aFido

25/06/2024

Oggi vorrei parlarvi di un pezzo di storia che fa riflettere anche nel mondo cinofilo. Vediamolo insieme:

"𝘐𝘯 𝘷𝘦𝘳𝘪𝘵𝘢̀ 𝘴𝘰𝘭𝘰 𝘭𝘢 𝘥𝘪𝘴𝘤𝘪𝘱𝘭𝘪𝘯𝘢 𝘥𝘰𝘯𝘢 𝘭𝘢 𝘭𝘪𝘣𝘦𝘳𝘵𝘢̀. 𝘓𝘢 𝘭𝘪𝘣𝘦𝘳𝘵𝘢̀ 𝘥𝘪 𝘧𝘢𝘳𝘦 𝘤𝘪𝘰̀ 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘪 𝘷𝘶𝘰𝘭𝘦 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘴𝘪 𝘷𝘶𝘰𝘭𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘦̀ 𝘷𝘦𝘳𝘢 𝘭𝘪𝘣𝘦𝘳𝘵𝘢̀, 𝘦̀ 𝘴𝘤𝘩𝘪𝘢𝘷𝘪𝘵𝘶̀ 𝘳𝘪𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘢𝘭 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘳𝘪𝘰 𝘢𝘱𝘱𝘢𝘳𝘢𝘵𝘰 𝘱𝘴𝘪𝘤𝘰𝘧𝘪𝘴𝘪𝘤𝘰 𝘦 𝘢𝘪 𝘴𝘶𝘰𝘪 𝘮𝘶𝘵𝘦𝘷𝘰𝘭𝘪 𝘥𝘦𝘴𝘪𝘥𝘦𝘳𝘪. 𝘓𝘢 𝘭𝘪𝘣𝘦𝘳𝘵𝘢̀ 𝘥𝘪 𝘮𝘢𝘯𝘨𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘶𝘯 𝘤𝘩𝘪𝘭𝘰 𝘥𝘪 𝘥𝘰𝘭𝘤𝘪, 𝘧𝘶𝘮𝘢𝘳𝘦 𝘥𝘶𝘦 𝘱𝘢𝘤𝘤𝘩𝘦𝘵𝘵𝘪 𝘢𝘭 𝘨𝘪𝘰𝘳𝘯𝘰, 𝘢𝘴𝘴𝘶𝘮𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘳𝘰𝘨𝘩𝘦, 𝘣𝘦𝘳𝘦, 𝘢𝘴𝘤𝘰𝘭𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘮𝘶𝘴𝘪𝘤𝘢 𝘢𝘥 𝘢𝘭𝘵𝘰 𝘷𝘰𝘭𝘶𝘮𝘦, 𝘧𝘢𝘳𝘦 𝘴𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘪𝘯 𝘥𝘪𝘴𝘤𝘰𝘵𝘦𝘤𝘢, 𝘥𝘪𝘳𝘦 𝘭𝘦 𝘱𝘢𝘳𝘰𝘭𝘢𝘤𝘤𝘦 𝘢 𝘴𝘤𝘶𝘰𝘭𝘢... 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘦̀ 𝘭𝘪𝘣𝘦𝘳𝘵𝘢̀, 𝘦̀ 𝘴𝘤𝘩𝘪𝘢𝘷𝘪𝘵𝘶̀. 𝘌̀ 𝘪𝘯𝘤𝘢𝘱𝘢𝘤𝘪𝘵𝘢̀ 𝘥𝘪 𝘥𝘰𝘮𝘪𝘯𝘢𝘳𝘴𝘪. 𝘓’𝘢𝘶𝘵𝘦𝘯𝘵𝘪𝘤𝘢 𝘭𝘪𝘣𝘦𝘳𝘵𝘢̀ 𝘭𝘢 𝘴𝘪 𝘳𝘢𝘨𝘨𝘪𝘶𝘯𝘨𝘦 𝘥𝘪𝘴𝘤𝘪𝘱𝘭𝘪𝘯𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘪𝘭 𝘤𝘰𝘳𝘱𝘰, 𝘭𝘦 𝘦𝘮𝘰𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘦 𝘭𝘢 𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦. 𝘘𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘪𝘭 𝘵𝘶𝘰 𝘢𝘱𝘱𝘢𝘳𝘢𝘵𝘰 𝘱𝘴𝘪𝘤𝘰𝘧𝘪𝘴𝘪𝘤𝘰 𝘦̀ 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘥𝘪𝘴𝘤𝘪𝘱𝘭𝘪𝘯𝘢𝘵𝘰 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘧𝘰𝘳𝘻𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘵𝘶𝘢 𝘢𝘵𝘵𝘦𝘯𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘤𝘰𝘴𝘤𝘪𝘦𝘯𝘵𝘦, 𝘢𝘭𝘭𝘰𝘳𝘢 𝘦 𝘴𝘰𝘭𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘰𝘳𝘢 𝘴𝘦𝘪 𝘥𝘢𝘷𝘷𝘦𝘳𝘰 𝘭𝘪𝘣𝘦𝘳𝘰 𝘥𝘪 𝘍𝘢𝘳𝘦 𝘤𝘪𝘰̀ 𝘤𝘩𝘦 𝘝𝘶𝘰𝘪. 