Educazione Cinofila "NEI PANNI DEL CANE"

Educazione Cinofila          "NEI PANNI DEL CANE" *Progetti Pedagogici Individuali
*Consulenze pre e post adottive
*Mobility Dog
*Zooantropologia Didattica
*Progetti di Pet Therapy
*Pensione in casa

Ti sei mai messo nei panni di un cane? Cosa credi sia importante per lui? E' fondamentale rivolgersi ed affidarsi ad un Educatore Cinofilo sin dal momento in cui si decide di accogliere un cane in famiglia. Questa figura potrà aiutarvi a scegliere il cane che abbia delle esigenze che meglio si allineano alle vostre, in termini di tempo, spazio, attività quotidiane, età, razza...
Una volta adottato

, il cane cucciolo o adulto, potrà essere seguito dalla famiglia al fianco di un Educatore, che stabilirà un programma di Educazione di Base e di inserimento per cominciare assieme al vostro compagno un percorso senza difficoltà o dubbi. L'Educatore Cinofilo spesso è chiamato ad aiutare famiglie che hanno già un cane e che si trovano in difficoltà dopo qualche mese o qualche anno per problemi legati alla gestione quotidiana: bisogni in casa, ingestibilità al guinzaglio, problemi di ansia e conseguenti danni in casa. NEI PANNI DEL CANE offre una serie di servizi tutti dedicati alla costruzione di una corretta relazione con il vostro compagno come passeggiate di socializzazione di gruppo in spazi aperti, dog sitting, pensione in casa, taxi dog. NEI PANNI DEL CANE si occupa anche di diffondere la cultura Zooantropologica nelle scuole mediante progetti di Zooantropologia Didattica e Zooantropologia Assistenziale (Pet Therapy) nelle strutture che ne facciano richiesta (ospedali, case famiglia, case per anziani, carceri...). NEI PANNI DEL CANE di
Alice Iaccarino
Educatore Cinofilo FICSS-SIUA
Operatore di Zooantropologia Didattica
Operatore di Zooantropologia Assistenziale- Pet Therapy
Tecnico di Mobility Dog
Coppia Pet Partner Certificata

Ciao sono Alice e oggi ho detto una bugia ad un cane.Non lo so come è successo,  è stato così sovrappensiero. In una tra...
11/08/2025

Ciao sono Alice e oggi ho detto una bugia ad un cane.

Non lo so come è successo, è stato così sovrappensiero. In una tranquilla mattina di sole, senza particolari difficoltà, senza un motivo reale, "bell 'e buon" si dice da me, sono usciti gli antenati.

Sì, gli avi, quelli con giornale arrotolato, la punizione pronta e il collare con le punte verso l'intero del collo. Hanno guidato la mia lingua e mi hanno messo in testa quella frase antica:
"Vieni Ciro, la pappa!"...la pappa.
Ma la pappa non c'era!
Era un becero e basso inganno per farlo rientrare a casa.
Una veloce soluzione irrispettosa.
E Ciro era lì ad un passo da me che ormai attendeva, accidenti, ed io non avevo nulla con me. Non un biscotto, una buccia di mela, una briciola di non so che.
Nulla.
Ecco. "L'ho tradito" pensavo ancora seguita da un Ciro scondinzolante e fiducioso. Mi giravo intorno alla ricerca di una soluzione che non c'era. La frittata era fatta, avevano vinto gli avi.
"Mi sono giocata 6 anni di fiducia!"
Ma no, invece no. Ciro si è distratto, è passato qualche essere vivente a 10 km e lui è volato a fare la guardia.
Io invece ci sono rimasta così male per averlo ingannato che lo scrivo qui, per esorcizzare.
Saranno ormai trascrosi 20 anni da quando l'ultima volta avevo preso in giro cosi il mio cane di allora, per il mio semplice e veloce tornaconto.
Beh, non si fa, sappiatelo.
Al cane non si mente.
Non si fa, no, no, no!

Premesso che questa scelta è del tutto personale e non giudicabile,  io non sono a favore della cremazione del cane.Una ...
10/08/2025

