Centro Equestre San Giorgio

Centro Equestre San Giorgio Equitazione, allevamento e pensione cavalli a Cinigiano (GR) - Maremma Toscana

22/07/2023
09/07/2023

Il cavallo volante del Gansu

la Grecia chiama e la Cina risponde, le due civiltà del cavallo.

Chiamato anche “Cavallo di bronzo al galoppo”, è alto 34,5 cm, lungo 45 cm e circa 10 cm di larghezza. Realizzato al tempo della dinastia degli Han Orientali e proveniente dalla tomba di Leitai a Wuwei, nella provincia del Gansu, è conservato nel Museo provinciale.

Nell’antichità cinese i cavalli erano il mezzo più rapido ed efficace in battaglia, nei trasporti e nelle comunicazioni. Una forte cavalleria era un’imprescindibile condizione militare del contrattacco alle aggressioni degli Unni da parte della dinastia Han e del mantenimento della stabilità nel nord, quindi l’amore degli Han per i cavalli superò quello di qualsiasi altra dinastia, essendo considerati un simbolo della dignità nazionale, della forza statale e delle imprese eroiche. Una moltitudine di figure di cavalli comparve quindi nella scultura e artigianato della dinastia Han, la più straordinaria delle quali è questo “Cavallo posato su una rondine in volo”, famoso in tutto il mondo.

Il destriero al galoppo ha un corpo forte e vigoroso, la testa alta inclinata verso sinistra e la coda volante, con tre zampe in movimento nel vuoto mentre solo la posteriore destra è posata sul dorso di una rondine dalle ali spiegate. Il corpo tondo e robusto esprime la grande forza del destriero, tuttavia i suoi movimenti sono così leggeri da far quasi dimenticare che tutto il suo peso posa tramite una zampa sul dorso di una rondinella.

“Il cavallo posato su una rondine in volo” è una gemma dell’ intelligenza, della ricca fantasia, dello spirito romantico e dell’alta tecnica degli artisti della dinastia Han ed anche un raro tesoro dell’arte della scultura dell’antica Cina.

“Ci sono cavalieri che peggiorano i loro cavalli, e cavalli che migliorano i loro cavalieri.”-Alessandro Alvisi-Umiltà, ...
30/06/2023

“Ci sono cavalieri che peggiorano i loro cavalli, e cavalli che migliorano i loro cavalieri.”
-Alessandro Alvisi-

Umiltà, rispetto e resilienza queste sono alcune delle qualità di un buon cavaliere.

Essere umili, ascoltare, studiare e permettere di accrescere la propria conoscenza attraverso l'esperienza di altre persone, ci permetterà col tempo di credere in noi stessi e raggiungere sempre più successi.

Rispettare il cavallo è la base per creare un buon binomio. Bisogna avere pazienza, seguire i tempi del cavallo ma anche i nostri. Rispetto reciproco. È importante quindi insegnare anche ai nostri cavalli come rispettare i nostri spazi, imparando così a comunicare.

Resilienza, non bisogna mai mollare davanti alle difficoltà , bisogna studiare mettersi in gioco a volte cadere e risalire. La costanza in equitazione è tutto!

Un saluto a tutti da Sisko 🐎😉

'La TMC, ovvero la Terapia con il Mezzo Cavallo, è stata introdotta in Italia nel 1975 ad opera di un medico belga, la d...
29/06/2023

'La TMC, ovvero la Terapia con il Mezzo Cavallo, è stata introdotta in Italia nel 1975 ad opera di un medico belga, la dottoressa Danièle Nicolas Citterio e da allora ha ottenuto la stima e il riconoscimento nazionali.

Rispetto ad altre terapie che possono essere inserite nella macro-area della Pet Therapy, l’Ippoterapia è sicuramente la più antica e la più utilizzata, sia nel lavoro con i disabili, sia nelle attività di recupero per pazienti con un trascorso difficile legato a droghe o alcool, sia nella terapia per sblocchi emotivi e superamento di traumi. Gli ottimi risultati che si riscontrano durante gli incontri dipendono dal rapporto con il cavallo e dall’interazione psicomotoria tra l’animale e il paziente.'

È importante distinguere l'ippoterapia, che viene fatta con personale medico specializzato, dalla ludoterapia con personale competente ma a volte non specializzato.
Questo avviene anche nelle scuole ove spesso bidelli e personale non qualificato riescono ad aiutare con la loro esperienza e pazienza bambini e ragazzi disabili organizzando giochi all'aria aperta o in classi vuote.

Dopo questa piccola spiegazione ci tengo a presentare Lisa, una ragazza dolcissima che viene a trovarci ogni tanto per passare un po' di tempo con la Nana, la cavalla di cui si è affezionata, portandole mele e carote e giocando con lei in libertà nel nostro campo. Seguita da una mamma speciale sempre pronta a mettersi in gioco e rendere ogni secondo unico e indimenticabile.

