Il Giardino di L’Aki

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31/07/2025

💔 “Lo hanno gettato come spazzatura… ma il fiume non se l’è portato via”

Sembrava una scena uscita da un incubo.
Sotto un ponte, a sud del fiume Ñuble (Cile), giaceva un cagnolino tremante, immobile, in attesa della fine. Le zampette erano legate con del filo di ferro, così come il muso.
Non poteva abbaiare.
Non poteva chiedere aiuto.
Non poteva muoversi.
Lo avevano condannato a morire annegato e in silenzio.

Le cicatrici sulla pelle raccontavano la sua storia: tagli profondi, ferite vecchie, la carne bruciata dallo sfregamento del ferro e il corpo coperto di fango e sangue. Non aveva nemmeno la forza di alzare la testa.
Lo avevano trattato come se non valesse nulla.

Il piano era chiaro: che nessuno lo trovasse, che l’acqua lo portasse via, che sparisse senza lasciare traccia.
Ma il destino aveva altri piani.

Quel giorno, un uomo a cavallo stava passando nella zona e notò qualcosa di strano sotto il ponte. All’inizio pensò fosse un sacco della spazzatura. Ma poi vide gli occhi.
Occhi spenti, pieni di dolore, che sembravano implorare: “Non lasciarmi morire qui.”

Senza pensarci due volte, scese da cavallo e si lanciò per salvarlo.
Lottò contro le pietre, il fango e l’acqua, mentre il cagnolino respirava a fatica. Il filo era così stretto da lacerare la pelle. Con le sue stesse mani, l’uomo lo liberò, temendo che fosse ormai troppo tardi.

Il salvataggio fu ripreso in video e divenne virale,
ma ciò che nessuno vide fu quello che accadde dopo:
il cagnolino era allo stremo.
Lo portarono subito al Hotel Canino Chillán, dove i volontari corsero per salvarlo.

Le prime ore furono critiche.
Non riusciva a stare in piedi, le ferite erano infette, il corpicino disidratato, e il cuoricino reggeva a fatica. Aveva bisogno di flebo, antidolorifici e numerose medicazioni.
I volontari lo accarezzavano dolcemente, ripetendogli:
“Resisti, piccolo… ora sei al sicuro.”

E poi accadde il miracolo.

Contro ogni previsione, il cagnolino iniziò a reagire.
Il secondo giorno mangiò da solo.
Il terzo sollevò la testa.
Il quarto giorno scodinzolò.

Chi lo curava non riusciva a trattenere le lacrime:
colui che era stato trattato come spazzatura stava dimostrando una voglia immensa di vivere.

Ma il finale aveva ancora una sorpresa…

L’uomo che lo aveva salvato — quello che lo trovò nel suo momento peggiore — tornò all’Hotel Canino. Non riusciva a smettere di pensare a lui.
E lì, guardandolo nella cuccia dove ora riposava al sicuro, prese una decisione:

“Lo porto con me. Non sarà mai più solo.”

Oggi, quel cagnolino che ha conosciuto l’inferno non solo è sopravvissuto:
ora vive con lo stesso uomo che gli ha ridato la vita,
e insieme galoppano per gli stessi campi dove un giorno il destino li ha fatti incontrare. 🐾❤️

27/07/2025
😢 HULK HOGAN HA SPESO TUTTI I RISPARMI DI UNA VITA PER COSTRUIRE UN RIFUGIO PER CANI ABBANDONATI 😢🕯️ “Sapeva che non gli...
25/07/2025

😢 HULK HOGAN HA SPESO TUTTI I RISPARMI DI UNA VITA PER COSTRUIRE UN RIFUGIO PER CANI ABBANDONATI 😢

🕯️ “Sapeva che non gli restava molto tempo…” – Prima di morire, Hulk Hogan ha speso in silenzio tutti i risparmi della sua vita per costruire un rifugio destinato a salvare cani abbandonati: la storia che ha commosso fino alle lacrime milioni di persone e che ha svelato l’ultimo significato della vita di una leggenda!
Dal web

23/07/2025

Proprio oggi è scattato il servizio sulla spiaggia libera albissolese

Continuerò a pubblicare il mio disappunto sugli psicofarmaci.  Non ho mai detto che sono inutili, ma vengono un po’ trop...
23/07/2025

Continuerò a pubblicare il mio disappunto sugli psicofarmaci. Non ho mai detto che sono inutili, ma vengono un po’ troppo sopravvalutati. C’è un abuso considerevole, basta una scorreggia fatta male che TAAAAAC! Ecco prescritto uno psicofarmaco. Perché oramai non esistono più caratteri e comportamenti, ma vengono chiamati disturbi o patologie e con questa scusa si somministrano cose chimiche che fanno ingrassare solo le tasche delle case farmaceutiche. Sono nata vicino ad una casa farmaceutica e ho lavorato presso un’altra, quindi ho un infarinatura ( anche purtroppo ho conosciuto lì la vivisezione). Gli animali sono esseri viventi semplici, vivono con poco e somministrare degli psicofarmaci che lo rincoglioniscono, può spaventarli. Quindi, prima di dare loro, provateli voi se davvero ci tenete tanto e se a voi da dei benefici, sono sicura che potreste educare e correggere meglio i comportamenti che nei vostri cani ritenete siano errati. Se non ne siete capaci, fatevi aiutare, se non sono capaci neanche gli , allora il cane non fa per voi.
Vale.

