Monique Patassini Educatore Cinofilo

Monique Patassini Educatore Cinofilo Educatore Cinofilo e Consulente della Relazione Felina con approccio cognitivo zooantropologico

17/04/2025

🥳🥳Altro appuntamento con "Il cane secondo noi-La parola agli educatori".🐶
L' attivazione emozionale nel cane, introdotta dalla nostra Monique Patassini Educatore Cinofilo.
E voi, avete mai sperimentato queste situazioni?
Fatecelo sapere nei commenti.

Buona lettura! 🤓

Il tuo cane è sempre agitato o reagisce spesso in maniera eccessiva?
Possiamo stare tranquilli, non è posseduto da forze maligne 🤣 Probabilmente non è in grado di gestire frustrazione e picchi emozionali.

Importante: prima di pensare ad una fragilità comportamentale, è sempre bene escludere patologie o problemi clinici di qualsiasi tipo, che possono comportare dolori o fastidi e conseguenti reazioni di allontanamento o difficoltà nei movimenti.

La capacità di accettare serenamente dei vincoli imposti dalle circostanze e di assestarsi su un livello medio di attivazione emozionale, sono appresi nei primi mesi di vita dalla mamma.
Per questo è importante che un cucciolo viva fino a 3 - 4 mesi insieme alla sua famiglia: è proprio in questo periodo che impara ad affinare la comunicazione specie-specifica ed i comportamenti utili per integrarsi nella vita sociale (come mostrare la pancia o riflettere se e come usare il morso). Tali strumenti, che serviranno al cucciolo per vivere tranquillo con i conspecifici, gli tornano utili anche nella comunicazione con altre specie, come i sapiens.
L'approccio cognitivo zoo-antropologico individua nell' attivazione emozionale, chiamata arousal, un valore quantitativo ed una parte fondamentale dei componenti posizionali di un cane.
Il modo in cui un cane si "posiziona" nel mondo che lo circonda, infatti, dipende da tre elementi: emozioni (cioè da come risponde agli stimoli esterni), motivazioni (cosa cerca nell' ambiente esterno) e arousal (capacità di attivarsi e rispondere alle sollecitazioni).
L' attivazione emozionale può andare da un livello alto, condizione nella quale il soggetto è facilmente eccitabile, ad un livello basso, nel quale mostra uno stato di apatia. Come è facilmente intuibile, il livello ideale su cui dovrebbe attestarsi l' arousal è quello medio; perché sia in uno stato super eccitato che in uno apatico, il cane fatica a ragionare e mettere in atto comportamenti riflessivi. I comportamenti istintivi spesso sono per lui disadattativi nella società umana, generando una mancata tolleranza da parte delle persone.
Inoltre, anche lo stato fisico del soggetto è in sofferenza quando troppo eccitato o con la voglia di annullarsi.
Qui si aggancia la capacità di autocontrollo, anch'essa appresa normalmente dalla mamma: essere in grado di tornare su un livello intermedio di arousal quando, per qualsiasi motivo, si subisce un picco verso l'alto (per esempio per uno spavento) o verso il basso (per esempio per una delusione rispetto ad un' aspettativa).
In conclusione, se il cane è abitualmente fissato su un livello medio di arousal, è per lui più facile tornarvi in caso di picchi emozionali, vive uno stato di salute migliore, è in grado di riflettere per utilizzare gli strumenti nel proprio bagaglio esperienziale prima di mettere in atto un comportamento in risposta ad uno stimolo, riesce ad ascoltare con più facilità le richieste del suo umano di riferimento e decidere se collaborare.
Aiutare il cane alla calma è responsabilità dell' umano, con una serie di accorgimenti da adottare nella vita di tutti i giorni ed una precisa impostazione della relazione con il cane, che include appagare le sue motivazioni prevalenti e consentirgli di vivere in uno stato emotivo più positivo possibile.

29/03/2025

Eccoci!!
Il primo post della nostra Rubrica "La parola agli Educatori"!
Ecco il nostro primo articolo, scritto da Monique Patassini Educatore Cinofilo sulle Motivazioni del Cane.
Tanti dettagli che magari non consideriamo o non capiamo possono essere inquadrati in un'ottica diversa, più inclusiva della natura del nostro amico.
Conoscere per creare equilibrio :)
Buona lettura!

