02/07/2025
Trovo assurdo che il cosiddetto patentino per cani venga richiesto solo a chi possiede cani di grossa taglia o di certe razze.
Se davvero l’intento è quello di proteggere la collettività e garantire una buona convivenza tra uomo e animale, allora il percorso formativo dovrebbe essere uguale per tutti i proprietari di cani, non solo per chi ha un cane di grossa taglia...
È una forma di discriminazione evidente, che si basa sull’aspetto e sulla mole, e non sulla realtà dei fatti: tutti i cani, di qualsiasi taglia, razza o sesso, possono essere potenzialmente pericolosi se gestiti male.
Vogliamo davvero parlare di pericolosità? Allora mettiamola così:
Se una city car investe un pedone a 100 km/h e un SUV lo investe a 300 km/h, certo, il danno sarà diverso per gravità.
Ma in entrambi i casi c’è stato un danno. In entrambi i casi c’è una responsabilità.
Eppure per guidare entrambi serve la patente. Nessuno dice che per guidare una Panda puoi fare a meno della patente solo perché è piccola.
Quindi perché questa logica non viene applicata anche ai cani? Perché si impone un patentino solo per quelli più grandi, escludendo tutti gli altri?
Se davvero l’obiettivo è educare e prevenire comportamenti pericolosi, allora il patentino dovrebbe essere obbligatorio per tutti i proprietari di cani, senza distinzioni.
La verità è semplice:
Non è la stazza a rendere un cane pericoloso. È la mano dell’uomo, l’educazione ma soprattutto la gestione.
E come con i veicoli, la responsabilità non si misura in peso o cilindrata. Si misura in consapevolezza.Serve una cultura della RESPONSABILITÀ valida per tutti..Se vuoi gestire un cane,qualunque esso sia...DEVI DIMOSTRARE DI SAPERLO FARE❗️