La Coda Felice

31/07/2024

Oggi segnaliamo una bellissima iniziativa utile a tutti i proprietari, neo-proprietari e aspiranti proprietari di cani. Online e completamente gratuita!

Il Patentino per proprietari di cani è un corso gratuito che si pone l’obiettivo di sviluppare la corretta relazione tra il cane e il proprietario.

22/05/2024

Usiamo questa immagine divertente come spunto per parlare in realtà di una cosa abbastanza seria: il buonsenso nell'utilizzo del guinzaglio.
Proprio ieri ci è capitato di assistere all'ennesimo esempio di "leggerezza" in tal senso. Area cani, 3 cani confidenti tutti liberi. Mentre 2 femmine stanno contendendosi un bastoncino di legno (comportamento perfettamente normale e non di per sé agonistico), il proprietario di una delle due si avvicina e riaggancia il guinzaglio, per poi ti**re via la cagnetta con l'obiettivo di uscire dall'area cani.
Questo gesto apparentemente così semplice, che per molti proprietari rappresenta l'assoluta normalità, è invece bastato a inserire tensione nell'interazione altrimenti tranquilla delle due femmine, che a quel punto sono scattate in abbaio una verso l'altra. Il terzo cane presente in area, prendendo su di sé il ruolo di mediatore, si è messo in mezzo per dividere le due femmine, allargando ulteriormente le proporzioni dello scontro.
Nessuna conseguenza grave né per i cani né per i proprietari, prontamente intervenuti a sedare il conflitto, ma la domanda ci sorge spontanea: tutto questo si poteva evitare? La risposta è ovviamente sì, con una gestione meno superficiale e più consapevole del "momento guinzaglio".
Non ci stancheremo mai di ripeterlo: le interazioni fra cani sono enormemente influenzate dalla presenza o assenza del guinzaglio, che i cani vivono - a ragione - come un limite alla libertà di movimento, azione e comunicazione. Immaginate di star conversando con un collega di lavoro su come dividervi il carico di lavoro per un progetto: a un certo punto, mentre siete lì che discutete, qualcuno piomba su di voi dall'alto, vi afferra bruscamente per la maglietta e pretende di portavi via. Come reagireste? Probabilmente il vostro tono di voce si altererebbe un minimo, e la fretta vi porterebbe a decisioni avventate e discutibili. È esattamente questo che è successo alle due cagnette protagoniste dell'episodio di ieri.
Ma allora qual è il modo più etologicamente rispettoso per riagganciare il guinzaglio quando è il momento di lasciare l'area cani? Le possibilità sono diverse e dipendono da vari fattori, ma in generale è opportuno che il momento del riaggancio avvenga lontano dagli altri cani, e che questi non siano in condizione di raggiungere il cane che sta venendo legato. Possiamo chiedere la collaborazione degli altri proprietari in area cani affinché ciascuno richiami e trattenga il proprio cane mentre noi usciamo con il nostro.
Sull'argomento agganciare/sganciare il guinzaglio ci sarebbe molto, ma molto di più da dire; per il momento ci limitiamo alla riflessione di oggi, sperando serva allo scopo di evitare episodi simili in futuro.

𝐋𝐚 𝐂𝐨𝐝𝐚 𝐅𝐞𝐥𝐢𝐜𝐞 🐾
𝐕𝐢𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐏𝐨𝐦𝐢𝐥𝐢𝐨 𝟑𝟑, 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢
𝐖𝐡𝐚𝐭𝐬𝐀𝐩𝐩 +𝟑𝟗 𝟑𝟒𝟖𝟎𝟗𝟔𝟑𝟏𝟑𝟕

02/05/2024

Bellissima testimonianza di cosa voglia dire (e cosa NON voglia dire) Educazione Cinofila.

https://www.facebook.com/ilcanecapace/posts/477198477971932

06/04/2024

L'importanza di praticare la calma.
Ci sono cani che trovano molto difficile stare senza far niente. Sono i classici cani sempre all'erta, orecchie dritte e giocattolo in bocca, super pronti a scattare e incapaci di starsene fermi per più di dieci secondi. Con tutti i cani, ma con questi soggetti in particolare, l'esercizio della calma deve diventare parte integrante della routine giornaliera. Parliamo di esercizio non a caso, giacché non basta semplicemente sedersi e accorciare il guinzaglio perché la nostra trottola impazzita si adatti felicemente alla nullafacenza. Come tutti gli esercizi occorre infatti procedere per gradi, aumentando nel tempo durata e difficoltà della richiesta, senza mettere il nostro cane in condizione di fallire.
Non confondiamo però la calma con l'obedience: il motivo per cui "insegniamo" la calma ai nostri compagni pelosi è che un cane in grado di viversi l'ambiente esterno con uno stato d'animo tranquillo sarà un cane più competente, capace di ragionare lucidamente e di elaborare le situazioni senza cadere in comportamenti inappropriati al contesto.
Sarà un cane più libero, e quindi, più felice. ❤️