Cosa piace fare al tuo cane? Correre, annusare, difendere, fare amicizia, rincorrere: qualsiasi attività lui pratichi interagendo con il mondo che lo circonda, è stimolata da un suo desiderio.
Si tratta di tendenze che spingono il cane a mettere in atto comportamenti, ad avere aspettative, a presentare istanze, a ricercare un determinato appagamento, sono chiamati "motivazioni".
Ogni specie ha le proprie motivazioni specifiche, compreso l' essere umano; si tratta di un ventaglio di interessi che ogni individuo possiede completo, anche se nell' arco della sua vita sviluppa il volume di alcune più alto rispetto ad altre e ciò è dovuto proprio alla individualità di ciascun soggetto, frutto di genetica ed esperienze.
L' espressione di una motivazione è costituita da tre fasi:
- una fase iniziale detta "appetitiva", nella quale il soggetto va alla ricerca di un ente o un evento attraverso il quale possa esprimere il suo desiderio (ad esempio, un cane con una forte tendenza predatoria andrà in cerca di qualcosa da inseguire)
- una seconda fase "consumatoria" nella quale il soggetto, raggiunto il target, esprime il suo comportamento
- una fase finale di appagamento nella quale il soggetto, dopo aver espresso una sua tendenza importante, è appagato, contento e sereno.

Le motivazioni attualmente riconosciute nei cani sono:
- predatoria, desiderio di inseguire per catturare qualcosa in movimento
- possessiva, desiderio di non condividere i propri oggetti
- protettiva, bisogno di difendere il proprio gruppo sociale
- affiliativa, il desiderio di appartenere ad un gruppo ristretto
- epimeletica, desiderio di prendersi cura di un altro essere vivente
- et-epimeletica, desiderio di essere oggetto di cura e attenzione di un altro soggetto del gruppo
- sociale, desiderio di stare insieme a soggetti che non appartengono al proprio gruppo convivente
- comunicativa, desiderio di comprendere l' interlocutore e fare sì che egli comprenda la propria comunicazione
- collaborativa, bisogno di partecipare alle attività del gruppo ed avere il suo sostegno
- somestesica, consapevolezza del proprio corpo e desiderio di prendersene cura
- competitiva, desiderio di confrontarsi con un altro soggetto
- perlustrativa, desiderio di conoscere ogni dettaglio di ciò che si ha di fronte
- esplorativa, bisogno di conoscere l' ambiente circostante
- di ricerca, necessità di trovare qualcosa che sia di proprio interesse
- territoriale, desiderio di controllare che i propri spazi siano sicuri
- di corteggiamento, piacere nel saper conquistare l'attenzione di un soggetto interessante
- cinestesica, desiderio di fare movimento
- sillegica, desiderio di tenere per sé oggetti di valore.

Dunque, in concreto, come può essere utile per l' umano conoscere le motivazioni prevalenti del cane con cui vive?
Parliamo di tendenze con le quali il cane convive, quindi alla fase di appagamento seguirà comunque dopo un po' di tempo nuovamente la fase appetitiva, in un circolo che ricomincia all'infinito. Il mancato appagamento delle motivazioni, può causare nel cane frustrazione, con conseguenti comportamenti inappropriati (che spesso non hanno nulla a che fare con la motivazione specifica che non riesce ad appagare), fino ad arrivare alla depressione o a seri problemi comportamentali.
Per questo è importante per l' umano che vive con un cane conoscere l' esistenza delle sue tendenza innate, capire quali hanno per lui maggiore urgenza e cercare di favorire le condizioni per consentirgli di esprimerle nel modo adeguato; un cane appagato è un cane felice e la convivenza con un cane felice è senza dubbio più semplice.
Avere consapevolezza di come dare uno spazio espressivo adeguato ai suoi desideri ci permette di aiutarlo ad integrarsi con la società umana.
Inoltre, conoscere le motivazioni ci permette di conoscere meglio il cane con cui viviamo e comprendere alcuni comportamenti che a noi sembrano bizzarri, ridimensionandoli nelle tendenze normali della sua specie e della sua razza.

Non posso aggiungere parole ad un discorso ben chiaro.
23/03/2025

Non posso aggiungere parole ad un discorso ben chiaro.

