Clinica Veterinaria Quinto

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MICROCHIPA partire dal 6 febbraio 2025 sono entrate in vigore le modifiche al Decreto Legislativo 134/2022 che rafforzan...
12/04/2025

MICROCHIP
A partire dal 6 febbraio 2025 sono entrate in vigore le modifiche al
Decreto Legislativo 134/2022 che rafforzano l’obbligo per i
proprietari , i detentori e gli operatori di animali di registrare e
aggiornare i dati nel Sistema Nazionale degli Animali da
Compagnia .
Da diversi anni esiste già l’obbligo di microchippare il proprio
animale e di inserire i dati identificativi nel registro regionale , con
questo nuovo decreto si rafforza e precisa tale obbligo ,
estendendolo a chiunque abbia la responsabilità di un animale da
compagnia .
La vera novità riguarda la necessità di comunicare eventuali
variazioni come : indirizzo di residenza o di detenzione dell’animale
, passaggi di proprietà , recapiti di contatto come numero telefonico
o mail .
Il decreto stabilisce che , nel caso in cui non vengano comunicate le
variazioni richieste , il proprietario , il detentore o l’operatore
dell’animale è soggetto ad una sanzione pecuniaria che può variare
da 50 a 550 per ogni animale a cui l’inadempimento si riferisce .
Questo aspetto è particolarmente importante perché , oltre ad
essere un requisito legale , mantenere i dati aggiornati è essenziale
per : facilitare in ritrovamento dell’animale in caso di smarrimento e
garantire un monitoraggio più accurato dei pet da parte delle
autorità sanitarie .
L’aggiornamento dei dati può essere svolto , presso il servizi
veterinari delle ASL o tramite il veterinario libero professionista se
ha richiesto e ricevuto l’autorizzazione allo scopo .
La regione Liguria ad inizio anno ha esteso l’obbligo del microchip anche al gatto , nell’intento di allargare anche a questa specie.

Le pulci ( seconda puntata )Le pulci esercitano diverse azioni patologiche , possiedono innanzitutto un ruolo patogenodi...
22/03/2025

Le pulci ( seconda puntata )
Le pulci esercitano diverse azioni patologiche , possiedono innanzitutto un ruolo patogeno
diretto , in generale poco invasivo , limitato al prurito .
Gli animali possono però sviluppare una dermatite allergica da punture di pulci , in quanto
molti soggetti sono sensibilizzati dalla saliva del parassita che in micro quantità viene
inoculata nella cute al momento della suzione del sangue .
La dermatite è molto pruriginosa e potenziale perdita di pelo nonchè di piaghe da
grattamento localizzate soprattutto nella parte superiore del corpo tipicamente nella zona
sacro lombare .
Tali manifestazioni sono meno frequenti nella stagione fredda , quando l’attività delle pulci
è ridotta e limitata all’ambiente esterno .
Il loro ruolo patogeno indiretto consiste nella trasmissione di batteri specie nel gatto (
hemobartonella ) e di un parassita intestinale piatto simile alla tenia umana ( dipilidium )
La maggior parte dei trattamenti antipulci applicati agli animali permette di limitare il
numero di parassiti , ma non è di norma sufficiente ad eliminare tutte le pulci presenti
nell’ambiente.
Viene pertanto raccomandato di associare due trattamenti , uno a base di insetticidi in
grado di uccidere le pulci presenti sull’animale e un altro che frutta un regolatore dello
sviluppo degli insetti che blocca la crescita del parassita nell’ambiente .
Esistono vari prodotti in varie formulazioni , da collarini a spot-on da compresse ad un
nuovo trattamento iniettabile limitato alla specie canina della durata di una anno.

