21/05/2025
A GAZA MUORE L’UMANITA’. SI FERMI OGNI FOLLIA!
“Vorrei che questo saluto di pace entrasse nel vostro cuore, raggiungesse le vostre famiglie, a tutte le persone, ovunque siano, a tutti i popoli, a tutta la terra. La pace sia con voi! Una pace disarmata e una pace disarmante, umile e perseverante".
“Non possiamo dimenticare i fratelli e le sorelle che soffrono a causa delle guerre. A Gaza i bambini, le famiglie, gli anziani sopravvissuti sono ridotti alla fame.”
Con le parole di Papa Leone XIV vogliamo alzare anche il nostro grido contro la disumanità inaudita che continua a consumarsi nella Striscia di Gaza. La nostra Promessa, le nostre scelte scout e la nostra sequela del Vangelo ci chiedono di essere al fianco di tutte le vittime, di saper riconoscere le cause profonde delle ingiustizie, di saper alzare la voce in difesa dei più poveri e indifesi.
La situazione drammatica cui assistiamo impotenti giorno dopo giorno ci porta il grido agonizzante delle bambine e dei bambini, delle donne e degli uomini vessati in una prigione a cielo aperto, fuori da ogni regola del diritto internazionale.
Chiediamo che tutte le forze in campo a livello nazionale, europeo e internazionale, ciascuna con la propria influenza e responsabilità, prendano ogni iniziativa possibile per fermare il massacro dei civili e l’impedimento degli aiuti umanitari.
Ripetiamo forti le parole del fondatore dello scautismo Robert Baden-Powell: “La guerra è il demonio che opera tramite la meschina vanità degli uomini. La Pace è Dio che opera tramite l’amore per tutti.”