Sapete che c'è? Che sono stanca di tacere di fronte a continui abusi dei quali sono testimone nel lavoro che faccio. Sono stanca di sentire racconti di cani abusati, presi a schiaffi, a calci, impiccati con collari a strozzo. E non rompere le p@lle con la favola del collare a scorrimento e del bisogna saperlo usare, perché è la più grande str@nzata con la quale cercate di difendere strumenti e tecniche primitive, violente e ignoranti.
Cocker, maltesi, maremmani e meticci, piccoli e grandi, adulti e giovanissimi violati da gente che si spaccia per professionista e si prende centinaia di € per andare a casa loro a maltrattarli. Ma che problemi avete?! Questo si chiama MALTRATTAMENTO. E non venite a rompermi le p@lle con la storia del "voi li maltrattate con gli psicofarmaci" perché non avete nemmeno il diritto di replica di fronte a questi scempi e perché SPESSISSIMO siete proprio voi la causa di una tale distruzione mentale dei cani che noi poi dobbiamo rimettere insieme, insieme alle loro famiglie sconvolte dal vostro passaggio. Vi detesto e spero che presto l'intelligenza delle persone che hanno bisogno di aiuto con i loro cani farà la giusta e doverosa selezione, cancellandovi dal mercato.
Vi anticipo subito che cancellerò qualsiasi commento che non riterrò accettabile.
Passo e chiudo

15/03/2025

C'era bisogno di una nuova associazione che si occupa di cani? Non saprei...so solo che mi sono trovata con un bel gruppetto di ragazze volenterose, con le quali condividiamo lo stesso sguardo attento. È una bella esperienza.
Se avete voglia di unirvi a noi, ecco qualche dettaglio 🐕🌳🌻🏃

Piccolo vademecum per accarezzare i cani (forse) ☺️
26/02/2025

Piccolo vademecum per accarezzare i cani (forse) ☺️

Lo so, vorresti accarezzare tutti i cani che incontri, strapazzarli, baciarli e dire tante paroline affettuose con la vocina più tenera che hai!
Considera però, ogni volta che ti avvicini ad un cane, che ti stai relazionando, seppur per un tempo molto breve, con un soggetto senziente di un' altra specie. Vuol dire che non ha i tuoi stessi codici comunicativi e ciò che per noi umani è una dimostrazione di affetto, per lui può essere invadente, imbarazzante, preoccupante...in una parola "sgradevole", proprio l' opposto di ciò che avresti voluto comunicare!
Pertanto, se desideri conoscere un cane estraneo e comunicargli che ti piace, fai attenzione a partire con il piede giusto. Il cane ha una grande considerazione della propria bolla di spazio personale, che un estraneo non deve invadere. Perciò, i movimenti lenti, una traiettoria non frontale, una posizione che non incomba su di lui e non allungare parti del corpo verso di lui (le tue mani), è un buon modo affinché il cane inizi da subito ad apprezzarti.
Le vocine con tono stridulo, in genere, provocano sovraeccitazione nel cane, cosa che può dare l' impressione che sia contento, in realtà si sta solo agitando e non è piacevole per lui.
Se poi desideri passare al contatto, sappi che il cane non gradisce essere toccato in alcuni punti del corpo: testa, coda e zampe.
Infine, ma non meno importante, aspetta che sia lui a cercare il contatto: se il cane non si avvicina, forzarlo ad accorciare le distante attraverso una carezza sarebbe sgradito per lui, se non addirittura problematico (ottenendo sempre l' effetto contrario rispetto a ciò che ti eri riproposto).
Tieni anche presente, che seppure il cane si avvicina, potrebbe non gradire essere toccato o essere sottoposto ad un contatto prolungato; fai attenzione ai suoi segnali di comunicazione non verbale: se vedi che è rilassato vai tranquillo con carezze lungo il fianco, che sono le più apprezzate da un estraneo. Se, al contrario, il cane ti sembra teso, ne riesci a vedere la muscolatura in tiro, la coda è estesa e rigida, le orecchie leggermente indietro, è il caso di prendere distanza, facendo un passo indietro e restituendo al cane lo spazio necessario per farlo stare a suo agio.
Nozione importante da sapere: se il cane ha un fiocco giallo su guinzaglio, collare o pettorina, significa che non desidera il contatto con gli esseri umani ed il suo umano di riferimento si è premurato di segnalarlo.
Monique Patassini Educatore Cinofilo (autrice)

Il ringhio del cane è parte della sua espressione comunicativa, non va inibito, ma ascoltato e compreso; altrimenti lui,...
22/02/2025

Il ringhio del cane è parte della sua espressione comunicativa, non va inibito, ma ascoltato e compreso; altrimenti lui, pensando giustamente di non essere stato abbastanza chiaro nella comunicazione di una sua esigenza, va oltre. Poi la colpa di chi è?