Premesso che questa scelta è del tutto personale e non giudicabile, io non sono a favore della cremazione del cane.
Una persona che ho a lungo seguito col suo cane, mi ha chiesto un parere in attesa che Frida compia il salto finale verso l'oltre.
Ad oggi, in effetti, una percentuale altissima di persone sceglie la cremazione.
Io penso che sia una scelta basata solo sulla nostra difficoltà a lasciar andare e sul bisogno ormai conclamato di avere il controllo (sì ma dove pensi di andare da morto, senza di me?!).
Vero è che la legge non aiuta, la sepoltura è complicata.
Ma quanto è stato per me curativo sapere che Lulú prima e Kenya poi siano tornate alla terra.
Quando ho seppellito Kenya, poggiandola sulla terra, l'ho coperta di fiori e lasciata sotto una quercia; è stato per me l'ultimo dei regali che potessi farle.
Se avesse potuto scegliere, dove avrebbe voluto trascorrere l'eternità, in un bosco tra le foglie o in una ampolla di ceramica sotto luci al LED?
In questa scelta sento enormemente la differenza tra uomo e cane.
La cremazione di un essere umano mi pare un atto di civiltà anche verso la comunità, per ridurre quelle immense città di morti che sono i nostri cimiteri cittadini. Orribili luoghi trascurati in cui il defunto è dimenticato nei secoli, sfrattato, a volte persino perso in quei loculi distrutti dal tempo.
Ma gli animali no, gli animali per me devono tornare alla terra. Da dove sono partiti. È la terra che li rende felici e la terra che gli ha dato la vita, se la riprende in un ciclo che non termina con un freddo fuoco di un forno, ma che fa da nutrimento per chi ancora ha un cuore che batte.
È così all'infinito.

09/08/2025

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CAUSA INCENDIO VESUVIO CI SARANNO TANTI RANDAGI CHE SCENDONO DALLA MONTAGNA VERSO I PAESI PER METTERSI IN SALVO

➡️ SPOSTATEVI SOLO SE STRETTAMENTE NECESSARIO FACCIAMO LAVORARE LE FORZE PUBBLICHE
➡️ GUIDATE CON PRUDENZA
➡️POSIZIONATE SECCHI D' ACQUA
E SOPRATTUTTO
NON ALLERTATE I VIGILI PER FARLI ACCALAPPIARE

A volte durante una consulenza mi si rompe la voce. Succede mentre parlo con le persone, motivando i comportamenti del c...
09/08/2025

A volte durante una consulenza mi si rompe la voce. Succede mentre parlo con le persone, motivando i comportamenti del cane, "traducendone" i pensieri o sottolineandone gli sforzi (che spesso passano inosservati).
Mi si rompe la voce ma cerco di cambiare argomento, preferisco che quel momento resti mio perché sopratutto all'inizio di una conoscenza e di un percorso, una tale vicinanza al cane può essere fraintesa, interpretata come sintomo di poca professionalità o scarsa preparazione.
Oggi, dopo 15 anni di questo mestiere mi sono emozionata e ho potuto lasciarmi andare.
La mia emozione era per Modí, un cane che ho conosciuto da cucciolo esattamente 12 anni fa.
Oggi sono tornata da un Modí nuovo, con grossi problemi di mobilità dovuti a numerose ernie. Modí ad oggi non si alza più autonomamente e non riesce a camminare senza supporto.
Ci sono andata perché la sua meravigliosa proprietaria ha bisogno di apprendere un modo nuovo per giocare e stimolare nuovamente il suo cane che non può muoversi liberamente.
Non è stata la sua condizione a commuovermi. Trovo che nella malattie e nella vecchiaia di in cane ci siano più dignità e consapevolezza che in quella umana, dove le aspettative giocano un brutto tiro.
Mi sono commossa quando, cominciando a lavorare, ho detto alla proprietaria che sapeva bene come impostare un gioco, di tenere conto che oggi il suo cane è un cane diverso.
Questa consapevolezza è dolorosa e dura da digerire, ma fondamentale per impostare la sua quotidianità che sia gioco o passeggiata su ritmi, possibilità e obiettivi totalmente diversi
Ho sentito il peso di questa frase, l'ho sentito per me che lo ricordavo cucciolone, l'ho sentito per M. Che ogni giorno ingoia bocconi amari, rimboccandosi le maniche con l'idea di trovare del buono in ogni opportunità.
E ho potuto piangere. E ringrazio Modí e tutti i cani che nel tempo mi hanno dato una gioia ed un'emozione tale da farmi commuovere.
Forza MOdí

In foto Modí che lavora sul clicker imparando il "tocca"

Ci siamo allontanati anni luce dalla natura.Facciamo un rewind.Da qualche anno si  è diffusa sempre di più l'abitudine e...
06/08/2025

Ci siamo allontanati anni luce dalla natura.

Facciamo un rewind.
Da qualche anno si è diffusa sempre di più l'abitudine e poi l'obbligo di camminare con il cane e (oltre alla paletta) una bottiglia di acqua e sapone per lavare la p**ì. Una scelta di civiltà direte voi.