Oggi Festeggiamo un evento importante: oggi scadono queste due confezioni di Prozac, che due anni fa arrivarono ( come dote) insieme a Milton. Due scatole che piano piano abbiamo lasciato lì, a scadere, non volevamo buttarle, perché un po’ ci dispiaceva, sono rimaste in quel cassetto, proprio per dimostrare che per recuperare un cane non servono medicine, non servono comportamentalisti che danno psicofarmaci a catzum oltretutto dopo aver visto il cane per soli 10 minuti. Servono educatori in grado di lavorare senza fretta, cercando di capire quale metodo usare per ogni cane incontrato. Cercando di motivare le reazioni dei cani e trovare la soluzione migliore, magari anche raffrontandosi con qualche collega. Perché non c’è goccia o pillola che possa davvero dare una mano ad un cane che la passione e l’impegno di chi ci mette tutto se stesso.

22/07/2025
La solitudine e l’omertà.
14/07/2025

La solitudine e l’omertà.

👵🐾Anziana trovata senza vita in una casa invasa da oltre 80 cani in condizioni disperate

Una scena scioccante ha sconvolto tutta la comunità quando le autorità in seguito a una chiamata sono intervenute e hanno scoperto una realtà da incubo.

All’interno di un’abitazione fatiscente, oppressi da un caldo soffocante e da un fetore insopportabile una donna di 73 anni è stata trovata priva di vita, circondata dai suoi 80 cani...tutti in stato di abbandono.

Secondo quanto riportato l’abitazione era priva di elettricità e aria condizionata e a quanto pare è diventata una vera e propria trappola mortale per a donna

L’odore all’interno della casa era talmente forte da rendere impossibile la respirazione e alcuni soccorritori hanno dovuto indossare maschere per poter entrare.

Una delle cagnoline rinvenute in casa era in pieno travaglio quando sono arrivati i soccorsi gli animali molti dei quali denutriti sporchi e visibilmente malati sono stati portati in salvo.

La causa esatta della morte della donna non è stata ancora resa nota, ma l’ondata di caldo record che ha investito il paese unita alla mancanza di ventilazione e condizioni igieniche disastrose, potrebbe aver contribuito in maniera fatale.

Quello che è chiaro è che la donna anziana aveva accumulato negli ultimi anni più di 80 animali...animali dei quali non poteva prendersi cura.

E mentre gli animali vengono curati e messi in sicurezza resta però l'amaro in bocca se si pensa che una povera donna anziana si è spenta nel silenzio della sua abitazione dimenticata da tutti tranne che da quegli animali che per sopravvivere avrebbero avuto bisogno di lei
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Forse è il caso di mettere la vera fonte di cui alcuni attingono per fare certi post credendo che li abbiano fatti loro....
07/07/2025

Forse è il caso di mettere la vera fonte di cui alcuni attingono per fare certi post credendo che li abbiano fatti loro. ( incluse le foto )

Vale Gentile ( per bcri/mondocane360 - i miei progetti rubati)

Spesse volte ci sentiamo dire da alcuni proprietari, che vengono al nostro campo perché i loro cani manifestano uno o più comportamenti errati, testuali parole:
“Ma perché fa così? Lo tratto come se fosse mio figlio!”
E delusi, non si capacitano dell’insorgere di svariati problemi comportamentali.
In effetti la maggior parte dei cani che incontriamo, sono cani frustrati, eccitati, agitati, abbaioni con aggressività Inter o intra specifica.
Lo diciamo sempre che l’errore più grosso è proprio lì: trattare i cani come se fossero nostri figli!
Ragazzi eh No!! NON LO SONO! Sono cani e vanno “trattati” da cani, ovviamente deve essere fatto nel completo rispetto e benessere dell’animale stesso, basandosi sui loro bisogni etologici e sulle caratteristiche fisiologiche e di razza ( età, stato di salute ecc...)
Più che un problema loro, è, ahimè, nella nostra testa: se cambiamo il nostro atteggiamento, il nostro modo di pensare, questa filosofia, cambieranno anche loro. Non sono figli, anche se possono e anzi devono essere amati come tali. Cerchiamo di essere sempre per loro una guida!

⚠️⚠️⚠️NON ASCOLTATE STA GENTE!!! ☢️☢️☢️Imparate a conoscerli e sopratutto a leggere e fare quello che il cane vi sta com...
14/01/2025

⚠️⚠️⚠️NON ASCOLTATE STA GENTE!!! ☢️☢️☢️
Imparate a conoscerli e sopratutto a leggere e fare quello che il cane vi sta comunicando.

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