Salve a tutti,
oggi vorrei trattare un argomento delicato: il comportamento aggressivo del cane rivolto a persone del suo gruppo- famiglia.

Purtroppo quando un cane arriva a mordere, significa che precedentemente ha provato altre strategie meno estreme senza produrre alcun risultato e, alla fine, ha capito che il morso è funzionale.

Per cui lo dico sempre e non mi stancherò mai di dirlo: la cosa più importante è PREVENIRE gli episodi di morsi, in quanto una volta che il cane ha iniziato a morderci, se noi continuiamo a insistere nei soliti comportamenti senza capirlo, lui continuerà e lo farà sempre di più perché è l'unico modo che ha per comunicare con noi.

Bisogna porsi delle domande quando comincia a ringhiare o a mostrare un "abbaio particolare" scattando verso di noi con un cambio di espressione negli occhi. Non dobbiamo inibire o punire un ringhio perché in quel momento ci sta avvertendo che qualcosa non va, ci sta dicendo:"Ho un problema con te e tu non lo stai prendendo in considerazione".

Prevenire significa OSSERVARE il nostro cane, cercare di comprendere i segnali di avvertimento.

Prevenire significa anche COMPRENDERE nel profondo cosa rende felice il nostro cane, non portarlo ad un livello di frustrazione tale per cui non sa più come farci capire che è giunto ad un limite di sopportazione oltre il quale c'è solo il morso, gesto estremo.

Prevenire significa EDUCARE i nostri bambini alla consapevolezza di avere di fronte un essere vivente, pensante, in grado di provare emozioni come noi e non un pupazzo che sopporta ogni giorno scherzi, dispetti e atti di prepotenza.

Prevenire significa essere in grado di RELAZIONARCI e pensare che il morso è un suo modo per esprimere un no, un disappunto, per farci capire che qualcosa non va e che noi non stiamo capendo cosa e perché. Mentre dobbiamo metterci in discussione e pensare che noi siamo parte e causa del problema. Abbiamo una responsabilità pari alla sua e ne siamo coinvolti quanto lui.

E la cosa importante è essere sempre coerenti, in ogni gesto, in ogni parola, perché i cani necessitano di chiarezza e di punti fermi. Hanno bisogno della parte migliore di noi, del nostro centro.
Il cane si deve FIDARE di noi.

Tutti noi dovremmo fare un passo indietro e riflettere su cosa sta accadendo intorno a noi, dove abbiamo sbagliato. Perché, vi assicuro, in qualcosa abbiamo sbagliato.

Sentiamo spesso ai telegiornali notizie che riguardano l'uccisione di bambini e adulti da parte di cani, dalle cosiddette "razze pericolose".
Ovviamente alcuni cani hanno un morso peggiore di altri e una motivazione predatoria e competitiva più spiccata , per cui bisogna prestare la massima attenzione e la mole è fondamentale se si calcola il fattore di rischio, per cui quando una persona adotta un cane dovrebbe sempre ponderare questa scelta e se ha dei dubbi dovrebbe chiedere ad un professionista serio, che non usa metodi coercitivi.

Non per questo bisogna etichettare questa o quella razza, ma semplicemente fare chiarezza sui bisogni di quella razza. Tutti i cani di taglia medio- grande possono uccidere, TUTTI.

Non bisogna affidarsi "al sentito dire" e a persone che pensano di sapere tutto solo perché hanno sempre avuto cani. Oppure non bisogna fare una scelta puramente estetica o seguendo una moda.
Non stiamo scegliendo un paio di scarpe, ma un essere vivente con cui condividere un pezzo della nostra vita. E deve essere affine a noi e al nostro stile di vita.

Le scarpe quando non ci piacciono più le buttiamo. E il cane? Anche lui lo buttiamo quando non ci piace più perché secondo noi ha passato il limite ?

