24/03/2021
Decreto Legge "Sostegni" n. 41 del 22 marzo 2021⛑
🗓 in vigore dal 23.03.2021
Le misure fiscali di interesse generale
1️⃣ Contributo a fondo perduto
👉 Da richiedere con istanza da presentare entro 60 giorni dall'apertura del canale telematico dell'Agenzia Entrate ovvero dal 30 marzo 2021 al 28 maggio 2021 (si prevedono i primi pagamenti già dal 8 aprile 2021)
👉 Il minimo sarà di 1.000 € per le persone fisiche (imprese individuali anche agricole, singoli professionisti e artisti) e 2.000 € per i soggetti collettivi (società, enti non commerciali, altri soggetti collettivi).
👉 La misura del contributo varia a seconda dell'ammontare dei ricavi 2019, con il massimo per chi ha avuto ricavi fino a 100 mila euro ed il minimo per chi li ha avuti tra i 5 ed i 10 milioni. A scelta, il contributo potrà essere utilizzato come credito di imposta compensabile con gli altri tributi o contributi, invece che come rimessa sul conto corrente.
Metteremo a disposizione a breve un apposito modulo per la richiesta del contributo e ne avrete notizia quanto prima.
2️⃣ Sospensione attività di riscossione e atti esecutivi
👉 Viene disposta una proroga della sospensione delle attività di riscossione coattiva fino al 30 aprile 2021.
👉 Con riferimento al termine di sospensione ora prorogato al 30 aprile per la regolarizzazione delle cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento, si segnala anche il termine del 31 maggio 2021 quale data in cui effettuare in unica soluzione i versamenti oggetto di sospensione.
👉 Proroga per la rottamazione: nuovo termine per le somme dovute per le definizioni relative alla rottamazione-ter, rottamazione risorse proprie UE e “saldo e stralcio”. Sarà considerato tempestivo il versamento eseguito integralmente entro:
🗓 il 31 luglio 2021: per le rate in scadenza nell'anno 2020;
🗓 il 30 novembre 2021: per le rate 2021 e precisamente quelle in scadenza il 28 febbraio, il 31 marzo, il 31 maggio e il 31 luglio 2021.
👉 E' previsto inoltre l'annullamento dei debiti delle singole cartelle esattoriali fino a 5.000 € – la somma si intende comprensiva di quota capitale, interessi e sanzioni – affidate agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010.
👉 La cancellazione è ammessa per i soggetti con reddito inferiore a 30.000 € e precisamente:
✅ per le persone fisiche, il reddito percepito nell'anno 2019;
✅ per i soggetti diversi (società), quello percepito nel periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2019.
👉 Le modalità e le date di annullamento dei debiti saranno oggetto di un prossimo decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
👉 “Definizione agevolata” per gli avvisi bonari per le somme dovute a seguito del controllo automatizzato relative alle dichiarazioni del 2017 e 2018 a favore dei titolari di partita Iva che hanno subito nel 2020 un calo del volume d'affari del 30% rispetto al 2019.
👉 Si potrà fruire della “proposta di definizione” che l'Agenzia delle Entrate invierà, unitamente alla comunicazione di irregolarità, direttamente tramite posta certificata o con raccomandata. La regolarizzazione riguarderà i tributi, gli interessi e i contributi, ma non saranno dovute sanzioni o somme aggiuntive.
👉 Oggetto della definizione sono i tributi e contributi non pagati o pagati parzialmente che risultano dalle comunicazioni di irregolarità per il periodo d'imposta:
✅ 2017, vale a dire quelle elaborate entro il 31 dicembre 2020, ma non inviate in quanto sospese ai sensi del DL 34/2020;
✅ 2018, ovvero quelle elaborate entro il 31 dicembre 2021.
3️⃣ Nuovo calendario delle scadenze fiscali
👉 30 aprile 2021 (art. 5 c. 12): la sospensione della compensazione tra credito d'imposta e debito iscritto a ruolo, già prevista per il 2020 dall'art. 145 DL 34/2020;
👉 31 gennaio 2022: il termine finale della sospensione disposta dall'art. 67 c. 1 DL 18/2020 (attività di liquidazione, di controllo, di accertamento, di riscossione e di contenzioso, da parte degli uffici degli enti impositori);
👉 16 maggio di ciascun anno il versamento dell'imposta sui servizi digitali, per l'ammontare dovuto per il 2020 il termine per il pagamento è fissato entro il 16 maggio 2021 (non più il 16 marzo 2021);
👉 30 giugno di ciascun anno la presentazione della dichiarazione annuale sui servizi digitali, la presentazione della dichiarazione per il 2020 entro il 30 giugno 2021 (anziché entro il 30 aprile 2021);
👉 10 giugno 2021: per la conservazione delle fatture elettroniche relative al 2019, il nuovo termine è fissato nei 3 mesi tre mesi successivi al termine di cui all'art. 7 c. 4-ter DL 357/94 e, in generale, di tutti i documenti informatici di cui all'art. 3 DM 17 giugno 2014 relativi al 2019, ai fini della loro rilevanza fiscale;
👉 31 marzo 2021: il termine per l'invio da parte dei sostituti delle Certificazioni Uniche 2021;
👉 31 marzo 2021: il termine per la trasmissione telematica all'AE, da parte dei soggetti terzi, dei dati relativi a oneri e spese sostenuti dai contribuenti nell'anno precedente, delle spese sanitarie rimborsate, nonché degli altri dati riguardanti deduzioni o detrazioni;
👉 10 maggio 2021: il termine entro cui l'AE mette a disposizione dei contribuenti la dichiarazione dei redditi precompilata.
4️⃣ Sconti sul canone Rai e bollette elettriche per bar, ristoranti e strutture ricettive
Le strutture ricettive nonché di somministrazione e consumo di bevande in locali pubblici o aperti al pubblico per il 2021 potranno servirsi della riduzione del 30 % del canone RAI. Inoltre, l’ARERA ha disposto la riduzione della spesa sostenuta dalle utenze elettriche connesse in bassa tensione diverse dagli usi domestici, con riferimento alle voci della bolletta identificate come "trasporto e gestione del contatore" e "oneri generali di sistema".