Dott. Marco Pilia - Medico Veterinario

Dott. Marco Pilia - Medico Veterinario Sono un Medico Veterinario e mi occupo di cani e gatti sia in ambulatorio che a domicilio su Roma e dintorni, oltre ad occuparmi di Dermatologia.

In passato mi sono occupato a lungo di Medicina d'urgenza, Terapia intensiva e Anestesia.

Sicuramente non sarai il cane più smart del mondo,non la più sana, la più bella o la più coraggiosa...Ma sei genuinament...
29/04/2025

Sicuramente non sarai il cane più smart del mondo,
non la più sana, la più bella o la più coraggiosa...
Ma sei genuinamente fiduciosa dei tuoi umani, e salteresti nel vuoto se solo ti venisse chiesto, fiduciosa di atterrare sul morbido.
E se ti viene detto che andrà tutto bene, vuol dire che "andrà tutto bene, basta che mi stai vicino e mi coccoli".
Sei una rappresentazione vivente della fiducia nell'essere umano, nella sua forma bionda e scodinzolante.

Condivido a pieno quanto scritto dalla collega su una questione enormemente complessa.È un peccato che le voci autorevol...
19/02/2025

Condivido a pieno quanto scritto dalla collega su una questione enormemente complessa.

È un peccato che le voci autorevoli su queste questioni finiscano disperse tra titoli giornalistici acchiappa-like e i pareri di chiunque passi di lì e si senta "democraticamente" di dire la sua su argomenti estremamente complessi anche per chi per lavoro tratta e studia queste problematiche.

Parte della colpa è anche di "noi veterinari generici", in quei 10 minuti in piú da dedicare nelle prime visite a segnalare eventuali campanelli d'allarme e criticità comportamentali: è in quel impopolare "signor/a, questo non va bene, forse è il caso che si rivolta ad uno specialista che vi possa aiutare e prevenire problemi futuri...".

Una piccola parte di un problema enorme si inizia ad affrontare anche con "quei 10 minuti" di tempo forse non sempre vani.

Questa era la famosissima frase di Jessica Rabbit nel cartone, ed è la stessa cosa che penso ogni volta che leggo articoli devastanti sul cane

Da proprietario di un cane, oltre che da veterinario, l’argomento Parassiti intestinali è un tema per me molto significa...
28/01/2024

Da proprietario di un cane, oltre che da veterinario, l’argomento Parassiti intestinali è un tema per me molto significativo ma dove noto, ancora troppo spesso, quanto al tema non venga data l’importanza sufficiente e quanta disinformazione o errate convinzioni ancora ci siano.

Troppo spesso ancora alla domanda “Quando ha fatto l’ultima sverminazione o l’ultima analisi delle feci?” la risposta è “Una volta, da cucciolo sicuramente sì…” o anche “No, non può avere i vermi, nella sua c***a non ho mai visto nulla”.

Purtroppo però i parassiti intestinali sono tantissimi e a volte molto diversi tra loro: molti sono vermi visibili a occhio n**o, ma vivendo nell’intestino, solo “visibili” solo una volta eliminati. Altri invece sono dei protozoi visibili solo al microscopio. Ed ahimè i nostri animali ci entrano in contatto e ne sono infestati molto più spesso di quanto si creda, cuccioli o adulti che siano.

Per chi avrà un po’ di pazienza cercherò di seguito di fare un minimo di chiarezza e qualche riflessione sul tema.

Tra i più frequenti e noti vi sono gli ascaridi, dei vermi lunghi che ricordano gli “spaghetti”, molto frequenti nei cuccioli in quanto spesso trasmessi dalla madre tramite la placenta o il latte. Abbiamo poi la Tenia del cane, una cui parte (la proglottide) a volte si vede all’esterno, nelle feci o nel sedere dell’animale, e ricorda l’aspetto di “chicchi di riso”.

Abbiamo poi dei protozoi come la Giardia e i Coccidi, che non essendo dei vermi non vengono uccisi dai comuni “vermifughi”, ma hanno bisogno di una terapia dopo una corretta diagnosi fatta analizzando le feci.