Quando circa 7 anni fa ho scoperto questa cosa mi è andato in tilt il cervello. Ricordo che continuavo a chiedere di spiegarmi questa novità al proprietario con cui stavo lavorando e che girava armato di spruzzino per evitare multe.
Lo trovai assurdo. L'ennesima dimostrazione di quanto i cani stiano sulle scatole alla maggior parte delle persone.
Certo la c***a va raccolta perché ormai viviamo in città e di certo non concima nulla. Perfetto, facciamolo.
Ma eliminare qualsiasi traccia biologica del passaggio di un cane è innanzitutto irrispettoso verso il cane. Io cane ci metto cinque minuti, annuso, seguo una pista, trovo l'odore giusto del cane a cui devo comunicare qualcosa, mi impegno, ci marco fieramente e tu dietro di me, splash, cancelli tutto il mio lavoro.
Perché puzza.
Sono d'accordo, in estate ed in alcuni posti più frequentati di altri si può creare davvero un tanfo imbarazzante. Eppure a me non è mai venuto in mente di doverci pensare io.
Le strade cittadine dovrebbero essere pulite spesso dall'amministrazione comunale ( poiché le deiezioni sono una minima parte della lordura che staziona costantemente sui marciapiedi) non perché ci passano i cani, ma perché la città va curata.
Penso anche che sia responsabilità di ogni cittadino tentare di non recare danno, portando il cane in luoghi verdi ad espletare i suoi bisogni, ove possibile, quando possibile, altrimenti pace.
Dov'è la sana convivenza tra le specie?
Non è pensabile, per me, girare con acqua, sapone, bustine, paletta, documenti del cane e museruola.
Non è sintomo di tolleranza. Puoi avere il cane ma non deve abbaiare, fare c***a né p**i, non deve entrare nei negozi o nell'area verde dove ci sono le persone.
Tra poco si inventeranno il decreto pannolino così elimineranno il problema alla radice. O magari gonfieremo i cani di elio per non fargli nemmeno toccare terra e ce li porteremo a spasso attaccati al polso coi fili colorati.
È che siamo diventati intolleranti. Soprattutto verso la natura e le sue espressioni.
Oppure siamo diventati matti e scambiamo la follia per normalità.
'A carne 'a sott e i maccarune accopp!

🧡 🎵La verità ti fa male lo so! 🎵🧡Ci sono concetti che dovrebbero essere ovvi, chiari, scontati, lapalissiani. Invece no,...
05/08/2025

🧡 🎵La verità ti fa male lo so! 🎵🧡

Ci sono concetti che dovrebbero essere ovvi, chiari, scontati, lapalissiani.

Invece no, vanno ribaditi 3 volte al.giorno lontano dai pasti (altrimenti ti va storta la pastina).

Mentire a sé stessi o avere l'aspettativa di un cane che ti ama senza remore perché tu un giorno tj sei svegliato e lo hai portato a casa tua, a Milano, nel traffico, con le scarpette e la felpina è SBAGLIATO!

E allora lo scriviamo, nuovamente perché sia di monito, di ispirazione o quantomeno che ti possa far ve**re un sano dubbio.

Perché mettersi in discussione è la base di una relazione in crescita.

Tié, leggi, ti affido queste certezze.
E adesso dimmi cosa fa più male...🧡

Ero a passeggio con Scintilla qualche giorno fa e sul marciapiedi arriva verso di noi, a circa 100 mt, un akita condotto...
04/08/2025

Ero a passeggio con Scintilla qualche giorno fa e sul marciapiedi arriva verso di noi, a circa 100 mt, un akita condotto dal suo compagno umano non più giovanissimo.
Il tizio mi vede, guarda Scintilla. Si ferma. Guarda a destra e a sinistra preoccupato. Dietro di lui un'altra coppia cane e proprietario gli si sta avvicinando.
La sua difficoltà è palese.
Non posso sapere il motivo ma non è importante.
Alzo la mano, mi vede. Gli faccio cenno di aspettare ed attraverso la strada per farlo passare.
Lui sorride. Sorride a lungo e mi saluta con la mano in modo così spontaneo, sincero e grato che mi ha lasciato il segno.
Quante volte un proprietario si sente in difficoltà durante una semplice passeggiata mentre gli altri non sono attenti alle sue necessità?

Quante volte gli altri proprietari si avvicinano di proposito veloci e in linea retta o peggio, non si accorgono dei cani che arrivano perché impegnati al cellulare?
Basterebbe un minimo di gentilezza, senza stare ad urlare: "È maschio? È femmina?"
Si tratta di osservare l'altro, la sua conduzione del cane e cercare di capire cosa puoi fare per non rendergli la giornata più difficile.

È un concetto davvero così complesso?

🧡 sottovalutare, ingigantire, non comprendere il disagio che vive il tuo cane 🧡 No, non si può fare cosi: se c'è qualcos...
10/07/2025

🧡 sottovalutare, ingigantire, non comprendere il disagio che vive il tuo cane 🧡

No, non si può fare cosi: se c'è qualcosa che non va e che ti "stona" bisogna prendere provvedimenti.

Eccoti le 3 fasi necessarie affinché tu comprenda la situazione e possa metterti nelle condizioni ideali per fare passi in avanti verso un miglioramento plausibile.

