12/04/2025
Possiamo intendere il cane come una forma perennemente infantile del suo antenato
Non è inusuale infatti vedere un cane molto anziano correre ancora felice dietro a una pallina o giocare alla lotta o a forsennati tira e molla con il suo amico umano
La maturità del cane avviene in modo molto diverso dall’uomo il quale, maturando, di solito, si carica di responsabilità, gioca meno , eccetera
Il cane invece, in base ovviamente alle sue attitudini di razza e genetiche , canalizza il suo “senso di responsabilità” verso l’attività sportiva o lavorativa ( o simil tali ) che il suo DNA concepisce come tale E PREFERISCE EVITARE tutte le altre responsabilità che non gli competono
Il cane da caccia si prodigherà con il massimo impegno e la massima convinzione nel suo lavoro olfattivo o di riporto ma non vorrà essere responsabilizzato ,per esempio, sulla sicurezza del territorio di casa; la cosa gli provocherebbe un’enorme stress , inutile e pericoloso per il suo benessere psicofisico
Allo stesso modo il cane da guardia sarà felicissimo di poter vigilare sul territorio, di intimidire eventuali intrusi o di dare l’allarme al proprietario in casa, svolgerà il suo lavoro con orgoglio, impegno e serietà, ma preferirà non essere responsabilizzato sulla difesa della famiglia in passeggiata o sulla gestione del cibo
Il cane da pastore, costruito geneticamente per gestire greggi o mandrie, sarà fiero di adempiere al suo lavoro, ancora una volta con il massimo impegno e dedizione, ma non sarà in grado di assumersi la responsabilità di alcune dinamiche ambientali o sociali che caratterizzano oggi la vita dei cagnetti in famiglia
Il cane, come forma neotenica del suo antenato, è consapevole però che QUALCUNO ALL’INTERNO DEL SUO BRANCO ( la vostra famiglia ) quelle responsabilità se le deve assumere !!
Suo malgrado , se il proprietario non dimostrerà di poter ricoprire quel ruolo, lo farà lui !
O ci proverà ...
Malvolentieri certo , il più delle volte senza esserne capace, ma ci proverà , con le relative conseguenze, tant’è che un cane abituato a prendere SEMPRE iniziative nella sua vita, a decidere SEMPRE lui sul cosa e il cosa non , si comporterà SEMPRE come LUI ritiene opportuno e non come ritiene opportuno il suo impreparato proprietario…
E le conseguenze spiacevoli vanno dai semplici ti**re al guinzaglio al non rispondere al richiamo ,all'abbaiare forsennatamente e continuamente a tutto e a tutti, ai ben più drammatici casi di aggressività gratuita ed aggressioni quotidiane
Elenchiamo alcune responsabilità di cui oggi i cani si fanno carico , spesso col beneplacito dell’orgoglioso proprietario babbeone di turno
Sicurezza territoriale (difendere il territorio)
Il cane che pensa che ogni ospite sia un nemico crea grossi guai
Non deve stare di vedetta, abbaiare continuamente dalla finestra, dal balcone o in giardino. Se non lo punite saranno guai e spesso , se il suo disturbo diventerà eccessivo, sapete bene come potrebbe finire. Ieri una tizia particolarmente saccente ha commentato al nostro post : il cane ha diritto di aggredire gli estranei, non può capire la differenza fra il postino ed il ladro.
Il postino ed i parenti di questa babbea applaudono sicuramente le sue certezze cinofile
Sicurezza personale (difendere il branco)
In passeggiata il cane non deve avanzare costantemente di fronte a quello che lui valuta un potenziale pericolo
Non deve ringhiare se qualcuno si avvicina al bambino o alla moglie in presenza del proprietario ( che spesso applaude )
Non deve abbaiare ad altre persone o cani in passeggiata per intimidirli (milioni di cani tritura maroni ogni secondo )
Se non lo punite PENSERA’ DI ESSERE NEL GIUSTO e, oltre ad aumentare la fobia, lo farete diventare potenzialmente pericoloso !!
Alimentazione (procacciarsi il cibo)
Il cane non deve rubare cibo
Non deve avvicinarsi alla tavola a mendicare
Non deve atti**re l’attenzione per attivare il proprietario ( che spesso scatta sull’attenti per riempire la ciotola )
Il cane non deve scegliere quando mangiare, cosa mangiare, né quanto mangiare
Gli spazi (ruoli nel branco)
Il cane , FINO ALLA PERFETTA RELAZIONE E ASSIMILAZIONE DELLA LEADERSHIP) non deve appropriarsi di spazi “prestigiosi” in casa ,come divani, panche, davanzali, letti e poltrone facendoli suoi. Postazioni alte sono postazioni di controllo, quindi di responsabilità. E secondo l’etologia del cane spesso vanno difesi.
Il cane deve vivere serenamente i suoi spazi (bassi) che verranno rispettati, ma saranno privi di responsabilità
Chi comincia a commentare che il suo cane condivide gli spazi da sempre sappia che
1 le sue conoscenze cinofile sono prossime allo zero
2 non deve lamentarsi per i milioni di problemi che l'animale gli procura
3 il suo cane ha forse ben chiara la gerarchia , non la mette in dubbio, (perchè insegnata o per botta di c**o ) quindi può condividere quel che volete
3 il cane è talmente tontolo e privo di carattere che quanto sopra non lo riguarda
Responsabilizzare il cane su cose che non gli competono è un affronto, un atto di egoismo, una mancanza di rispetto e un atto profondamente scorretto verso un animale che vuole si collaborare all’interno di un gruppo, ma non vuole gestirlo o assumersene la responsabilità che invece COMPETE A VOI !!
Questo compito deve essere ricoperto dal leader del gruppo che ,ricordiamo, deve SEMPRE essere su due zampe e ci sembrerebbe scontato FOSTE VOI !!
Se abituate il cane ad assumersi responsabilità che non gli competono, NON POTETE POI LAMENTARVI (centinaia di mail ogni mese) quando deciderà per qualche atteggiamento che voi non gradite !!
CI VUOLE COERENZA !!
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