Sono molto felice di averla conosciuta e nonostante qui non si faccia ippoterapia, ogni suo passo in avanti e ogni suo sorriso di svago e divertimento mi trasmette tanta energia e felicità.

Grazie Lisa❤️ e grazie Nana 🐎

Questa è una scuola di vita, l'equitazione non è una lezione ritagliata tra gli impegni della giornata. Questo mondo ha ...
28/06/2023

Questa è una scuola di vita, l'equitazione non è una lezione ritagliata tra gli impegni della giornata.
Questo mondo ha radici profonde e per comprenderlo ha bisogno che gli si dedichi tempo e amore.
È facile avere il cavallo pronto salire e fare una lezione, il difficile è rimanere quando il caldo ti soffoca per prenderti cura di quel cavallo che non ti può più far salire, che può solo essere lì vicino a te e che ha bisogno di cure costanti. Difficile non è l'esercizio che non viene o la caduta da cavallo ma è non mollare il nostro compagno quando si fa male e ritagliare il nostro tempo per dedicarlo a lui.

Questo è il nostro vecchietto Silvestre che ha fatto un lungo percorso come cavallo da scuola e che ora si gode la sua pensione meritata🥰
In questa foto in particolare veniva lavato e coccolato da due bravissime allieve del nostro centro, che con un gran sorriso nonostante il caldo afoso e nonostante le lezioni rimandate sono rimaste a prendersi cura del grande gigante gentile 🤭.

Grazie Ragazze continuate così anche con i vostri bellissimi cavalli!🐎

23/06/2023

C'è un legame molto particolare che si instaura tra un allievo e il suo istruttore, perché l'istruttore insegna, trasmette, struttura la persona, soprattutto in Equitazione.
Ma la cosa più importante, è "trasmette", ossia una parte delle competenze dell'istruttore viene passata all'allievo.
E' un investimento che l'istruttore consapevole fa e che in un certo senso non cesserà di esistere con la morte fisica dell'istruttore stesso perché vive attraverso un'altra persona.
Ci sono delle implicazioni morali di una certa importanza, perché nel formare una parte di se, va a un altro essere umano.
A volte quello che viene trasmesso diviene un seme che con il tempo germoglierà, a volte rafforza una pianta già vigorosa, a volte - capita - si perde.
Io voglio bene a (quasi) tutti i miei allievi, e chiaramente, chi maltratta, offende e arriva a minacciare un mio allievo o una mia allieva, è come se maltrattasse, offendesse, minacciasse me, quindi non si lagnasse se io mi ergo a difesa, e pertanto, guai a chi si permette di maltrattare, offendere o minacciare un/a mio/a allievo/a.
Quindi, te che leggi sei avvertito.

E anche con la tempesta si lavora, un saluto da Dekiu 🐎😊
01/06/2023

E anche con la tempesta si lavora, un saluto da Dekiu 🐎😊

01/06/2023

"Non è l’orologio che determina la lunghezza di una lezione.
È l’intelligenza del cavaliere che deve determinare quando e come questa lezione deve finire. Può essere molto lunga, o di qualche minuto. L’addestramento di un cavallo richiede una certa dose di riflessione da parte del cavaliere, riflessione seguita dall’osservazione rigorosa dello stato fisico e mentale del cavallo, al fine di determinare da dove provengono certe resistenze. Le resistenze vengono vinte non da un’opposizione da parte del cavaliere, ma da una ginnastica appropriata."

✒ Nuno Oliveira

📖 L'arte equestre di Nuno Oliveira III

📷 Nuno Oliveira su Svitok

Non vi è nulla così buono per l’interiorità di un uomo come l’esteriorità di un cavallo.(John Lubbock)Notte 🐎
26/05/2023

Non vi è nulla così buono per l’interiorità di un uomo come l’esteriorità di un cavallo.
(John Lubbock)

Notte 🐎

26/05/2023
Il mio cavallo? Non lo cambiereicon nessun’altra bestia a quattro zampe.Quando gli sono in sella,è come se volassi: sono...
22/05/2023

Il mio cavallo? Non lo cambierei
con nessun’altra bestia a quattro zampe.
Quando gli sono in sella,
è come se volassi: sono un falco
che galoppa per l’aria insieme a lui.
La terra canta, quando lui la tocca.
Il più banale c***o del suo zoccolo
è più armonioso della piva d’Ermes.

