Anabic Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne

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26/08/2025

CARBURANTE AGRICOLO: L’ASSESSORE SIMONA MELONI ASSICURA LO SBLOCCO DELLE PRATICHE IN TEMPI RAPIDI

Nei giorni scorsi l’assessore alle Politiche agricole dell’Umbria, Simona Meloni, ha incontrato i rappresentanti delle Organizzazioni agricole fornendo un aggiornamento sulle problematiche legate all’erogazione del carburante agricolo a prezzo agevolato, raccogliendo la richiesta di esercitare un ulteriore sforzo volto a superare le criticità che stanno mettendo in forte difficoltà le imprese del settore.
“Alla luce di quanto emerso – ha spiegato in una nota l’Assessore – e dopo aver innalzato la percentuale di anticipo del gasolio dal 50% all’80% a inizio dello scorso mese di aprile, ho attivato gli uffici dell’Assessorato per individuare soluzioni operative da mettere in campo subito. Siamo già al lavoro per una ricognizione puntuale del numero effettivo delle domande in attesa di sblocco: questo ci permetterà di individuare lo strumento migliore per intervenire. C’è già inoltre la disponibilità per un supporto potenziato anche con sessioni dirette con i tecnici dei Centri di assistenza delle associazioni di categoria per intervenire sulle domande che presentano le criticità maggiori e per sbloccare rapidamente quelle richieste che invece hanno bisogno solo di integrazioni o correzioni di lieve entità. Tutto questo – ha proseguito Meloni – vale ancora di più durante l’estate quando il lavoro agricolo non può perdere nemmeno un giorno, ragion per cui, per far fronte alle difficoltà in particolare delle aziende che si occupano di attività irrigue e di quelle che si sono ampliate, interverremo con procedure straordinarie di comunicazione dei dati necessari allo sblocco delle pratiche”.
Dall’Assessorato confermano che questa azione eccezionale avrà un carattere temporaneo e circoscritto a fascicoli con particolari criticità. Parallelamente, sempre l’Assessorato continuerà a interfacciarsi con il fornitore dei sistemi informatici per risolvere in via definitiva i problemi di interoperabilità dei software adottati dalla Regione a inizio 2024.

20/08/2025

PER LA DOMANDA LEGATA AL PREMIO ECOSCHEMA 1 LIVELLO 2
IL TERMINE È STATO PROROGATO AL 25 AGOSTO 2025

Il 4 agosto scorso Agea ha diffuso una nuova circolare in cui si chiarisce che il premio legato all’Ecoschema 1 livello 2 verrà erogato esclusivamente alle aziende che aderiscono ai tre Disciplinari di produzione che prevedono il pascolamento.
Nello specifico:
1) Disciplinare per il benessere animale dei bovini allevati con ricorso o integralmente al pascolo
2) Disciplinare per il benessere animale dei bovini in allevamento familiare
3) Disciplinare requisiti di certificazione dei suini da ingrasso.
Pertanto, gli allevamenti da carne e da latte che non fanno ricorso al pascolo non possono accedere al premio previsto in quanto non rispettano il requisito necessario del pascolamento. La sola certificazione SQNBA, in assenza del pascolamento effettivo, non è sufficiente per ottenere il livello 2.
Il termine di presentazione da parte degli agricoltori della Domanda di adesione all’organismo di certificazione è stato prorogato al 25 agosto 2025, in coerenza con il termine ultimo previsto inizialmente che era stato fissato al 27 giugno 2025.

18/08/2025
18/08/2025

ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE:
MAI DIMENTICARE I LORO BENEFICI PER LA SALUTE UMANA

Il portale carnisostenibili.it ha pubblicato nei giorni scorsi un interessante articolo sui benefici degli alimenti animali per la salute umana.
Il testo riporta che il Consorzio di ricerca PURE (Public University Research Enterprises), in un ampio studio internazionale, ha fornito preziose informazioni sui modelli alimentari e sugli esiti per la salute.
“Lo studio – evidenzia l’articolo – comprende i dati di oltre 140.000 partecipanti in tutto il mondo e suggerisce che le diete con un apporto bilanciato di proteine e grassi, rispetto a quelle fortemente basate su zuccheri e amidi, potrebbero essere associate a un minor rischio di mortalità. Questo evidenzia i potenziali benefici dell’inclusione delle proteine animali all’interno di una dieta varia. In conclusione – specifica l’articolo – gli alimenti di origine animale offrono un’abbondanza di benefici nutrizionali fondamentali per una dieta adeguata. In molte aree del mondo, e in particolare nelle regioni a basso reddito, essi svolgono un ruolo essenziale migliorando lo stato nutrizionale e contrastando le carenze. Rappresentano inoltre un elemento chiave per raggiungere i livelli raccomandati di assunzione proteica, sostenere la crescita, lo sviluppo cerebrale e la salute generale. Mano a mano che le scelte alimentari continuano a evolversi, comprendere il ruolo dei diversi gruppi alimentari può aiutare le persone a prendere decisioni consapevoli, in linea con i propri obiettivi di salute e con il proprio stile di vita”, conclude l’articolo.