𝘗𝘳𝘪𝘮𝘢 𝘥𝘪 𝘲𝘶𝘦𝘭 𝘮𝘰𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘴𝘦𝘪 𝘶𝘯 𝘣𝘶𝘳𝘢𝘵𝘵𝘪𝘯𝘰 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘮𝘢𝘯𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘰𝘤𝘪𝘦𝘵𝘢̀, 𝘭𝘢 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘦𝘤𝘪𝘥𝘦 𝘤𝘪𝘰̀ 𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘦𝘷𝘪 “𝘥𝘦𝘴𝘪𝘥𝘦𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘪𝘣𝘦𝘳𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦”. 𝘐𝘭 𝘳𝘪𝘴𝘶𝘭𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘦̀ 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘦𝘪 𝘭𝘪𝘣𝘦𝘳𝘰 𝘥𝘪 𝘧𝘢𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘶𝘯𝘲𝘶𝘦 𝘤𝘰𝘴𝘢, 𝘮𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘦𝘪 𝘭𝘪𝘣𝘦𝘳𝘰 𝘥𝘪 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘭𝘪𝘣𝘦𝘳𝘰. 𝘐 𝘨𝘪𝘰𝘷𝘢𝘯𝘪 𝘢𝘴𝘴𝘰𝘤𝘪𝘢𝘯𝘰 𝘢𝘭 𝘵𝘦𝘳𝘮𝘪𝘯𝘦 ‘𝘥𝘪𝘴𝘤𝘪𝘱𝘭𝘪𝘯𝘢’ 𝘶𝘯 𝘴𝘪𝘨𝘯𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘤𝘰𝘴𝘵𝘳𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦, 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘪𝘯𝘷𝘦𝘤𝘦 𝘭𝘢 𝘥𝘪𝘴𝘤𝘪𝘱𝘭𝘪𝘯𝘢 𝘥𝘪 𝘴𝘦́ 𝘳𝘢𝘱𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘵𝘢 𝘪𝘭 𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘭𝘦 𝘷𝘦𝘳𝘴𝘰 𝘭𝘢 𝘭𝘪𝘣𝘦𝘳𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘢 𝘰𝘨𝘯𝘪 𝘤𝘰𝘴𝘵𝘳𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘴𝘰𝘤𝘪𝘢𝘭𝘦. 𝘐𝘭 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘨𝘭𝘪 𝘢𝘥𝘥𝘰𝘳𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘵𝘪 𝘤𝘩𝘪𝘢𝘮𝘪𝘯𝘰 𝘭𝘪𝘣𝘦𝘳𝘵𝘢̀ 𝘭𝘢 𝘴𝘤𝘩𝘪𝘢𝘷𝘪𝘵𝘶̀, 𝘦 𝘷𝘪𝘤𝘦𝘷𝘦𝘳𝘴𝘢, 𝘥𝘪𝘷𝘦𝘯𝘵𝘢 𝘵𝘦𝘳𝘳𝘪𝘣𝘪𝘭𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘦𝘴𝘪𝘭𝘢𝘳𝘢𝘯𝘵𝘦. 𝘊𝘰𝘮𝘦 𝘱𝘶𝘰𝘪 𝘴𝘱𝘦𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘢𝘷𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘰𝘮𝘪𝘯𝘪𝘰 𝘴𝘶𝘭𝘭𝘢 𝘵𝘶𝘢 𝘷𝘪𝘵𝘢 𝘴𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘦𝘪 𝘪𝘯 𝘨𝘳𝘢𝘥𝘰 𝘥𝘪 𝘥𝘪𝘴𝘤𝘪𝘱𝘭𝘪𝘯𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘦 𝘵𝘶𝘦 𝘦𝘮𝘰𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘦 𝘪 𝘵𝘶𝘰𝘪 𝘱𝘦𝘯𝘴𝘪𝘦𝘳𝘪? 𝘓𝘢 𝘷𝘦𝘳𝘢 𝘭𝘪𝘣𝘦𝘳𝘵𝘢̀ 𝘯𝘰𝘯 𝘦̀ 𝘭𝘪𝘣𝘦𝘳𝘵𝘢̀ 𝘋𝘐 𝘧𝘢𝘳𝘦, 𝘮𝘢 𝘭𝘪𝘣𝘦𝘳𝘵𝘢̀ 𝘋𝘈𝘓 𝘧𝘢𝘳𝘦."