I cànili sono pieni di cani che hanno morso. È più facile disfarsene, passare il NOSTRO problema a qualcun altro, perché sì ricordiamoci che riguarda anche noi, non solo il nostro cane. E quando si ama qualcuno,i problemi sì risolvono insieme.
Ci liberiamo di un peso e ci semplifichiamo la vita. E lo abbiamo lasciato lì, consegnato come un pacco troppo scomodo per continuare a tenerlo con noi.

Se la cosa che amo più al mondo è fare shopping, uscire per prendere l'aperitivo e indossare solo scarpe con tacco 12, perché faccio entrare un cane nella mia vita?
E non parlo di un cane da caccia, da pastore...ma di QUALUNQUE cane!
Anche un chihuahua ha diritto di fare una passeggiata in un bosco!

Io purtroppo mi trovo spesso nel mio lavoro a dovermi interfacciare con situazioni di aggressività e persone che si ritrovano in una sala del pronto soccorso.

Io sono disponibile a indirizzare la scelta di un cane in base al contesto e svolgo anche visite comportamentali preventive, una volta portato a casa il cane, per fornire gli strumenti per una buona relazione e una convivenza costruttiva.

Perché tutti sappiamo che prevenire è meglio che curare, e in questo caso è fondamentale per impedire catastrofi a cui poi non si può più porre rimedio, in quanto tutto è risolvibile al di fuori della morte.

Un cane che ci morde è un cane INFELICE, non dimentichiamolo mai. Ed è un cane SOLO a combattere la sua battaglia interiore.

Togliamoci dalla testa che è dominante, che va castrato per calmarlo e che dobbiamo imporci con la forza e la violenza.

La castrazione può peggiorare la situazione!
Bisogna lavorare sulla relazione, non si cancella il problema semplicemente privando il cane del suo testosterone.

E credetemi quando vi dico di non sottovalutare mai queste situazioni,sia per il nostro benessere, per quello dei nostri cari e per quello del cane.

Per cui riflettiamo su cosa vogliamo dal nostro cane.
Siamo proprio sicuri che poniamo al primo posto la sua felicità nella relazione con lui?

Il volontariato per i cani è nel mio cuore, ma in questo momento della mia vita per me è un lusso. Pur non potendo perme...
04/02/2025

Il volontariato per i cani è nel mio cuore, ma in questo momento della mia vita per me è un lusso. Pur non potendo permettermi lussi, dò come posso una mano alla mia amica Ilaria Epifani che ha voluto con tutta sé stessa questo progetto. Musi Di Farina Aps è un' associazione costituita da donne con una personalità enorme, che parte in punta di piedi, con la delicatezza propria di ciascuna di loro, ma che ha l' ambizione di arrivare più lontano possibile, seguendo la sensibilità e la testardaggine di Ilaria.

Lo sapevate che....

Hai presente quando il cane è con il naso in terra e sembra che niente altro esista al mondo? Forse perché è proprio così, quell'odore per lui in quel momento è tutto il suo Mondo, non può proprio esistere una roba più importante!
L'olfatto è il senso principale con cui il cane percepisce il mondo intorno a sé, che è composto da infiniti odori e sostanze chimiche.
Le sue capacità olfattive, attraversano il tempo e sono in grado di restituirgli situazioni accadute anche un mese fa; emozioni che hanno colorato un ente o un evento passato tornano prepotentemente a farsi sentire.
Il cane possiede un numero di cellule olfattive che è 40 volte quello dell' uomo e le informazioni arrivano attraverso il nervo olfattivo al cervello, dove vengono processate attraverso emozioni e memoria, per elaborare le informazioni relative. Annusare, dunque, è un vero e proprio atto comportamentale per il cane, che richiede un apprendimento ed una pratica per migliorare.
Il suo modo di vivere il tempo è sempre "qui e ora" , possiamo perciò comprendere quanto sia importante per lui assaporare un odore interessante e vivere in un ambiente che abbia odori familiari, buoni, non fastidiosi, che riescano ad evocare emozioni positive.
Monique Patassini

03/02/2025

Dopocena Live Cinofili



Lunedì 3 febbraio al Dopocena Live alle ore 20.45 saremo in graditissima compagnia di Tomas Pirani, uno dei pilastri del progetto Dopocena Live fin dal suo inzio. Già nostro ospite nelle edizioni precedenti per delle puntate bellissime (L’Arte dell’Accreditamento, L’affinità, L’osmosi emozionale, Il cammino del cucciolo e tante altre da scoprire nel nostro archivio dirette e assolutamente da gustare in differita).

