18/05/2025
Pensavo ai cani lasciati liberi senza criterio, perché in luoghi inopportuni o perché privi di competenze. Pensavo ai cani messi nella prima pensione disponibile perché uno oramai ha già organizzato il fine settimana fuori porta e l'altra pensione che lo tiene meglio vuole troppi soldi. Pensavo ai cani che fanno brutte esperienze perché qualcuno ha visto un video dell'addestratore tale e ha pensato di fare quanto detto, senza porsi troppe domande sul come pur di ottenere un risultato. Pensavo ai cani che dormono sul letto e poi non più perché il nuovo partner non vuole. Oppure non possono salire sul divano perché "questa è casa sua, nella mia lo facevo salire". Pensavo ai cani presi perché la razza piace esteticamente e dopo due ricerche e quattro parole ci si ritrova con un cucciolo in mano per poi rendersi conto che è veramente un impegno e forse neanche di quelli divertenti. Pensavo a quelle cliniche moderne che propongono di fare le visite senza la famiglia del cane perché così lui è più tranquillo...stessa cosa alcune toelettature. Pensavo a quelli che sono ancora convinti che tutto sia dominanza, sottomissione, che il cane scodinzoli perché è felice, che i maschi vadano sempre d'accordo con le femmine, che tutti i Golden siano buoni, che una volta i cani mangiavano gli avanzi e stavano benissimo...
E pensavo che ciò che tante volte manca è comprendere che un cane non è nostro perché lo possediamo, nonostante ciò che dice la legge. Un cane è nostro se ne siamo responsabili. Legalmente ma soprattutto emotivamente. È nostro se lo tuteliamo, se scegliamo con amore e cura come condividere la vita con lui, bilanciando ciò di cui ognuno ha bisogno per esprimere se stesso. Siamo responsabili delle nostre scelte e dovremmo sempre riuscire a fermarci per controllare come vanno le cose. Per chiederci davvero se stiamo facendo un buon lavoro come Custodi del Cane. Ci saranno sempre giornate migliori di altre. Giornate in cui saremo più attenti, più energici, più fantasiosi e disponibili. Ma siamo responsabili dei nostri cani anche durante le nostre giornate no, le relazioni non possono accendersi e spegnersi come gli interruttori della luce. Quindi visto che prendiamo i cani perché ci rendono felici non smettiamo mai di chiederci cosa possiamo fare noi per renderli felici e tutelare il loro benessere. Nessuno è perfetto, ma farsi le domande giuste a volte può fare la differenza. ❤️