07/08/2025
07/08/2025

Gli uffici dell' Associazione resteranno chiusi per ferie dall' 11 al 15 agosto p.v.
Per comunicazioni urgenti: [email protected]

COMPLEMENTO DI SVILUPPO RURALE 2023-2027:L’UMBRIA RIMODULA LE RISORSE PER DARE RISPOSTE IMMEDIATE AL SETTORE AGRICOLO RE...
05/08/2025

COMPLEMENTO DI SVILUPPO RURALE 2023-2027:
L’UMBRIA RIMODULA LE RISORSE PER DARE RISPOSTE IMMEDIATE AL SETTORE AGRICOLO REGIONALE

Nei giorni scorsi la Giunta regionale dell’Umbria ha approvato la delibera che rimodula le risorse finanziarie del Complemento di sviluppo rurale (Csr) 2023-2027.
In una nota diramata dalla Regione si legge che il documento riguarda un intervento destinato a rafforzare l’efficacia degli strumenti del Csr attraverso una riallocazione più mirata dei fondi, a partire dalla crescente domanda di sostegno per gli investimenti produttivi e la necessità di agevolare l’insediamento dei giovani in agricoltura.
Secondo l’assessore regionale alle Politiche agricole, Simona Meloni, “Con questa decisione diamo un segnale forte di governo e ascolto del territorio. Abbiamo ricalibrato le risorse per rispondere con maggiore puntualità a due priorità strategiche: sostegno agli investimenti agricoli produttivi e trasformazione dei prodotti agroalimentari; incentivazione e sostegno all’ingresso delle nuove generazioni in agricoltura, condizione indispensabile per assicurare vitalità, innovazione e futuro alle nostre aree rurali.
Il comunicato della Regione specifica inoltre che le risorse a disposizione per gli strumenti finanziari del Csr sono così suddivise:
- 3,8 milioni di euro per la SRD25 Investimenti produttivi per la competitività delle aziende agricole;
- 5,2 milioni di euro per la SRD26 Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli;
- 1 milione di euro per la SRE05 Insediamento giovani agricoltori.
“In questo momento era fondamentale dare priorità alle linee di intervento che hanno mostrato una maggiore capacità di risposta da parte del territorio – ha evidenziato Meloni – Al contempo abbiamo mantenuto invariato il volume complessivo delle risorse programmate, salvaguardando gli obiettivi generali del Piano strategico della Pac”.

COLTIVAITALIA: IL GOVERNO METTE A DISPOSIZIONE DEL SETTORE AGRICOLO UN ALTRO MILIARDO DI EUROUn miliardo di euro. A tant...
29/07/2025

COLTIVAITALIA: IL GOVERNO METTE A DISPOSIZIONE DEL SETTORE AGRICOLO UN ALTRO MILIARDO DI EURO

Un miliardo di euro. A tanto ammonta lo stanziamento finanziario messo in campo dal Governo Meloni, distribuito nel periodo 2026-2028 che, come ha sottolineato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, “mira a rafforzare l’autonomia produttiva dell’agricoltura italiana, sostenendo in modo strutturale i settori chiave e valorizzando le filiere agroalimentari del Paese”.
Nel dettaglio, queste ulteriori risorse, che si vanno a sommare agli oltre 11 miliardi di euro investiti dal Governo Meloni in questi anni, riguardano:
Strategia per la Sovranità alimentare: 900 milioni così suddivisi
1) Fondo sovranità alimentare: 300 milioni di euro per rafforzare la coltivazione di frumento, soia e altri settori strategici ma deficitari
2) Allevamento Italiano: 300 milioni di euro per l’allevamento italiano con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dalle importazioni e rafforzare la produzione di carne bovina nazionale e la linea vacca-vitello
3) Piano olivicolo nazionale: 300 milioni di euro per il reimpianto di uliveti con varietà resistenti e al ripristino della capacità produttiva delle aziende
Con il disegno di legge “ColtivaItalia”, collegato alla legge di bilancio, il Governo intende inoltre stabilizzare i mercati con una dotazione di 10 milioni di euro destinati ai contratti di filiera per il frumento che prevedono un credito di imposta dal 20% al 40% a seconda della durata degli accordi; favorire il ricambio generazionale facilitando l’accesso al credito per giovani e donne, dai 18 ai 41 anni, mettendo a disposizione 150 milioni di euro. Inoltre, ISMEA metterà a bando 8.417 ettari di terreno che potranno essere assegnati in comodato d’uso gratuito per 10 anni a persone tra i 18 e i 41 anni con la possibilità di riscattare il 50% del valore iniziale al termine del contratto.
Alla ricerca e all’innovazione sono destinati 13,5 milioni di euro.
Infine, ma non certo per importanza, il Disegno di legge ColtivaItalia introduce una misura concreta a favore della sostenibilità economica delle imprese agricole colpite da epizoozie nel corso del 2025, che potranno beneficiare di una moratoria di 12 mesi sulla quota capitale delle rate di mutui e altri finanziamenti a rimborso rateale in scadenza nel 2026, stipulati con banche, intermediari finanziari o altri soggetti autorizzati alla concessione del credito.
Per accedere alla sospensione sarà sufficiente presentare un’autocertificazione che attesti una di queste condizioni riferite al confronto con l’anno precedente:
- Riduzione del volume d’affari di almeno il 20%
- Diminuzione della produzione di almeno il 30%
Anche per le cooperative agricole vale la riduzione di almeno il 20% delle quantità conferite o della produzione primaria sull’anno precedente.

1' categoria femmine
25/07/2025

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