05/08/2025
💔 Ciao Leo, piccolo guerriero
Oggi vogliamo raccontarvi una storia che ci ha segnato nel profondo.
Leo, un barboncino di piccola taglia, è arrivato da noi dopo diversi giorni di agonia, in seguito a una violenta aggressione da parte di un cane più grande.
Le sue condizioni erano disperate: gravi lesioni all’addome infestate da larve, una grave frattura alla mandibola, un corpo stremato, uno sguardo che parlava di dolore ma anche di resistenza.
È stato accolto immediatamente dal Dott. Luigi, che quel giorno era in turno e che, senza perdere un attimo, ha iniziato il primo soccorso.
Se non fosse stato per lui, Leo non avrebbe avuto nemmeno una possibilità.
In questi casi, non è mai semplice decidere.
Ma ogni scelta è stata fatta con profondo senso di responsabilità, valutando ogni segnale, ogni respiro, ogni speranza.
Abbiamo ascoltato la sua storia, abbiamo letto nei suoi occhi la voglia di provarci, e lo abbiamo fatto insieme a lui.
Sono seguiti 15 giorni intensi, fatti di cure, interventi, attenzioni costanti, notti insonni e speranze condivise. Leo ha affrontato più operazioni, tra cui la più delicata: la ricostruzione della mandibola, per dargli la possibilità di tornare a mangiare. È stato alimentato con sondino, monitorato con dedizione e, soprattutto, circondato da amore vero.
Durante questo percorso non siamo mai stati soli.
Gianfranco Esposito, il volontario che lo ha soccorso, e Susanna Weiss, che ha partecipato attivamente alla raccolta fondi, HANNO RAPPRESENTATO una rete di solidarietà straordinaria.
E con loro, tantissime persone, che hanno donato, condiviso, sperato insieme a noi.
Questa mattina Leo ci ha lasciati.
Dopo aver lottato con tutta la forza che aveva dentro, il suo piccolo corpo si è arreso.
Ma Leo non è morto da solo.
È morto circondato da mani che lo hanno curato, da cuori che lo hanno amato, in un luogo dove ha ricevuto ogni attenzione possibile.
In queste due settimane ha conosciuto l’amore, la cura, la presenza costante.
Ha avuto, fino all’ultimo, la possibilità che ogni essere vivente merita: quella di essere visto, ascoltato, accompagnato.
Tutto lo staff di FormiaVet desidera ringraziare:
Il Dott. Luigi, per aver creduto in Leo dal primo istante.
Tutto il personale medico, paramedico e assistenziale, che ha lavorato ininterrottamente per lui.
I volontari, instancabili e preziosi, che hanno sostenuto questa battaglia giorno dopo giorno.
E tutti voi, che avete creduto con noi in questa possibilità.
Leo ha lasciato un segno. In noi, in voi, in chiunque abbia incrociato il suo cammino, anche solo per un attimo.
E noi, quel segno, lo custodiremo per sempre.
🕊 Buon viaggio, piccolo guerriero