13/12/2025
Trasformazione, relazioni e persone: sono queste le linee guida per l’offerta culturale del nuovo anno presentate oggi dalla assessore alla Cultura Manuela Maffioli nel corso degli Stati Generali della Cultura che si sono svolti al museo del Tessile, aperti con un videomessaggio dell’assessore regionale Francesca Caruso e i saluti della presidente del consiglio Laura Rogora che ha evidenziato che a Busto “la cultura non è un accessorio, ma elemento strategico che alimenta il benessere sociale e genera nuove opportunità economiche”.
Oltre al sindaco Emanuele Antonelli, che ha sottolineato l’eccellente lavoro dell assessore e della sua squadra e ha ringraziato le realtà culturali cittadine, hanno partecipato ai lavori anche il vicesindaco Luca Folegani, l’assessore alle Politiche educative Chiara Colombo, i consiglieri comunali Orazio Tallarida e Alex Gorletta.
“Negli ultimi anni Busto si è trasformata anche grazie alla cultura e alle associazioni che con impegno e investimento realizzano le attività culturali, creando relazioni e contenuti che agiscono sull’anima delle persone” le parole dell’assessore Maffioli, che ha anche posto l’accento sui numeri dell’attività culturale 2025 promossa dall’Assessorato in collaborazione con le associazioni:
- 12/13 festival che intercettano la maggior parte dei linguaggi culturali, sono occasioni di incontro, di crescita, di relazioni
- 96 eventi in capo all’ufficio politiche culturali
-400 accessi al giorno in biblioteca
- 200 eventi gestiti dalla Biblioteca
- 5274 visitatori al museo del tessile, dove sono state organizzare 6 mostre e 10 eventi
- 6449 visitatori a Palazzo Cicogna (10 mostre 10 eventi)
- 170 classi di studenti dal nido alle superiori (3225 in tutto) hanno partecipato alle attività didattiche
- 840 le persone che hanno partecipato alle attività per adulti e famiglie
- 200 i partecipanti alle visite guidate sul territorio
“All’ orizzonte c’è la continuità con un arricchimento per il prossimo anno che sarà l’ultimo intero della consigliatura e non mancheranno consistenti investimenti sui sui musei sia come strutture/contenitori che come contenuto” ha annunciato Maffioli, che non ha dimenticato di tributare un omaggio a Bruno Paneghini, grande mecenate e appassionato d’arte, recentemente scomparso.
Presenti le associazioni che siedono ai sei tavoli tematici (letteratura, arte e architettura, musica, teatri, identità e immagine): ogni tavolo ha presentato l’attività svolta nel 2025 e ha accennato ai progetti per il 2026, un mosaico di attività da cui è emersa non solo la grande passione con cui operano le associazioni, ma anche la consapevolezza che nessuna iniziativa e’ fatta a caso, ma secondo una visione condivisa che parte dall’Amministrazione e che viene sviluppata in sinergia da tutte le realtà.
Nella seconda parte dei lavori l’intervento di Andrea Cancellato, presidente di Federculture, la Federazione delle aziende e degli enti italiani di cultura, del turismo, dello sport e del tempo libero, sul tema “Cultura, Musei e nuova offerta culturale”: una fotografia della cultura in Italia che ha offerto numerosi spunti di riflessione a tutti i presenti.