10/08/2022
Vi ricordate che vi avevo accennato ad un cane investito qualche giorno fa e per il quale stavamo aspettando i soccorsi?
Ebbene né quella sera né la mattina dopo eravamo riusciti a prendere il cane.
Un cane diffidente che si lascia avvicinare ma non toccare, sfiorare si ma essere toccato è proprio una cosa che non gradisce.
E quindi chi lo avrebbe voluto aiutare facendolo ricoverare in una clinica pubblica si era dovuto arrendere all’evidenza: il cane voleva rimanere lì.
Ma una delle persone che danno cibo e attenzioni a lui e agli altri due cani si era intestardito tanto da far arrivare il catturatore col fucile che spara il narcotico.
Il cane quindi è stato catturato e portato in una clinica privata.
È stato suturato in vari punti del corpo e chiuso in una gabbia per le degenze.
Fino a stamattina, quando (non si è capito bene come) è riuscito a scappare!
La clinica dista da “casa” del cane circa 5/6 km. Lo abbiamo cercato tutto il giorno in tutte le strade attigue via via fino alla sua zona.
E non lo abbiamo trovato.
Ma lui ha ritrovato la strada di casa e stasera, dopo 12 ore, lo hanno visto arrivare sfinito e riunirsi ai suoi due amici.
Eccolo in questa foto il nostro guerriero stremato.
È stato deciso che il suo volere sarà rispettato e verrà curato sul territorio.
Ancora stupidamente mi stupisco di quante competenze diverse dagli umani abbiano i cani.
Se mi avessero addormentata e portato in un luogo mai visto anche a pochi km da casa non sarei riuscita a tornare.
In 12 ore questo cane, con una zampa fasciata, una zampa aperta fino a due giorni prima fino a vedersi l’osso, è riuscito a orientarsi e a ritrovare casa sua.
Questo dovrebbe far riflettere molte persone che giudicano i cani come dei poveri bambini decerebrati. No! Direi che sono persino superiori a noi per tante cose.
Chapeau, grande cane!
Licia Dimino