~William Shakespeare~

Martina e il suo cavallo Play Boy Conclusive, dopo mesi di fermo finalmente in sella❤️🐎

10/05/2023

…la lezione di Equitazione.
Dietro a una lezione di Equitazione, a parte la trasmissione da parte dell’istruttore dei strumenti tecnici per condurre un cavallo (senza causare dolore, fastidio e disagio) ci sono anche la trasmissione di valori, cultura, la strutturazione dell’allievo sia caratteriale che psicologica, la ginnasticazione e la preparazione fisica di quest’ultimo.
Dietro una lezione di Equitazione ben fatta, in cui l’istruttore spiega, illustra, motiva, c’è dietro un mondo, un vasto orizzonte e poi c’è il cavallo, che non è una bestia stupida silente, ma un essere intelligente con una forma di comunicazione assai sofisticata e una eguale sensibilità.
L’Equitazione è una di quelle pratiche che se ben fatte è “globale”, perché dentro v’è tutto.
Dicono che l’Equitazione sia uno sport per ricchi. Io dico che l’Equitazione, quella vera è uno pratica per gente intelligente.
Certo ha i suoi costi, ma dietro a una lezione di Equitazione c’è:
- Costi di mantenimento del cavallo (cibo, lettiera etc)
- Cure mediche (vermifughi, vaccini, varie ed eventuali
- Spese fisse della struttura (acqua, energia elettrica, internet)
- Costi di manutenzione (ordinaria e straordinaria)
- Benzina o gasolio per i mezzi della struttura
- L’istruttore (sua formazione, responsabilità etc)
Dietro a una lezione di Equitazione ci sono mesi e mesi se non anni di preparazione del cavallo, anni di formazione dell’istruttore per non parlare che l’istruttore non ha ferie pagate, malattia, ha un orario di lavoro assai flessibile e che non conosce festività.
L’Equitazione è una pratica complessa, per questo andrebbe ben insegnata e ben praticata.

In questa foto possiamo ammirare tre generazioni diverse, amanti di questo meraviglioso mondo che è l'equitazione. Il Ma...
10/05/2023

In questa foto possiamo ammirare tre generazioni diverse, amanti di questo meraviglioso mondo che è l'equitazione.

Il Maestro, al centro del tondino, che insegna all' istruttrice e la giovane allieva che la imita incuriosita e piena di domande.

Il maestro vivente prende nelle sue mani quella che è la parte più intima dei suoi studenti, la materia fragile e incendiaria delle loro possibilità. Mette le mani su ciò che noi concepiamo come l'anima e le radici dell'essere.
~George Steiner~

Ma c'è un solo vero insegnante in questa foto, uno solo da cui sia il Maestro, che l'istruttrice e l'allieva imparano...

🐎 Il CAVALLO 🐎

04/05/2023

Per quale motivo il controllo dei denti del cavallo è un'operazione necessaria che ogni proprietario dovrebbe fare?
Il consumo della dentatura del cavallo, specialmente se stabulato o parzialmente stabulato, è irregolare e quindi crea delle punte a livello dei molari che, oltre a rendere complessa la masticazione, ne taglia l'interno della guancia. I problemi causati da una masticazione irregolare possono causare perdita di peso, lentezza o velocità nel mangiare, incapacità di assimilare il cibo, gastrite e coliche. I tagli invece possono influire sulla gestione del cavallo, con o senza imboccatura, visto che anche la capezza esercita delle pressioni sulle zone tagliate. Inoltre la dentatura potrebbe crescere in modo sbagliato per difetto genetico, cambiandone tutti gli equilibri posturali, oppure traumi non evidenti esternamente possono alterarne il consumo. Il cavallo potrebbe avere anche dei lupini: denti privi di radice sulle barre, dove l'imboccatura va ad agire. Andrebbero estratti in quanto interferiscono con l'azione di quest'ultima.
Detto questo, ogni quanto andrebbero controllati i denti del cavallo?
Di norma un controllo all'anno da un veterinario dentista specializzato (non da un veterinario generico) va effettuato. Su alcune razze più rustiche si può arrivare all'anno e mezzo, ma se siete regolari nei controlli imparerete qual è la giusta tempistica del vostro cavallo. Per i puledri invece i controlli vanno effettuati ogni 6 mesi, in quanto le capsule potrebbero rimanere incastrate ed impedire la crescita del dente definitivo o causare una crescita irregolare con tutte le conseguenze del caso. Scoprirlo per tempo può evitare interventi veterinari molto costosi, oltre al fatto che la salute del puledro ne gioverà.
In linea di massima queste sono le cose fondamentali da sapere sulla dentatura del cavallo, ma se chiederete al vostro veterinario saprà essere ancora più specifico.
Quindi non dimenticate di far controllare la bocca del vostro cavallo ogni anno!

04/05/2023

"L’equitazione non è la ricerca del successo in pubblico e della soddisfazione di sé per aver ricevuto qualche applauso, allo stesso modo non significa piacere a tutti i costi a una giuria di concorso, è il dialogo intimo con il cavallo e la ricerca dell’intesa e della perfezione."

✒ Nuno Oliveira

📖 L'arte equestre di Nuno Oliveira Vol 1

📷 Nuno Olivera su Corsario, 1968

Indirizzo

Loc. Casetta Ginanneschi
Cinigiano
58044

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 18:00
Martedì 09:00 - 18:00
Mercoledì 09:00 - 18:00
Giovedì 09:00 - 18:00
Venerdì 09:00 - 18:00
Sabato 09:00 - 18:00
Domenica 09:00 - 18:00

Telefono

3480176958

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