Non ti resta che restare in ascolto della vostra relazione 🐶

➡️...e se hai dubbi, SCRIVIMI IN DM

💪♥️

🧡 Nel caos quotidiano abbiamo bisogno di un pensiero felice...ma il cane ne ha uno?🧡Cosa ripaga quotidianamente le infin...
03/07/2025

🧡 Nel caos quotidiano abbiamo bisogno di un pensiero felice...ma il cane ne ha uno?🧡

Cosa ripaga quotidianamente le infinite attese, la noia prolungata e l'inattivita del tuo cane?

Ti faccio un esempio: Fufi attende 8 ore a casa il tuo ritorno nel silenzio e nella solitudine.
Cosa accade al tuo ritorno?

👉 Va al parco per un paio di ore con te, libero dal guinzaglio.

➡️ uscite per una p**ì veloce e si torna a casa ché hai cose da fare.

Chiedi, chiedi, chiedi continuamente al.cane pazienza, educazione, rispetto, attese, adeguamenti, comprensione...ma tu in cambio cosa gli offri?

SCRIVI NEI COMMENTI IL PENSIERO FELICE DEL TUO CANE NELLA GIORNATA DI OGGI

(Se non c'è, hai qualcosa su cui lavorare)

🧡 5 cose di me che non sai 🧡Non amo la distanza che spesso si crea tra un professionista ed il suo cliente, anzi.Spesso ...
12/06/2025

🧡 5 cose di me che non sai 🧡

Non amo la distanza che spesso si crea tra un professionista ed il suo cliente, anzi.
Spesso parlo di me perché ci si senta più vicini, perché nessuno ha una vita perfetta, né un cane "perfetto".

Vieni a farti un giro nella mia vita!
🐶🐶🐶🐶🐶🐶🐶🐶🐶🐶🐶🐶🐶


27/03/2025

Non è raro incontrare bambini al di sotto dei 10 anni passeggiare da soli con il proprio cane.
Spesso, quasi sempre, di taglia piccola.
Per me è un grande NO.
Mi spiego: trovo che sia fondamentale anche nei bambini il desiderio di prendersi cura del proprio cane e voler condividere con lui del tempo; ma trovo prematuro occuparsi delle uscite senza supervisione di un adulto.
Innanzitutto perché mai un bambino che non è ancora in grado di badare a sé stesso, dovrebbe poterlo fare con un cane?
Secondo poi, siamo così sicuri che sia corretto scaricare su un bambino la responsabilità (e la rogna) di portare a passeggio il cane?
Certo ci saranno le dovute eccezioni di bambini altamente affidabili, cani estremamente solidi e competenti e luoghi davvero ospitali e privi di imprevisti, ma quanti sono?
Il problema non è la solita questione del controllo sugli altri di cui ormai siamo malati; qui si parla di rispetto nei confronti di cane e bambino.
Mi pare ingiusto affidare ad una persona inesperta ed immatura (perchè anche questo è un bambino) la responsabilità della sicurezza di un altro essere vivente.
Ma anche semplicemente la responsabilità di un ascolto attivo delle esigenze del cane che cambiano durante la passeggiata.
La responsabilità di una osservazione dello stato emotivo, delle eventuali manifestazioni di disagio e richieste di spazio, distanze, velocità diverse.
Un bambino può davvero, in ogni contesto essere di supporto al proprio cane?
E il cane come vivrà la passeggiata? Si sentirá tutelato, in squadra, oppure al contrario sentirá a ruoli invertiti, in mancanza di un adulto, di essere responsabile per quel bambino? Come potrebbe cambiare, quindi, il suo atteggiamento nei confronti di cani e persone?
Come ho scritto non si può generalizzare, ma quando qualche proprietario mi dice che tocca ai bimbi di casa portare il cane a fare i propri bisogni, io esprimo sempre le mie perplessità.
Se vogliamo costruire una relazione basata sul rispetto dell'altro, dovremmo davvero chiederci quale sia la cosa giusta per il cane e in questo caso, per i bimbi.
Esistono moltissime altre dimensioni di relazione possibili, tra gioco e attività di cura del cane che il bambino può facilmente fare sue.
Ogni bimbo dovrebbe avere un suo ruolo nella cura del cane di casa, compatibilmente con l'età, le capacità e il suo sentire.
Ma la responsabilità no, quella è dei genitori.
Pure se è faticoso. Pure se un giretto nel parco di casa che vuoi che sia...
Gli adulti siamo noi, perché non uscire tutti insieme?

Indirizzo

Naples
80100

Orario di apertura

Lunedì 09:30 - 20:00
Martedì 09:30 - 20:00
Mercoledì 09:30 - 20:00
Giovedì 09:30 - 20:00
Venerdì 09:30 - 20:00

Telefono

+393336553486

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