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La Primavera è tutta un fiorire di novità, progetti e ripartenza…quindi eccoci qui!24.25 Maggio 2025Code Ignoranti K9MT ...
22/04/2025

La Primavera è tutta un fiorire di novità, progetti e ripartenza…quindi eccoci qui!
24.25 Maggio 2025
Code Ignoranti K9MT Team e UC di Ass. Volontari PC Valdiezza organizzano un “ALLENAMENTO UC K9 MANTRAILING”, grazie al patrocino del comune di Treviso Bresciano avremo a disposizione la fantastica location del Forte di Valledrane e le spiagge del Lago D’Idro.
Per info:
Anna Baruzzi
Cristina Orsi
Codeignoranti

il T«RITROVATI I RESTI DELLA SERIAL KILLER CANNIBALE“Ora, siamo tutti più sicuri”Le Code Ignoranti, impegnate da anni ne...
13/10/2024

il T
«RITROVATI I RESTI DELLA SERIAL KILLER CANNIBALE
“Ora, siamo tutti più sicuri”
Le Code Ignoranti, impegnate da anni nella ricerca della sedicente guida ambientalista Camilla Cuochi, la pluriomicida cannibale, hanno rinvenuto nella giornata di oggi, ossa con segni di denti, capelli ed un coltello da cucina riconducibili alla Cuochi.
Secondo la ricostruzione fornitaci da una fonte autorevole, parrebbe che la Cuochi, dopo aver aggredito, ucciso e spolpato Berto Sfortunelli, sia stata gravemente ferita dalla Baruzzi, durante il suo tentativo, fortunatamente riuscito, di fuga. Nonostante le ferite, la Cuochi non ha rinunciato all’inseguimento, venendo assalita ed uccisa dai cinghiali, massicciamente presenti in zona.
Il commento a caldo delle Code è stato: “ora siamo tutti più sicuri”.»

Camilla era ferita alla testa e perdeva molto sangue. Aveva le spalle e la parte superiore della maglia inzuppate. Sul p...
13/10/2024

Camilla era ferita alla testa e perdeva molto sangue. Aveva le spalle e la parte superiore della maglia inzuppate. Sul principio aveva cercato di tamponarsi la ferita, ma non c’era stato il tempo necessario per fare un gran lavoro, doveva ritrovare la sua dannata preda al più presto. L’aveva vista in faccia e ormai la sua copertura era definitivamente saltata. “Se la prendo la spello viva… e poi ci faccio gli involtini!”. Camilla era così assorta che non si accorse degli occhi furtivi che la osservavano nel buio. Normalmente era una persona attenta, con un olfatto fuori dal comune, ma la botta in testa aveva scombinato i suoi piani… e i suoi pensieri. La sera del sabato, sul calar della notte, si incamminò verso la frazione di Faida – divenuta famosa per le recenti segnalazioni di persone scomparse. Era stanca e frustrata. Probabilmente fu per quello che non vide arrivare il suo destino. “Ma cos …?” bofonchiò tra sé e sé, chinandosi per raccogliere da terra quello che a tutti gli effetti era un femore umano. L’ultima cosa che sentì fu un urlo acuto e fortissimo, un forte tanfo di suino, poi fu letteralmente sommersa da un turbinio di setole e zanne affilate. Molto affilate. “Non ci credo…” ebbe modo di sospirare sbigottita prima che tutto finisse in modo inglorioso.
Quello che le Code trovarono nello spiazzo a lato della strada era uno scheletro femminile completamente ripulito. Non erano rimasti neppure i vestiti. Qualche ciocca di capelli e le feci suine sparse intorno suggerivano che la vittima fosse stata oggetto di un attacco inatteso, probabilmente in branco.
È così, a Baselga ogni tanto spariva qualcuno, che non veniva più ritrovato. Le Code sorrisero amaramente. Forse, dopo tutto, era la fine più logica per la loro più acerrima nemica.
Addio Camilla.
Chi la fa, l’aspetti.

Le Code trovarono alcune ossa umane, tra cui il teschio ben conservato. Dalle analisi emerse che appartenevano a tale Al...
12/10/2024

Le Code trovarono alcune ossa umane, tra cui il teschio ben conservato. Dalle analisi emerse che appartenevano a tale Alberto Sfortunelli. La stranezza di quel ritrovamento riguardava soprattutto lo stato di conservazione dei resti: com’era possibile che le ossa fossero completamente pulite dopo soli 2 giorni? A quel punto le Code non ebbero più dubbi sul fatto che c’entrasse qualche ricetta gourmet di quella pazza maniaca di Camilla.
Camilla arrivò a Baselga di Piné il giovedì notte. Scelse quel paese perché aveva letto sul giornale che era letteralmente invaso dai cinghiali e che si erano addirittura verificate delle sparizioni. Quale ambiente migliore dunque, se non quello, per cacciare indisturbata senza destare sospetti? Aveva ancora Anna e Ziva legate nel retro del furgone. Aveva già mezza idea di come disfarsi delle carcasse. Per evitare problemi lo parcheggiò in disparte, nei pressi delle serre di fragole. Quindi si diresse a piedi verso la casa vacanze. Vide che sul campanello c’era un solo nome e che parcheggiata davanti c’era una panda 4x4. “Molto bene”, rifletté facendo i suoi calcoli. “Vediamo se sono stata fortunata”. Suonò il campanello. Non le fu difficile cogliere di sorpresa il vecchio Berto con una coltellata all’addome, quando venne ad aprire la porta. Berto, alias Alberto Sfortunelli, era il custode della casa e si occupava delle serre di fragole. Era una persona tranquilla e taciturna, sui 65 anni, celibe e senza figli. “Il candidato ideale per sparire nel nulla”, avrebbe detto Camilla ghignando se avesse avuto queste informazioni. Berto rovinò a terra senza avere il tempo di emettere un gemito. Morì all’istante. Camilla tese l’orecchio per capire se in casa ci fosse qualcun altro, ma non sentì nulla. “Sì, sono fortunata”, pensò sogghignando mentre guardava il corpo, con la testa inclinata di lato. “Mmmmm speravo fossi più giovane, caro”. Ma poi l’illuminazione: “Ma ehi, custode vecchio fa buon brodo!”. E dopo essersi procurata una cipolla e alcuni aromi preparò un pentolone bello grande e srotolò il suo set di coltelli da macellaio.

