
23/08/2025
ALLA SCOPERTA DI UNA DELLE RAZZE PIÙ STRAORDINARIE DEL PANORAMA CINOFILO: IL BORDER COLLIE
Il Border Collie è considerato da molti non solo un cane da lavoro, ma un vero e proprio compagno di vita capace di stupire per intelligenza, energia e versatilità. Le prime testimonianze della sua esistenza risalgono al XVII secolo, in un’epoca in cui il concetto di “razza” canina, come lo intendiamo oggi, non era ancora stato codificato.
Il termine “Collie” in Inghilterra indicava genericamente i cani da pastore scozzesi, mentre la parola “Border” si riferisce alla regione di confine tra Scozia e Inghilterra, terra di pascoli sconfinati e greggi numerosi. Proprio lì i pastori, senza preoccuparsi dell’aspetto fisico dei loro animali, selezionavano inconsapevolmente cani straordinari basandosi esclusivamente sulle capacità lavorative: resistenza, docilità e soprattutto un’incredibile attitudine al controllo del bestiame. Con il tempo, da queste esigenze nacque il Border Collie che conosciamo oggi, riconosciuto universalmente come il cane da pastore per eccellenza.
Questa razza ha mantenuto intatta la sua vocazione originaria: lo stile di conduzione “eye”, ovvero il famoso sguardo ipnotico con cui fissa le pecore per guidarle con movimenti precisi, è ancora oggi un tratto distintivo che lo rende unico al mondo. Parallelamente, la sua intelligenza eccezionale e la voglia di collaborare con l’uomo hanno aperto le porte alle piu svariate discipline sportive.
Ma tanta genialità porta con sé anche delle esigenze specifiche: il Border Collie è un cane instancabile, sempre pronto a lavorare o a inventarsi un’attività. Non a caso viene definito “ipercinetico”, perché la sua mente e il suo corpo sono in costante movimento. Un Border lasciato senza stimoli può sviluppare frustrazione e comportamenti indesiderati. È quindi fondamentale garantirgli non solo spazi aperti e possibilità di movimento quotidiano, ma anche attività strutturate che mettano alla prova la sua mente.
Per questo motivo non è il cane ideale per persone sedentarie o con scarsa possibilità di condividere momenti di qualità con lui, mentre si rivela perfetto per famiglie dinamiche, ragazzi e sportivi che amano condividere tempo e movimento con il proprio compagno a quattro zampe. Con i bambini, se gestito correttamente, diventa un partner di gioco instancabile, sempre pronto a correre e divertirsi.
Dal punto di vista fisico, il Border Collie è tra le razze più robuste e resistenti: vive in media tra i 12 e i 15 anni, affronta senza problemi lunghe ore di lavoro e mantiene una forma atletica invidiabile. Tuttavia, proprio per la sua vitalità, necessita di una corretta educazione sin da cucciolo e di una guida capace di canalizzare le sue energie verso attività costruttive.
In pratica il Border non è un cane per tutti, ma per chi ha tempo, passione e voglia di lavorare con lui, può diventare l’esperienza cinofila più completa e gratificante che si possa vivere...
Il giardino della volpe