- 𝘿𝙖𝙡 𝙡𝙞𝙗𝙧𝙤 𝙙𝙞 𝘿𝙧𝙖𝙘𝙤 𝘿𝙖𝙖𝙩𝙨𝙤𝙣 -

Il brano di Draco Daatson, che sottolinea come la vera libertà derivi dalla disciplina e non dall'assenza di regole, può essere applicato al mondo cinofilo con alcune interessanti considerazioni:

𝗢𝗯𝗯𝗲𝗱𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗲 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼
L'addestramento cinofilo, basato su 𝙥𝙧𝙞𝙣𝙘𝙞𝙥𝙞 𝙙𝙞 𝙤𝙗𝙗𝙚𝙙𝙞𝙚𝙣𝙯𝙖 𝙚 𝙧𝙞𝙨𝙥𝙚𝙩𝙩𝙤 𝙧𝙚𝙘𝙞𝙥𝙧𝙤𝙘𝙤, rappresenta un esempio di come la disciplina possa condurre ad una maggiore libertà per entrambi, cane e padrone. 𝗨𝗻 𝗰𝗮𝗻𝗲 𝗯𝗲𝗻 𝗲𝗱𝘂𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗲̀ 𝗶𝗻 𝗴𝗿𝗮𝗱𝗼 𝗱𝗶 𝗺𝘂𝗼𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶 𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶𝗻 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮, 𝗺𝗮 𝗽𝘂𝗼̀ 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝘀𝘃𝗶𝗹𝘂𝗽𝗽𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗹𝗲𝗴𝗮𝗺𝗲 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗳𝗼𝗿𝘁𝗲 𝗲 𝗮𝗽𝗽𝗮𝗴𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗽𝗮𝗱𝗿𝗼𝗻𝗲.

𝗦𝘂𝗽𝗲𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗴𝗹𝗶 𝗶𝗺𝗽𝘂𝗹𝘀𝗶
Il testo evidenzia come la "𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗶𝗼̀ 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗶 𝘃𝘂𝗼𝗹𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘀𝗶 𝘃𝘂𝗼𝗹" possa essere illusoria e portare alla 𝘀𝗰𝗵𝗶𝗮𝘃𝗶𝘁𝘂̀ 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗶𝗺𝗽𝘂𝗹𝘀𝗶. Anche per i cani, la 𝗰𝗮𝗽𝗮𝗰𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗲 𝗲𝗺𝗼𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗲 𝗿𝗲𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗱𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 è fondamentale per una vita serena ed equilibrata. Un cane che non è in grado di obbedire ai comandi di base o che cede facilmente alle tentazioni rischia di trovarsi in 𝘀𝗶𝘁𝘂𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼𝘀𝗲 𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗿𝗲𝗮𝗿𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗯𝗹𝗲𝗺𝗶 𝗮 𝘀𝗲́ 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗲 𝗮𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗶.

𝗔𝘂𝘁𝗼𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼𝗹𝗹𝗼 𝗲 𝗯𝗲𝗻𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲
La disciplina, intesa come 𝘀𝘃𝗶𝗹𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗱𝗶 𝗮𝘂𝘁𝗼𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼𝗹𝗹𝗼 𝗲 𝗰𝗮𝗽𝗮𝗰𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝘀𝗲𝗴𝘂𝗶𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗿𝗲𝗴𝗼𝗹𝗲, contribuisce al benessere psicofisico del cane. Un cane che impara a stare al guinzaglio, a non saltare addosso alle persone o a non mordere gli oggetti non solo è più sicuro per sé e per gli altri, ma vive anche con 𝙢𝙞𝙣𝙤𝙧𝙚 𝙨𝙩𝙧𝙚𝙨𝙨 𝙚 𝙛𝙧𝙪𝙨𝙩𝙧𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚.

