi ''is maistos de muru'' sono sempre meno, poche persone ormai conoscono quest'arte, una particolare tecnica costruttiva tramandata da padre in figlio, dove le pietre vengono selezionate accuratamente e lavorate con maestria, per poi posizionarle una sopra l'altra secondo delle regole ben precise.

Il risultato è architettonica affascinante e di grande valore che restera' in piedi nei secoli...capace di raccontare millenni di storia. Un opera che abbiamo deciso di realizzare anche noi, affinche' questi muri possano testimoniare quest'antica tradizione alle future generazioni.
[PNRR, M1C3 – INVESTIMENTO 2.2] finanziato dall’Unione Europea – NextGeneration EU


Antonello Meloni

Indirizzo

LOC SU PRANU DE SU LACU
Samughèo
09086

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Saperi e Sapori

La nostra realtà aziendale nasce nella regione storica del Mandrolisai, nel centro della Sardegna, più precisamente nelle campagne di Samugheo. Fortemente legata al territorio ed alle sue materie prime, la famiglia Sanna alleva le pecore in un contesto incantevole fatto di valli, distese erbose e antichi sentieri, tramandando il sapere e la tradizione dell’allevamento da diverse generazioni.

L’idea di conciliare la tradizione con l’innovazione nasce nel 2006 con grande ambizione: inizialmente ci siamo concentrati esclusivamente nella cura e gestione del gregge, occupandoci poi pian piano anche della trasformazione del latte, acquisendo le tecniche e le nozioni casearie tradizionali, alle quali si sono poi affiancati diversi corsi per completare la tecnica e il sapere di quest’arte.

Il latte crudo diventa quindi motivo di sperimentazioni, biologiche ed etiche: le pecore che lo producono continuano ad essere sane, pulite, coccolate con pascoli naturali e autoctoni, soprattutto considerate preziose per la buona riuscita di un prodotto senza nessun trattamento medicinale. La preparazione dei formaggi declina la tradizione attraverso le moderne tecniche di riconoscimento delle diverse fermentazioni, del rispetto dei tempi, delle temperature, dell'umidità, della stagionatura naturale.

Il prodotto è un formaggio di altissima qualità, con varietà che accontentano tutti i palati, da quelli più delicati, a quelli più esigenti con gusti decisi. Con questi presupposti abbiamo creato il “CASEIFICIU MANDROLISAI” un nome che vuole rimarcare l’importanza del territorio e l’importanza dell’animale che ci da il latte, il vero protagonista di questo progetto.