La contrattazione non è un conflitto. E’ lo stile di crescita, una modalità, un campo espressivo di crescita. Un elemento indispensabile di un gruppo sociale.
Saper prevenire i conflitti è un elemento indispensabile. Con il cane esistono le contrattazioni, punto! Anche con il più buono e il più carino, a seconda del contesto, si tende sempre a contrattare proprio perché il cane è un animale sociale.
Esiste una vera e propria esigenza di contrattare o si tratta di dinamiche isolate a seconda della fase di vita che viviamo insieme al nostro cane?
La contrattazione cambia a seconda dell’età evolutiva? Si deve mettere in pratica con alcune razze in particolare?
A queste e a tante altre domande risponderà Tomas Pirani lunedì 3 febbraio guidandoci in questo bellissimo capitolo di flessibilità della relazione con il nostro cane.

Una diretta imperdibile!
Vi aspettiamo insieme a Tomas lunedì 3 febbraio! Non mancate!
Michela e Anna

Tomas Pirani
CamminandoconilCane asd

23/01/2025

Un' altra mattina in movimento per gli Erranti 🐕🏃

Dog This Way - Educazione Cinofila & Dog Sitting Asilo Errante Cinofilo

09/12/2024

Che programmi avete prima di Natale?!? 🎅🏻

Noi vi proponiamo questa bella occasione per approfondire la conoscenza e la relazione con il cane 💥

Una mattinata tutti insieme nel parco Regionale Appia Antica, precisamente lungo un tratto degli Acquedotti Romani.

⏰ Orario dalle 09:30 alle 13 circa

📍 Appuntamento al Parco di Tor Fiscale

🔴 Posti limitati, prenotazione necessaria

Contattaci per info o prenotazioni su Messenger o Whatsapp!

☎️ +39 3207441881

Monique Patassini Educatore Cinofilo
Dog This Way - Educazione Cinofila & Dog Sitting

30/11/2024

Quando siamo sicure di poter offrire cibo ai nostri Erranti, perché i soggetti che sono con noi non entrano in competizione o possesso, facciamo una pausa ed utilizziamo un masticativo per un momento di relax ed appagamento. Può capitare di aver dimenticato i masticativi a casa, allora ci ingegnamo: sacchetti di carta e all' interno dei premietti gustosi! Appallottoliamo la carta, così i ragazzi devono anche far funzionare le celluline grigie per tirarli fuori, l' atto di stracciare la carta dà inoltre loro una grande soddisfazione.
Tempo di comprensione di cosa dovevano farci co 'sta palletta di carta che profumava di buono, Gea: 5 secondi, Whisky: glielo abbiamo dovuto spiegare 🤣. Ma il bello delle esperienze insieme è anche questo, si apprende sempre!

Passeggiata per svago, con l' occasione, buttiamo un' occhiata alla comprensione delle dinamiche sociali!
23/10/2024

Passeggiata per svago, con l' occasione, buttiamo un' occhiata alla comprensione delle dinamiche sociali!

Passeggiatona di gruppo, per affrontare relazioni sociali e avventure in natura accompagnati da noi educatrici dell'Asilo Errante, ricchi premi e cotillon...accorrete numerosi!!

P.S. la località si trova a circa un' ora da Roma.

09/10/2024
Il guinzaglio in passeggiata, anche se in natura:- Cesare è autonomo, ma si riferisce molto a me, se lo richiamo si fida...
04/10/2024

Il guinzaglio in passeggiata, anche se in natura:
- Cesare è autonomo, ma si riferisce molto a me, se lo richiamo si fida completamente e viene, prima di allontanarsi chiede a me...guida la fila e può andare sganciato
- Beethoven è sordo e intero, praticamente una banderuola ormonale, perciò spesso vince il guinzaglio, per non cacciarsi nei guai
- Luna è ospite, ci conosce, ma è molto timida e si spaventa facilmente, è necessario rinforzare un po' di più la relazione per sganciarla, per ora è presto.

Le cose vanno fatte sempre con la testa (è un memo per me, eh! 🤣)

02/10/2024

I cani felici fanno me felice 😍

P.S. Arturo (marrone e bianco) cerca sempre casa 🏡

Indirizzo

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Rome
00185

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+393481053324

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