𝗥𝗲𝘀𝗽𝗼𝗻𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗲𝘁𝗮𝗿𝗶𝗼
Tuttavia, è importante sottolineare che la disciplina non deve mai tradursi in punizione o maltrattamento. 𝗜𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗲𝘁𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗵𝗮 𝗹𝗮 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗼𝗻𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗲𝗱𝘂𝗰𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗰𝗮𝗻𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗽𝗮𝘇𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮, 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗲 𝗺𝗲𝘁𝗼𝗱𝗶 𝗽𝗼𝘀𝗶𝘁𝗶𝘃𝗶, 𝗯𝗮𝘀𝗮𝘁𝗶 𝘀𝘂𝗹 𝗿𝗶𝗻𝗳𝗼𝗿𝘇𝗼 𝗲 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲. Solo in questo modo il cane potrà sviluppare la 𝒇𝒊𝒅𝒖𝒄𝒊𝒂 nel proprio padrone e apprendere le regole in modo sereno e motivato.

𝗨𝗻 𝗰𝗮𝗻𝗲 𝗱𝗶𝘀𝗰𝗶𝗽𝗹𝗶𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝗲̀ 𝘂𝗻 𝗰𝗮𝗻𝗲 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼𝗺𝗲𝘀𝘀𝗼
Al contrario, 𝘂𝗻 𝗰𝗮𝗻𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗵𝗮 𝗶𝗺𝗽𝗮𝗿𝗮𝘁𝗼 𝗮 𝘀𝗲𝗴𝘂𝗶𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗿𝗲𝗴𝗼𝗹𝗲 𝗲̀ 𝘂𝗻 𝗰𝗮𝗻𝗲 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝗲𝘀𝗽𝗿𝗶𝗺𝗲𝗿𝘀𝗶 𝗲 𝗱𝗶 𝗲𝘀𝗽𝗹𝗼𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗶𝗻 𝗺𝗼𝗱𝗼 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗼 𝗲 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗼𝗻𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲. La 𝙙𝙞𝙨𝙘𝙞𝙥𝙡𝙞𝙣𝙖, 𝙞𝙣𝙩𝙚𝙨𝙖 𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙘𝙤𝙡𝙡𝙖𝙗𝙤𝙧𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙚 𝙧𝙞𝙨𝙥𝙚𝙩𝙩𝙤 𝙧𝙚𝙘𝙞𝙥𝙧𝙤𝙘𝙤, 𝙚̀ 𝙡𝙖 𝙘𝙝𝙞𝙖𝙫𝙚 𝙥𝙚𝙧 𝙘𝙤𝙨𝙩𝙧𝙪𝙞𝙧𝙚 𝙪𝙣 𝙡𝙚𝙜𝙖𝙢𝙚 𝙛𝙤𝙧𝙩𝙚 𝙚 𝙙𝙪𝙧𝙖𝙩𝙪𝙧𝙤 𝙩𝙧𝙖 𝙘𝙖𝙣𝙚 𝙚 𝙥𝙖𝙙𝙧𝙤𝙣𝙚, 𝙗𝙖𝙨𝙖𝙩𝙤 𝙨𝙪𝙡𝙡𝙖 𝙛𝙞𝙙𝙪𝙘𝙞𝙖 𝙚 𝙨𝙪𝙡𝙡'𝙖𝙢𝙤𝙧𝙚 𝙧𝙚𝙘𝙞𝙥𝙧𝙤𝙘𝙤.

In definitiva, il messaggio di Draco Daatson, seppur espresso in un contesto non strettamente cinofilo, offre spunti di riflessione interessanti per chi possiede un cane. La disciplina, vissuta come percorso di crescita e di reciproca comprensione, può portare a una maggiore libertà e a un benessere psicofisico di entrambi, cane e padrone.