La fortuna volle che il team Code si trovasse già a Trento in ricerca. Da quando Anna era sparita non avevano mai rinunc...
12/10/2024

La fortuna volle che il team Code si trovasse già a Trento in ricerca. Da quando Anna era sparita non avevano mai rinunciato alla speranza di ritrovarla viva. Fecero immediatamente rintracciare la cella telefonica e nel giro di meno di un’ora Anna stava già bevendo un tè caldo – il migliore della sua vita – dopo che Cristina aveva medicato la ferita sul fianco. Finalmente il Team delle Code Ignoranti era tornato al completo, con la Ziva che se la dormiva saporitamente nel baule dell’auto avvolta in una coperta di pelo dopo un lauto pasto. Rimaneva un dettaglio da chiarire: di chi era quel gilet? E il cellulare? Guardandolo bene avevano notato delle macchie di sangue sul tessuto e con Camilla nelle vicinanze c’era poco da stare tranquilli. Quella donna era abilissima nello sparire, ma soprattutto… era insaziabile! C’era poi un altro elemento curioso: se il cellulare era ancora carico, lo smarrimento doveva risalire a poco tempo prima. Il giorno seguente le Code avvisarono la polizia del ritrovamento e si misero subito all’opera per capire se c’era, ancora una volta, lo zampino di Camilla.

“TRENTINO:RITROVATE VIVERitrovate vive ed in buone condizioni Anna Baruzzi e il suo cane Ziva, fuggita la pluriomicida C...
12/10/2024

“TRENTINO:
RITROVATE VIVE
Ritrovate vive ed in buone condizioni Anna Baruzzi e il suo cane Ziva, fuggita la pluriomicida Camilla Cuochi.
L’UC era scomparsa più di un anno fa, mentre era dispiegata nella ricerca della guida ambientale, rivelatasi poi serial killer, Camilla Cuochi. Alla donna sono stati attribuiti almeno cinque omicidi ed il rapimento della Baruzzi. La ricerca e il soccorso sono stati operati dalle Code Ignoranti, che sono ancora sul luogo alla ricerca della Cuochi.”

«Camilla aprì un occhio. “Cazzarola che botta”. La testa le faceva malissimo. Cercò di fare mente locale, sul momento av...
12/10/2024

«Camilla aprì un occhio. “Cazzarola che botta”. La testa le faceva malissimo. Cercò di fare mente locale, sul momento aveva le idee confuse. Si toccò la nuca, era intrisa di sangue. Ah sì, maledizione! Le tornò tutto indietro con un’ondata di furore… e anche una vena di ansia. La sera prima aveva finalmente deciso di cucinare le sue “ospiti”, Anna – quella clamorosa spina nel c**o che aveva cercato di farle le foglie fin dal principio – e il suo cane Ziva. Se le era portate in giro per il nord Italia per un annetto, torturandole con una dieta ferrea e sicuramente poco movimento. Ma adesso pregustava un bel filetto con contorno di patate arrosto… e poi non aveva mai assaggiato il cane anziano, magari in versione brodo o … la morte sua! E invece quelle due piccole intriganti l’avevano messa nel sacco, quando si era avvicinata con il coltello per tagliare le gole non aveva notato le funi bruciate ed erano riuscite a farla cadere, poi Anna l’aveva colpita alla testa con un mattone. Maledette. D’un tratto sogghignò. Come un fiore del male, le sbocciò nella mente il ricordo nitido dello squarcio inferto al fianco di Anna prima che riuscisse a dileguarsi. “Molto bene carina, ti ritroverò e divorerò il tuo cuore, e le orecchie tuo cane! Ghghghgh.”
Anna camminava a fatica, quella st***za maledetta di Camilla le aveva devastato un fianco e non le dava da mangiare da giorni… Era esausta e stava perdendo sangue, ma per fortuna la ferita non era molto profonda. Ziva la seguiva zoppicando. Dovevano assolutamente trovare un posto in cui nascondersi.»

Foto by Anna Baruzzi

IL TRENTINO:“SPARITE NEL NULLADopo più di un anno non si hanno ancora notizie di Anna Baruzzi e del suo cane Ziva.L’Unit...
10/10/2024

IL TRENTINO:
“SPARITE NEL NULLA
Dopo più di un anno non si hanno ancora notizie di Anna Baruzzi e del suo cane Ziva.
L’Unità cinofila è scomparsa l’estate scorsa durante le ricerche della serial Killer Camilla Cuochi nell’area di Ronchi, frazione di Ala di Trento. I suoi compagni del Gruppo Cinofilo Code Ignoranti, non hanno mai smesso di indagare, non perdono le speranze di ritrovare Anna e Ziva vive e di arrestare la pluriomicida guida ambientale.”
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…BOOM! 💥
09/10/2024

…BOOM! 💥

L’anno scorso è andata così…quest anno?!!
09/10/2024

L’anno scorso è andata così…quest anno?!!

Indirizzo

Brescia

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