Le Pulci (1 parte)Sono insetti privi di ali e con il corpo appiattito lateralmente. Solo gli esemplari adulti parassitan...
15/03/2025

Le Pulci (1 parte)
Sono insetti privi di ali e con il corpo appiattito lateralmente.
Solo gli esemplari adulti parassitano i mammiferi, mentre gli altri stadi,larve e ninfe,vivono nell' ambiente.
Le pulci sono molto prolifiche,le femmine depongono numerose uova,circa 25 al giorno e più di mille nella loro vita.
Le uova non si attaccano al pelo,ma cadono in terra e si accumulano nell' ambiente domestico, come sui tappeti, nel parquet e nei luoghi meno luminosi e difficilmente raggiungibili dai comuni disinfettanti.
Quando le uova si schiudono liberano le larve che si trasformano in ninfe,la quale si riveste di un bozzolo di protezione e si trasforma in pulce adulta solo in condizioni favorevoli, la pulce adulta ormai formata esce dal bozzolo e parassita l' animale.
Grazie ad un particolare apparato boccale,la pulce adulta perfora la pelle dell' ospite,inocula saliva dotata di proprietà anticoagulanti ed allergizzanti,ed aspira il sangue dell' animale.
Le pulci rivelano la loro presenza attraverso gli escrementi, piccoli granellini neri depositati sulla pelle dell' ospite,soprattutto regione dorso lombare ,formati dal sangue assorbito e poi digerito dal parassita...
Il resto ala prossima puntata🤓🐾

Tra i  rimedi basilari per impedire l' infezione  da leishmania  è la protezione del cane contro la puntura nei confront...
08/03/2025

Tra i  rimedi basilari per impedire l' infezione  da leishmania  è la protezione del cane contro la puntura nei confronti della puntura del pappatacio.Pertanto nelle zone a rischio consigliamo di:

-evitare di portare a spasso il cane alla sera eventualmente utilizzando spray repellenti sul dorso del naso

-far dormire in casa il cane durante la notte usando diffusori ambientali e apllicando  zanzariere alle finestre;

-utilizzare prodotti a base di piretroidi di sintesi che si distribuiscono sulla cute del cane attraverso il grasso ed impediscono la puntura dell’insetto;

Questi si trovano sotto forma di collari o spot-on da applicare secondo le istruzioni sulla zona vertebrale del cane

-eseguire annualmente durante l’inverno un test che rileva l’eventuale infezione contratta l' estate precedente prima che compaiano i sintomi 

Da qualche anno,inoltre è possibile vaccinare il cane,anche se la protezione non è totale, soprattutto nei soggetti a maggior  rischio ambientale dopo essersi accertati della negatività alla patologia tramite il test.

Il vaccino va somministrato 1/2 mesi prima della presenza dei pappataci infettati che alle nostre latitudini sono presenti da giugno in poi.

Il gatto è estremamente refrattario alla malattia, si registrano pochissimi casi soprattutto nella zona costiera della Francia mediterranea

LEISHMANIOSI :SE LA CONOSCI LA PREVIENIParte 1L’avvicinarsi della stagione calda fa ritornare di attualità alcune proble...
03/03/2025

LEISHMANIOSI :SE LA CONOSCI LA PREVIENI
Parte 1

L’avvicinarsi della stagione calda fa ritornare di attualità alcune problematiche sanitarie ed in particolare la Leishmaniosi,una malattia che colpisce preferibilmente il cane la che in alcuni casi può interessare anche l’uomo.Il nemico numero uno dei nostri amici a quattro zampe è il flebotomo o pappatacio,un piccolo insetto che con la sua puntura può trasmettere al cane o all’uomo un parassita “Leishmania infantum”responsabile di una grave malattia chiamata Leishmaniosi.I flebotomi o pappataci,così chiamati perché”pappano in silenzio”sono minuscoli insetti notturni che per riprodursi hanno bisogno di sangue che prelevano dal cane o dall’uomo nelle ore notturne quando la temperatura supera costantemente i 15-18 gradi.In pratica un pappatacio che punge una cane affetto da leishmaniosi preleva insieme al sangue il parassita che si moltiplica all’interno del suo intestino,con il successivo pasto di sangue il pappatacio è in grado di trasmettere ad altri cani o uomini il parassita.Anche il cane infettato diventa a sua volta fonte di infezione per altri pappataci.Ma nessun allarmismo!Non c’è contagio diretto né fra cane e cane né fra cane e uomo in quanto entrambi contraggono la malattia attraverso la puntura del pappatacio.Attualmente nel nostro paese la leishmaniosi è presente non solo nelle regioni a clima tipicamente mediterraneo ma anche nelle regioni pre alpine e pre appenniniche.All’origine dell’attuale situazione sembra esserci il cosiddetto “turismo con il cane al seguito” oltre all’adattamento dei pappataci a nuovi abitat a seguito dei cambiamenti climatici. Il fenomeno desta preoccupazione non solo per la necessità di proteggere il cane dalla malattia ma anche per garantire una adeguata protezione sul fronte umano.Fortunatamente l’uomo è molto resistente ed il rischio che si ammali riguarda soprattutto persone affette da gravi patologie che compromettono il sistema immunitario come l’AIDS

L'ARTROSI NEL CANEL’artrosi inizia con un’erosione ella cartilagine che riveste i capi articolari.Questa cartilagine è u...
22/02/2025

L'ARTROSI NEL CANE

L’artrosi inizia con un’erosione ella cartilagine che riveste i capi articolari.