Un saluto scodinzolante da
🐾 𝒂𝑭𝒊𝒅𝒐 - la 𝒄𝒐𝒄𝒄𝒐𝒍𝒂𝒕𝒓𝒊𝒄𝒆 𝒅𝒊 𝒄𝒂𝒏𝒊 😍

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"In verità solo la disciplina dona la libertà. La libertà di fare ciò che si vuole quando si vuole non è vera libertà, è schiavitù rispetto al proprio apparato psicofisico e ai suoi mutevoli desideri. La libertà di mangiare un chilo di dolci, fumare due pacchetti al giorno, assumere droghe, bere, ascoltare la musica ad alto volume, fare sesso in discoteca, dire le parolacce a scuola... questa non è libertà, è schiavitù. È incapacità di dominarsi. L’autentica libertà la si raggiunge disciplinando il corpo, le emozioni e la mente. Quando il tuo apparato psicofisico è stato disciplinato dalla forza della tua attenzione cosciente, allora e solo allora sei davvero libero di Fare ciò che Vuoi. Prima di quel momento sei un burattino nelle mani della società, la quale decide ciò che devi “desiderare liberamente”. Il risultato è che sei libero di fare qualunque cosa, ma non sei libero di essere libero. I giovani associano al termine ‘disciplina’ un significato di costrizione, quando invece la disciplina di sé rappresenta il portale verso la liberazione da ogni costrizione sociale. Il fatto che gli addormentati chiamino libertà la schiavitù, e viceversa, diventa terribilmente esilarante. Come puoi sperare di avere dominio sulla tua vita se non sei in grado di disciplinare le tue emozioni e i tuoi pensieri? La vera libertà non è libertà DI fare, ma libertà DAL fare."

(Il libro di Draco Daatson)
Salvatore Brizzi

09/06/2024

ELEZIONI EUROPEE. ANDARE A VOTARE CON IL CANE SI PUÒ? LE RISPOSTE DELL’OIPA

ELEZIONI EUROPEE. ANDARE A VOTARE CON IL CANE SI PUÒ? LE RISPOSTE DELL’OIPA

Sabato e domenica si voterà per elezioni europee ed essendo la fine della settimana sarebbe comodo unire il dovere civico al piacere della passeggiata con il nostro amato cane. Ma possiamo portarlo con noi al seggio e nella cabina elettorale?
Per il Ministero dell’Interno nulla osta: non vi sono prescrizioni che vietano all’elettore di essere accompagnato dal proprio cane, ma è il presidente del seggio che ha la possibilità di acconsentire o meno l’accesso al nostro amico con la coda.
È utile informarsi all’entrata dell’edificio che ospita le urne: solitamente le stesse forze dell’ordine presenti possono fornirci istruzioni e, in caso di dubbio, spieghiamo cordialmente che già esiste un’indicazione positiva da parte del Ministero dell’Interno. E come condurre il nostro cane quando andiamo al seggio?

Più info e il video dello Sportello legale OIPA 👉https://www.oipa.org/italia/elezioni-europee-al-seggio-con-il-cane/

20/03/2024

𝗟'𝗲𝗱𝘂𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗰𝗶𝗻𝗼𝗳𝗶𝗹𝗼 𝗮𝗹𝗹'𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘀𝗰𝘂𝗼𝗹𝗲 𝗲̀ 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗼 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗲𝘁𝗮̀ 𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗲.

"Il modo in cui trattiamo gli animali è un riflesso del nostro carattere." - Jane Goodall etologa, antropologa e scrittrice britannica. È nota in tutto il mondo per i suoi studi sugli scimpanzé e per il suo impegno ambientale.

Sebbene per svariati motivi non possa essere mai presente a questi eventi bellissimi non posso che ringraziare la Casa del Randagio per avermi donato la presenza dell'essere vivente più meravogliosa al mondo.. Lady.

Ero andata per Max ma il volontario, inquadrandomi e osservandomi profondamente già dal primo incontro, aveva capito che purtroppo la mia fisicità, i miei problemi di salute e il mio temperamento non erano ideali per poter stare con Max.. per me fu una vera sofferenza perchè per me era il cane più bello e più forte che potesse esserci.

Fu così che mi fece uscire in passeggiata prova con Lady..
La prima passeggiata fu un misto di tristezza, pianti e dentro di me urlavo "No non ce la faccio: non ce la posso fare..": un anno e mezzo prima avevo perso la mia migliore amica dopo 19 anni e mezzo di convivenza e unione profonda.. anche lei si chiama Lady e anche lei era dolcissima. Quindi potrete capire che per me uscire con "un'altra" Lady fu un ritorno al passato, un rivivere tanti sentimenti di un lutto che pensavo di aver superato.

Ma poi capii: avevo solo paura di deludere e non essere adatta a lei. Ma bastarono altre 2 uscite prova e, alla prima visita a casa, iniziai a legare profondamente con lei Alla seconda visita a casa telefonai a Fabrizio Trois e gli dissi "No lei non torna al canile: Lady resta a casa!". Era salita nel letto e si addormentò accanto a me: le avevo messo la mano nel cuore e lei la zampa nell'altra mano. La guardai negli occhi e le dissi "Io mi prenderò cura di te e tu di me!" e da allora non posso lasciarla nemmeno per un secondo e idem lei con me.