Questi e tanti altri parassiti rappresentano una minaccia per la salute dei nostri cani e non solo, in quanto una volta eliminati nell’ambiente da un soggetto infestato, rimangono a lungo infestanti per gli altri animali. Molti di questi sono inoltre delle potenziali zoonosi, cioè malattie trasmissibili e pericolose anche per la salute delle persone.

Viviamo in una realtà in cui gli animali sono tanti e condividono spesso gli stessi luoghi di passeggiata oppure, per una corretta socializzazione, frequentano luoghi “di ritrovo” dove possano interagire liberamente, come aree cani, asili e pensioni per cani. E sono gli stessi animali che vivono nelle nostre case e a volte dormono sui nostri divani o letti o leccano le nostre mani e la nostra bocca, o quella dei nostri figli.

E purtroppo viviamo anche in una realtà in cui la sensibilità e l’attenzione delle persone alla cura del proprio animale è molto variabile, così come lo è l’educazione e il rispetto per gli altri. Per una persona che cura il proprio animale come un figlio, c’è quella per cui anche le cure più banali sono un fastidioso e costoso optional e per la quale è magari la normalità non raccogliere i bisogni del proprio animale, seppur fatti in un aree frequentate da altri animali e persone.

Il target di questo articolo e pensiero non è evidentemente quest’ultima tipologia di persone, in quanto educare al senso civico non è lo scopo di questo articolo.

Vorrei nel mio piccolo però arrivasse il messaggio almeno ad una parte di quei proprietari magari inconsapevoli dell’importanza del problema e dei rischi dei parassiti al quale i nostri animali (e noi stessi) andiamo incontro.
Vorrei che magari la lettura di questo articolo li spingesse ad informarsi di più, a richiedere maggiori informazioni al proprio veterinario, impostando poi un protocollo preventivo adeguato allo stile di vita del proprio animale e che questo contribuisse infine a diminuire il numero di parassiti dispersi nell’ambiente che tutti i giorni i nostri animali frequentano, siano essi l’asilo per cani o il parco ed il marciapiede sotto casa, creando un ambiente più sicuro per tutti.

Lascio di seguito un sito in cui è possibile approfondire il tema: https://nemiciinvisibili.it/vermi-intestinali

Rimango comunque disponibile a chiarire eventuali dubbi di carattere generale sull’argomento, con l’invito a non far mai di testa propria nella somministrazione dei farmaci, ma di consultare sempre il proprio veterinario.

Per chi ha il tempo e la pazienza di leggere, probabilmente questo articolo risponde a molte delle domande che spesso ci...
29/12/2023

Per chi ha il tempo e la pazienza di leggere, probabilmente questo articolo risponde a molte delle domande che spesso ci vengono e mi vengono poste. Buona lettura

Un'analisi incisiva sulle prospettive di veterinari e proprietari in Italia, esplorando la realtà dei costi delle cure veterinarie e la necessità di una comunicazione efficace per il benessere degli animali.

Indirizzo

Cerenova
Cerveteri
00052

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Medico Veterinario a Domicilio

All’inizio della mia carriera mi sono occupato a lungo di Pronto Soccorso, Terapia Intensiva ed Anestesia: tutte branche specialistiche molto delicate e riguardanti spesso i problemi più gravi e, ancor più spesso, in fase troppo avanzata per porvi una soluzione duratura.

Questo background mi ha probabilmente sensibilizzato su due importanti tematiche: in primis lo stress che il paziente prova in una situazione di ricovero, nel momento in cui viene a mancare il conforto del proprio compagno/compagna di vita e dell’ambiente familiare. In secondo luogo l’importanza della medicina preventiva, dopo aver visto molte situazioni disperate, ma che sarebbero state almeno in parte prevenute con vaccinazioni, esami precoci e visite regolari.

Da qui il mio concetto di “Veterinario a Domicilio”, che fonde la Medicina preventiva, comprensiva di tutta una serie di accertamenti o procedure (visite generali, vaccinazioni, esami di sangue ed urine, ecografie, etc.) utili alla diagnosi e al trattamento precoce di alcune condizioni, con uno stress ridotto per paziente e proprietario, dato dal fatto di osservare e visitare il paziente in ambiente domestico, dove l’animale sarà sicuramente più a suo agio e meno stressato rispetto al tavolo visita spesso associato ad un ricordo negativa.