Questa cartilagine è una protezione importante , normalmente attutisce i traumi , distribuisce il carico e rende più fluido il movimento .

Successivamente il processo infiammatorio interessa anche l’osso che si trova sotto di essa e che , per reazione allo stimolo nocivo , produce del tessuto osseo nuovo .

Il problema è che questo materiale prodotto viene deposto in modo anomalo , spesso nella cavità articolare , o attaccato alla cartilagine o libero nell’articolazione .

Come in un effetto domino , tutto ciò crea fastidio e la parte viene sempre più infiammata .

Nel frattempo anche i tessuti molli che circondano l’articolazione iniziano a risentire del danno e il processo infiammatorio si diffonde aumentando il fastidio del soggetto colpito .

Il dolore causa un appoggio diverso dell’arto , con conseguente cambiamento della distribuzione delle forze a livello della zona anatomica colpita , dell’arto colpito e mano a mano del resto del corpo , ciò può far assumere all’animale posizioni non naturali e causare a sua volta contratture muscolo tendinee e ulteriore infiammazione e dolore .

Purtroppo dall’artrosi non si guarisce , una volta iniziato il processo si può soltanto cercare di rallentarne lo sviluppo .

Il fenomeno artrosico può colpire i cani di tutte le dimensioni , ma alcune razze sono maggiormente sottoposte al problema per predisposizione genetica .

In particolar modo tendono a sviluppare questo tipo di problema i cani di razze grandi o giganti , sottoposte ad un accrescimento corporeo molto rapido .

🔊Gentile cliente, ti informiamo che è online il sito web rinnovato della nostra clinica. 🎉🎊🐾Ti invitiamo a visitarlo :
21/02/2025

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Una storia di cura e competenza al servizio di cani e gatti, da oltre quaranta anni Affidabilità Empatia Professionalità Dedizione veterinaria Il Dr. Giuseppe Costa e il Dr. Matteo Spallarossa, laureati in Medicina Veterinaria nel 1980, iniziarono la loro carriera in uno studio genovese, sviluppan...

IL CUCCIOLO CHE MORDESe durante il suo comportamento chiamato “di esplorazione orale “il cucciolo mordicchia o addirittu...
17/02/2025

IL CUCCIOLO CHE MORDE

Se durante il suo comportamento chiamato “di esplorazione orale “il cucciolo mordicchia o addirittura morde il proprietario,è essenziale insegnarli quali sono i limiti che non deve superare.

Se il cucciolo fosse cresciuto nel branco,la madre e gli altri cani adulti non gli avrebbero consentito di prendersi questo genere di libertà,ed i proprietari dovrebbero fare altrettanto.

Per prevenire o eliminare questo problema,occorre che il proprietario eviti di usare le mani mentre gioca con il cucciolo,se non per accarezzarlo o per lanciargli un gioco.

Inoltre,il gioco molto agitato ed il contendersi un oggetto con l’animale sono vivamente sconsigliati in quanto attività che possono oltremodo eccitare il cucciolo fino ad indurlo a mordere il padrone invece del giocattolo.

Per le attività ludiche è meglio utilizzare p***e o corde che consentono di tenere lontane le mani dalla bocca del cane.

Se il cucciolo morde,il proprietario deve dire un”NO”secco e ritirare velocemente le mani,interrompendo il gioco.

Se il cane continua a mostrare un comportamento mordace durante il gioco,si impone l’applicazione di una disciplina molto decisa:il proprietario deve prendere rapidamente il muso del cane e tenergli la bocca chiusa finche il cucciolo non si rilassa o guaisce per qualche secondo.

Se il cucciolo interpreta questa reazione come un gioco,si mette sulla difensiva,si lamenta eccessivamente o sfida il proprietario,è meglio interrompere la punizione diretta ed utilizzare un sistema alternativo .