Dopo nemmeno una settimana la Lady timida diventò sempre più felice di uscire e stare nel suo nuovo branco sotto la sua nuova casa. Se avessi adottato Max sarebbe stato un errore prima per lui e poi per me: un molosso in un appartamento senza giardino non sarebbe stata una buona soluzione e ne avrebbe sofferto. In più non avrei portuto reggere il suo passo fisicamente parlando: immaginatevi lo stress fisico e mentale sia per lui che per me.

L'adozione consapevole è il primo passo e per questo ringrazio i volontari della Casa del Randagio e i volontari cinofili per la loro premura e generosità nell'organizzare queste giornate che fanno solo del bene ai giovani e di riflesso al mondo intero.

Grazie di cuore ragazzi ❤🙏
Vi abbraccio






https://www.facebook.com/CasadelRandagio/posts/pfbid02vcRkhZogV67cayuHgRHSVH71XW6QKgCQ1fReU7XxzKGScUEDvUkNUs78Fz4jEazyl

07/01/2024

🐾 𝐀𝐝𝐨𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐚𝐩𝐞𝐯𝐨𝐥𝐞: 𝐈𝐥 𝐃𝐨𝐠 𝐒𝐢𝐭𝐭𝐞𝐫 𝐞 𝐢𝐥 𝐁𝐞𝐧𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐍𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐀𝐦𝐢𝐜𝐢 𝐚 𝐐𝐮𝐚𝐭𝐭𝐫𝐨 𝐙𝐚𝐦𝐩𝐞 🐾

Cari amanti degli animali e in particolar modo cari amanti del mondo cinofilo,

oggi vorrei approfondire quello che per me è un tema molto importante e condividere con voi considerazioni e punti di vista strettamente personali. Vorrei parlavi di quelli che dal mio punto di vista sono i punti in comune tra l'𝐚𝐝𝐨𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐚𝐩𝐞𝐯𝐨𝐥𝐞 e 𝐥'𝐢𝐧𝐬𝐞𝐫𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 che un dog sitter deve obbligatoriamente fare prima di prendere in carico un/a nuovo/a pelosino/a a casa sua per un periodo più o meno lungo.

L'importanza di un solido background educativo dei cani è fondamentale e quando si decide di adottare un cane la prima cosa da considerare, prima di avviare le pratiche per l'adozione stessa, è proprio quella di informarsi sul dove poter avviare eventuali percorsi educativi.

Considerare di avviare oppure no tali percorsi è un atto di amore e responsabilità che va oltre la scelta di un simpatico compagno a 4 zampe o di un individuo che potrebbe farvi compagnia all'interno di casa vostra o durante la semplice passeggiata.

𝐎𝐠𝐧𝐢 𝐜𝐚𝐧𝐞, 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐬𝐮𝐚 𝐮𝐧𝐢𝐜𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐟𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐞𝐬𝐢𝐠𝐞𝐧𝐳𝐞, 𝐦𝐞𝐫𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐚𝐬𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐞𝐜𝐜𝐡𝐢 𝐚𝐥 𝐦𝐞𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐢𝐥 𝐬𝐮𝐨 𝐬𝐭𝐢𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐯𝐢𝐭𝐚 ma sopratutto merita compagni di vita che siano in grado di di far emergere e sviluppare le sue capacità innate attraverso un'interazione sana sia con gli umani che con i suoi simili: a me piace parlare non di semplice educazione intesa nel senso lato del termine ma di 𝒎𝒂𝒊𝒆𝒖𝒕𝒊𝒄𝒂 𝒄𝒊𝒏𝒐𝒇𝒊𝒍𝒂 che include l'𝗼𝘀𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝘁𝘁𝗲𝗻𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗮𝗻𝗲 𝗲 𝗹𝗮 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝘀𝘂𝗲 𝗲𝘀𝗶𝗴𝗲𝗻𝘇𝗲 𝗲𝗺𝗼𝘁𝗶𝘃𝗲 𝗲 𝗳𝗶𝘀𝗶𝗰𝗵𝗲, 𝗽𝗿𝗼𝗺𝘂𝗼𝘃𝗲𝗻𝗱𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗼𝗻𝗻𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗼𝗻𝗱𝗮 𝘁𝗿𝗮 𝗶𝗹 𝗰𝗮𝗻𝗲 𝗲 𝗶𝗹 𝘀𝘂𝗼 𝗰𝘂𝘀𝘁𝗼𝗱𝗲.

