
08/10/2024
Benessere animale. Se ne sente parlare sempre in campagna elettorale, ma cosa e'?
È' composto da 5 LIBERTA. Queste vennero formalmente e ufficialmente definite come:
libertà dalla fame, dalla sete e dalla cattiva nutrizione;
libertà dai disagi ambientali;
libertà dalle malattie e dalle ferite;
libertà di poter manifestare liberamente le caratteristiche comportamentali specie-specifiche;
libertà dalla paura e dallo stress.
I primi tre punti sono di facile comprensione e altrettanto facili da misurare e verificare in termine di salute animale all’interno degli allevamenti.
Sono gli ultimi due punti, infatti, a essere al centro, in modo preponderante, della normativa europea relativa al benessere degli animali in allevamento.
Questa valutazione viene ponderata in base ad una serie di risposte adattive che l’animale fornisce in relazione all’ambiente in cui si trova, facendo riferimento in particolar modo non solo a cambiamenti comportamentali ma soprattutto a meccanismi fisiologici ed immunitari, considerati indicatori di adattamento molto importanti.
Non solo, quindi, sono importanti tutti i parametri relativi all’animale, che misurano la reattività e la capacità di adattamento agli ambienti; sono fondamentali anche i parametri che si riferiscono all’ambiente di allevamento (pavimentazione, pulizia, microclima…).
Per questa ragione le cinque libertà non solo sono un indicatore importante per determinare la qualità del prodotto come risultante di una vita salubre dell’animale ma, in maniera altrettanto determinante, ci danno indicazioni su quali possano essere gli allevamenti più sostenibili e meno inquinanti per l'ambiente. Oltre a quelli in cui animali hanno meno bisogno di farmaci.