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QUALCHE NOZIONE SULLE DERMATITILe dermatosi sono tra le patologie più frequenti nei nostri animali , la pelle è l'unico ...
08/02/2025

QUALCHE NOZIONE SULLE DERMATITI

Le dermatosi sono tra le patologie più frequenti nei nostri animali , la pelle è l'unico organo che può essere visto , toccato e odorato , tuttavia le reazioni della cute alle diverse affezioni sono poche e quindi molte dermatosi hanno manifestazioni cliniche simili .

Per questo è importante una diagnosi precisa , che solo il veterinario può fare , in quanto la stessa sintomatologia può essere provocata da cause completamente diverse tra loro e le terapie possono essere anche dannose se non sono quelle giuste .

Non bisogna poi dimenticare che , spesso le patologie a carico della pelle sono la manifestazione di problemi più gravi .

Per capire la causa di una dermatite e quindi per poterla curare , è necessario distinguere tra i vari tipi di lesione e la loro localizzazione .

Papule , pustole , croste e zone alopeciche sono tutte manifestazioni di reazioni cutanee e se si localizzano in alcune zone sono tipiche di patologie specifiche , ad esempio escoriazioni alla base della coda , nella parte terminale del tronco , sono tipiche della dermatite da pulce , aree di mancanza di pelo simmetriche al livello dei fianchi possono far sospettare problemi ormonali , il leccamento compulsivo degli spazi interdigitali e arrossamento diffuso possono essere indice di una reazione avversa al cibo , una sorta di allergia alimentare .

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ALIMENTAZIONE DEL GATTO STERILIZZATOVenendo meno i suoi istinti sessuali ed il suo desiderio di scoprire e marcare il te...
01/02/2025

ALIMENTAZIONE DEL GATTO STERILIZZATO

Venendo meno i suoi istinti sessuali ed il suo desiderio di scoprire e marcare il territorio,l'attività quotidiana del gatto sterilizzato si riduce drasticamente.
Il tempo trascorso a dormicchiare sul divano aumenta , così come si abbassa il suo metabolismo .
Sterilizzare , infatti significa eliminare gli organi deputati alla produzione degli ormoni sessuali e , di riflesso il metabolismo subisce un decremento del 20-25 % .
Se da una parte abbiamo minore dispendio energetico, dall'altra aumenta l'appetito .
Un po' a causa della noia , un po' per gli sconvolgimenti ormonali , il gatto si troverà a trascorrere molto più tempo a mangiare o a richiedere cibo .
L'alimento per un gatto sterilizzato dovrà essere ridotto nell'apporto energetico , quindi saranno minori le percentuali di grassi .
Al contrario , non è mai conveniente ridurre troppo l'apporto di proteine animali , magari a favore di quelle vegetali , contenute nei cereali.
Il gatto è un carnivoro obbligato e la carenza di proteine derivanti dalla carne e dal pesce non porterebbero certo ad un dimagrimento .
Sarebbero solo i muscoli a perdere di tono , provocando un'ulteriore diminuzione del metabolismo .
Gli alimenti per gatti sterilizzati devono inoltre , essere ricchi di fibre .
Questo perchè la fibra diluisce l'apporto calorico del prodotto ed esercita un effetto spugna riducendo l'assorbimento dei grassi a livello intestinale .
A parità di volume di mangime , quindi quello più ricco di fibra apporterà sicuramente meno energia .
Inoltre la fibra esercita un transitorio effetto saziante a livello dello stomaco del gatto che quindi , anche se per poco tempo , si sentirà pieno e smetterà di mangiare .
Alcuni alimenti per gatti sterilizzati poi , devono contenere sostanze in grado di aumentare il metabolismo come la carnitina, o sostanze in grado di ridurre l'assorbimento dei grassi.

Il Portale di Genova
01/02/2025

Il Portale di Genova

29/01/2025
Il Portale di Genova
29/01/2025

Il Portale di Genova

Dal 23/02/24 presso Mondadori , Feltrinelli, Amazon
31/01/2024

Dal 23/02/24 presso Mondadori , Feltrinelli, Amazon

Indirizzo

Via Quinto 8r
Genova
16166

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 19:00
Sabato 09:00 - 19:00

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