𝗟𝗮 𝗺𝗮𝗶𝗲𝘂𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗰𝗶𝗻𝗼𝗳𝗶𝗹𝗮 𝘀𝗽𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝗮 𝗹'𝘂𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮𝗹𝗶 𝗰𝗼𝗿𝗽𝗼𝗿𝗲𝗶, 𝗹𝗶𝗻𝗴𝘂𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗿𝗽𝗼 𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗿𝗲𝗻𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗿𝗲𝗰𝗶𝗽𝗿𝗼𝗰𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝘀𝘁𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗲𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗼𝗹𝗶𝗱𝗮 𝗲 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼𝘀𝗮.

Il dog sitter, figura cruciale per chi ha bisogno di affidare temporaneamente il proprio amico a quattro zampe, svolge un ruolo determinante nel garantire il benessere del cane in un contesto diverso da casa sua.

Per questo motivo, prima di accettare un incarico, il dog sitter si impegna a valutare attentamente l'𝐚𝐝𝐚𝐭𝐭𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀, 𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐚𝐭𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐚𝐧𝐞 con lui e con l'ambiente circostante, creando così un ambiente familiare e confortevole.

La valutazione è sempre fatta attraverso quello che viene chiamato 𝐢𝐧𝐬𝐞𝐫𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 che si si sviluppa e si concretizza attraverso un'𝗲𝘀𝗽𝗲𝗿𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗿𝗲𝗮𝗹𝗲 in cui cane e dog sitter si iniziano a conoscere e iniziano a stringere un legame che merita grande attenzione e cura.

Prima di accettare l'incarico, il dog sitter dedica tempo a specifiche giornate di inserimento, sia all'interno che all'esterno di casa sua.

Questo periodo delicato è progettato per permettere al cane di adattarsi gradualmente al nuovo ambiente e di costruire un legame con il dog sitter. Durante queste giornate, il 𝐟𝐨𝐜𝐮𝐬 𝐞̀ 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐫𝐞𝐧𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐩𝐩𝐫𝐨𝐟𝐨𝐧𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐚𝐧𝐞, 𝐨𝐬𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐥𝐞 𝐬𝐮𝐞 𝐫𝐞𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐚 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐢 𝐬𝐭𝐢𝐦𝐨𝐥𝐢, 𝐯𝐞𝐫𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐥𝐚 𝐬𝐮𝐚 𝐚𝐝𝐚𝐭𝐭𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞 𝐯𝐚𝐥𝐮𝐭𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐚𝐭𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐜𝐨𝐧 𝐢𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐞𝐬𝐭𝐞𝐫𝐧𝐨.

All'interno della casa, il dog sitter crea un 𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮𝗰𝗰𝗼𝗴𝗹𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲, introducendo in modo graduale il cane a nuovi suoni, odori e routine quotidiane che comunque 𝗻𝗼𝗻 𝗱𝗼𝘃𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗹𝘂𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗿𝗶𝘃𝗼𝗹𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗺𝗼𝗱𝗼 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗮𝗻𝗲 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗮𝗳𝗳𝗶𝗻𝗰𝗵𝗲́ 𝗻𝗼𝗻 𝘃𝗲𝗻𝗴𝗮 "𝘀𝘁𝗿𝗲𝘀𝘀𝗮𝘁𝗼" 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗱𝗲𝗹 𝗱𝗼𝘃𝘂𝘁𝗼. Questo approccio graduale permette al cane di sentirsi a suo agio e di sviluppare una connessione positiva con il/la suo/a temporaneo/a compagno/a umano/a.

All'esterno, il dog sitter guida il cane attraverso situazioni comuni come passeggiate e incontri con altri animali. Questo permette di valutare la reattività del cane in ambienti diversi, assicurando una transizione armoniosa durante il periodo di assenza dei proprietari.

