
11/02/2025
Estensivo.
È sempre colpa degli altri?
In Italia, le razze autoctone e le tradizioni locali hanno contribuito a rendere grande la nostra enogastronomia. Tuttavia, nel corso del tempo, l’inseguimento dello sviluppo e della modernizzazione ha portato a scelte spesso decontestualizzate. Un esempio evidente è la sostituzione delle razze locali con la Bruna Alpina e la Frisona nel settore lattiero-caseario, così come l’introduzione di ovini di maggior resa a scapito delle razze tradizionali.
Se da un lato è comprensibile il desiderio di migliorare la redditività, dall’altro emerge un interrogativo fondamentale: come si giustifica la differenza di prezzo tra prodotti realizzati con le stesse razze cosmopolite? Certamente, il tipo di foraggio influisce sulla qualità, ma non è sufficiente. Per dare credibilità a un prodotto artigianale e locale, è essenziale un legame storico e culturale con il territorio. Un prodotto "locale" ottenuto con razze cosmopolite rischia di apparire semplicemente più caro perché soggetto a costi di produzione più elevati, senza un reale valore aggiunto distintivo.
Al contrario, il costo più alto di un prodotto realizzato con razze autoctone può essere giustificato dalla loro resa inferiore e da un metodo di produzione più tradizionale. È lecito cercare una giusta remunerazione per il lavoro degli allevatori e dei produttori, ma ciò deve essere accompagnato da una visione lungimirante e da una tutela adeguata del patrimonio zootecnico locale.
Un esempio virtuoso viene dalla Francia, come nel caso dell'Emmental de Savoie IGP, dove la produzione casearia si basa esclusivamente su razze del territorio, garantendo autenticità e qualità distintiva. Maggiori informazioni sono disponibili al link: www.qualigeo.eu/prodotto-qualigeo/emmental-de-savoie-igp/ Merito va riconosciuto alle associazioni che hanno saputo escludere dai disciplinari le razze non autoctone, proteggendo così l’identità del prodotto.
Dunque, le scelte errate non sono sempre e solo responsabilità della politica: spesso è mancata una visione strategica e una tutela adeguata da parte di tutti gli attori coinvolti nel settore.
Autore La Terra dei Pastori.