13/12/2025
Una parola: Staff.
Essere parte dello staff significa sentirsi dentro qualcosa di più grande. Dentro la famiglia CSEN, dentro un movimento che cresce ogni giorno — soprattutto nell’obedience. Significa tornare a casa con ricordi, sorrisi, chilometri nelle gambe, chiacchiere, domande… e sì, anche un bel po’ di sonno. Ma soprattutto significa tornare a casa con un pezzetto di crescita in più.
Quest’anno ho scelto di non gareggiare. Ho deciso di vivere l’obedience da un’altra prospettiva: quella di chi lavora dietro le quinte, di chi sostiene, osserva, appunta, alza un voto, incoraggia. Alle finali ero lì per sorridere a un amico, per dare una mano, per contribuire — nel mio piccolo — a far crescere questo bellissimo movimento.
E con orgoglio, anche quest’anno, per il secondo anno consecutivo, ho accompagnato le mie allieve Marta e Lyra alle finali. Ancora una volta mi hanno resa orgogliosa: hanno portato a casa cose su cui lavorare e nuova esperienza… esperienza, che è stata la vera parola chiave di questa Cattolica.
La domenica si classificano quarte, a pochi punti dal podio dominato da tre nomi importanti dell’obedience italiana. E sì, sono contenta: il lavoro è tanto, la strada è lunga… ma noi siamo qui, pronte a percorrerla passo dopo passo.
E quindi… grazie. 🔥
Grazie a mia moglie Arianna che ormai insieme a me ha sposato anche lei l obedience, e ai miei amici con i quali condividiamo tutti gioie e dolori di questi fantastici giorni di Follia ❤️
A chi c’era, a chi lavora nell’ombra, a chi ci crede ogni giorno.
La “mia Cattolica” è fatta di persone, di passione e di quella magia che solo l’obedience sa dare.
Ps. «Ci vediamo l’anno prox con un’aspirante obediencista in più.» (B)
💪♥️