𝙎𝙞𝙖 𝙗𝙚𝙣 𝙘𝙝𝙞𝙖𝙧𝙤 𝙘𝙝𝙚 𝙣𝙤𝙣 𝙥𝙚𝙧 𝙛𝙤𝙧𝙯𝙖 𝙪𝙣 𝙘𝙖𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙫𝙚 𝙞𝙣𝙩𝙚𝙧𝙖𝙜𝙞𝙧𝙚 𝙘𝙤𝙣 𝙞 𝙨𝙪𝙤𝙞 𝙨𝙞𝙢𝙞𝙡𝙞: 𝙘𝙞 𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙘𝙖𝙣𝙞 𝙘𝙝𝙚 𝙣𝙤𝙣 𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙞𝙣𝙩𝙚𝙧𝙚𝙨𝙨𝙖𝙩𝙞 𝙖 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙤 𝙩𝙞𝙥𝙤 𝙙𝙞 𝙧𝙚𝙡𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞! 𝙀𝙘𝙘𝙤 𝙥𝙚𝙧𝙘𝙝𝙚̀ 𝙚̀ 𝙗𝙚𝙣𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙞𝙡 𝙙𝙤𝙜 𝙨𝙞𝙩𝙩𝙚𝙧 𝙘𝙤𝙣𝙤𝙨𝙘𝙖 𝙞𝙡 𝙘𝙖𝙣𝙚 𝙥𝙧𝙞𝙢𝙖 𝙙𝙞 𝙥𝙧𝙚𝙣𝙙𝙚𝙧𝙨𝙞 𝙘𝙖𝙧𝙞𝙘𝙤 𝙙𝙞 𝙡𝙪𝙞/𝙡𝙚 𝙨𝙩𝙪𝙙𝙞𝙖𝙣𝙙𝙤 𝙤𝙜𝙣𝙞 𝙘𝙤𝙨𝙖!

Allo stesso modo deve avvenire il processo di adozione consapevole in cui le giornate di inserimento diventano un tassello cruciale nell'adozione consapevole, garantendo che il pelosino possa godere di un'esperienza positiva e amorevole, anche quando lontano dal canile o dal rifugio: luogo in cui è stato/a fino a quel momento!

☺️​ Emerge chiaramente che 𝗶𝗹 𝗱𝗼𝗴 𝘀𝗶𝘁𝘁𝗲𝗿 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗶 𝗼𝗰𝗰𝘂𝗽𝗮 𝗱𝗶 𝗮𝗱𝗱𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗼 𝗲𝗱𝘂𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗺𝗮 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗮𝗯𝗼𝗿𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗰𝗮𝗻𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗴𝗶𝗮̀ 𝗯𝗲𝗻𝗲𝗳𝗶𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗲𝗱𝘂𝗰𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗳𝗶𝗴𝘂𝗿𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶 𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗰𝗶𝗻𝗼𝗳𝗶𝗹𝗼. Questa sinergia tra un'educazione precoce e l'attenzione amorevole del dog sitter permette al cane di vivere un'esperienza serena e positiva, anche lontano dal suo ambiente abituale.

Quindi, quando si parla di adozione consapevole e di inserimento a casa di un dog sitter, 𝗲̀ 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗻𝘇𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗶𝗱𝗲𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗲𝗱 𝗶𝗻𝗱𝗶𝘃𝗶𝗱𝘂𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝘂𝗻𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗶 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗰𝗮𝗻𝗲.

Quando avete a che fare con un/una dog sitter si deve imparare ad apprezzare il contributo fondamentale della sua figura nel garantire il benessere degli adorati amici a quattro zampe che li facciano sentire membri della famiglia e permettano loro di vivere serenamente il momentaneo distacco. 𝗘̀ 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗶 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗶 𝗲 𝗶 𝗺𝗼𝗱𝗶 𝗱𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹/𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗱𝗼𝗴 𝘀𝗶𝘁𝘁𝗲𝗿 𝗮𝘀𝗰𝗼𝗹𝘁𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗲 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗹𝗲 𝘀𝘂𝗲 𝗺𝗼𝗱𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀.

​📌​ Sapevi tutte queste cose?
​📌​ Quanta importanza hai dato fino ad oggi all'inserimento?
​📌​ Hai intenzione di adottare? Io l'ho fatto dopo un periodo di conoscenza e di inserimento e puoi leggere la mia storia qua a questo link: https://www.instagram.com/p/C1zkmLQNWsl/?utm_source=ig_web_copy_link&igsh=ODhhZWM5NmIwOQ==

La Casa del Randagio ha fantastici volontari che mi hanno aiutata a scegliere nel migliore dei modi la mia migliore amica ed è stato un viaggio di conoscenza meraviglioso!

☺️​👇​😉​ Se ne hai voglia scrivimi nei commenti le tue considerazioni e i tuoi pensieri! 🐶💖

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🐾 Sono Jessica la coccolatrice di cani: rappresento il momento sicuro di svago e relax per il tuo cane quando ne avrai bisogno.


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