𝐋𝐚 𝐂𝐨𝐝𝐚 𝐅𝐞𝐥𝐢𝐜𝐞 🐾
𝐕𝐢𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐏𝐨𝐦𝐢𝐥𝐢𝐨 𝟑𝟑, 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢
𝐖𝐡𝐚𝐭𝐬𝐀𝐩𝐩 +𝟑𝟗 𝟑𝟒𝟖𝟎𝟗𝟔𝟑𝟏𝟑𝟕

24/03/2024

Articolo molto interessante dagli amici di Kodami. Lettura consigliatissima!

L’abitudine di utilizzare dei bocconcini per premiare i nostri cani è sempre più diffusa ma l'utilizzo dei premi come rinforzo positivo può avere

07/03/2024

Questa è una domanda che ci facciamo spesso: il fatto che alcuni cani siano disposti ad adattarsi a certi contesti significa che sia giusto portarceli?
I due cani in foto, sebbene in modo diverso, sono sufficientemente a proprio agio a bordo dell'autobus. E certo per i proprietari può essere una grande comodità essere in grado di prendere i mezzi pubblici col proprio compagno animale (ricordiamo, per inciso, l'obbligo di museruola sul trasporto pubblico). Dovremmo tuttavia tenere a mente che la nostra comodità e il nostro comfort non possono essere il criterio con cui prendiamo decisioni che coinvolgono anche il nostro cane.
Ben venga dunque l'autobus - possibilmente in orari tranquilli e rispettando le regole di sicurezza - per quei cani che non diano segni di particolare stress o preoccupazione nel contesto; ma se abbiamo il dubbio di non riuscire a leggere correttamente il nostro cane e ci sfiora il sospetto che non sia del tutto sereno a bordo di un veicolo mobile pieno di estranei e di odori... molto meglio, se possibile, una bella passeggiata o un tranquillo giro in macchina!

𝐋𝐚 𝐂𝐨𝐝𝐚 𝐅𝐞𝐥𝐢𝐜𝐞 🐾
𝐕𝐢𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐏𝐨𝐦𝐢𝐥𝐢𝐨 𝟑𝟑, 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢
𝐖𝐡𝐚𝐭𝐬𝐀𝐩𝐩 +𝟑𝟗 𝟑𝟒𝟖𝟎𝟗𝟔𝟑𝟏𝟑𝟕

13/02/2024

Cani al ristorante con noi: sì o no?
Molte persone che adottano un cane lo fanno perché vogliono un compagno di vita che possa andare con loro ovunque. Ecco allora cani al ristorante, supermercato, nave, aereo e persino in pellegrinaggio. Ma siamo proprio sicuri che questo sia il meglio per il cane?
Al solito, la risposta è: dipende dal cane. Cani di indole placida, ben socializzati, abituati a gestire la folla, le attese e gli spazi ristretti saranno probabilmente felici di acciambellarsi per un paio d'ore sotto al tavolo mentre i loro compagni umani si godono un pranzo conviviale - posto che il programma del giorno preveda anche una bella passeggiata per sgranchirsi le zampe. Allo stesso modo, cani con ansia da separazione o sindrome d'iperattaccamento (due disturbi che dovrebbero essere trattati con l'aiuto dei professionisti) accetteranno anche di trovarsi in contesti stressanti pur di non essere lasciati a casa da soli.
Diverso è il discorso per quei cani giovani e pieni d'energia, magari poco socializzati o con tendenze reattive, che soffrono la stasi, la noia, il guinzaglio, la folla. Per loro un pranzo al ristorante può diventare una vera e propria tortura, e possiamo star certi che renderanno l'esperienza faticosa anche per i loro proprietari. Similmente, cani anziani e un po' acciaccati saranno probabilmente più grati di essere lasciati in pace nella tranquillità di casa loro invece di venir trascinati in giro per un centro commerciale affollato.
Dunque, la prossima volta che ti troverai a decidere se portare il tuo quattrozampe in giro con te, prova a chiederti: il tipo di attività che faremmo piacerebbe al mio cane? L'eventuale stress dell'esperienza sarebbe bilanciato dal piacere della mia compagnia? È possibile che sarebbe più sereno restando a casa?

𝐋𝐚 𝐂𝐨𝐝𝐚 𝐅𝐞𝐥𝐢𝐜𝐞 🐾
𝐕𝐢𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐏𝐨𝐦𝐢𝐥𝐢𝐨 𝟑𝟑, 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢
𝐖𝐡𝐚𝐭𝐬𝐀𝐩𝐩 +𝟑𝟗 𝟑𝟒𝟖𝟎𝟗𝟔𝟑𝟏𝟑𝟕