30/06/2025
Hai mai visto una rondine caduta a terra, con le ali abbandonate, come rassegnate?
Ti si stringe il cuore, vero?
Pensi che sia malata, ferita, forse condannata.
Il tuo istinto ti dice di allontanarti, di non toccarla, di non immischiarti.
Ma ti fermi un momento.
La osservi meglio.
Forse non è malata affatto.
Forse ha solo bisogno di un piccolo aiuto.
Un aiuto che tu, con un semplice gesto, puoi offrirle.
Le rondini, queste acrobate del cielo, non sono fatte per decollare da superfici piane.
Le loro zampette non danno abbastanza slancio, e le ali lunghe ed eleganti sbattono contro il suolo.
Se vedi una rondine in questa situazione, non spaventarti.
Non ignorarla.
Non lasciarla in balia dei pericoli che si nascondono a livello del terreno: gatti, automobili, bambini curiosi.
Avvicinati con cautela.
Parlale piano, per non spaventarla.
Accovacciati e prendila con delicatezza.
Senti il suo corpicino tremare, il battito veloce spinto dalla paura.
Ora arriva il passo cruciale.
Alza lentamente le braccia, offrendole una piattaforma di lancio.
Non lanciarla!
La stai solo sollevando, dandole la possibilità di sentire di nuovo il vento sotto le ali.
Vedrai la magia.
In un istante, le sue ali si spalancheranno, la sua figura agile prenderà quota e si alzerà verso il cielo, la sua casa.
Un breve cinguettio, forse felice, si perderà nella distanza.
Sei diventato l’eroe di una piccola vita.
Hai offerto un’opportunità.
Hai contribuito al fragile equilibrio della Natura.
La prossima volta che vedrai una rondine a terra, ricordati di questa storia.
Non avere paura di intervenire.
Non avere paura di aiutare.
A volte un piccolo gesto può fare una grande differenza.
Può salvare una vita.
E chissà, forse il tuo gesto ispirerà qualcun altro a guardare con più attenzione il mondo che lo circonda, ad apprezzare la bellezza e la vulnerabilità delle creature più piccole e ad aiutare quando è necessario.
Perché, in fondo, non siamo tutti un po’ come le rondini? A volte abbiamo solo bisogno di una piccola spinta per tornare a volare.