28/11/2025
Dopo "L'Adotta non comprare" abbiamo deciso di entrare ancora più nel cuore di una questione spinosa e che per noi è fondamentale: la sicurezza. Da qui nasce questa nuova rubrica:
La Libertà che Non Vedi -Il mondo nascosto delle scelte, dei bisogni e della sicurezza felina-
Quando pensiamo alla libertà, immaginiamo subito spazi aperti, porte spalancate, orizzonti senza confini.
Ma per un gatto la libertà non coincide con “poter uscire”, bensì con poter scegliere.
Scegliere dove riposare, se nascondersi o mostrarsi, se condividere un momento con noi o rimanere in disparte.
È nella somma di queste micro-scelte che un gatto sente davvero di avere il controllo sulla propria vita.
Un balcone in sicurezza, un catrun o un giardino protetto non tolgono libertà: anzi, la trasformano in possibilità concrete.
Perché ciò che conta non è la grandezza dello spazio, ma la sua qualità.
Un gatto si sente libero quando percepisce che il suo territorio è sicuro, leggibile e risponde ai suoi bisogni.
Noi siamo i custodi di questa libertà: creiamo confini che non imprigionano, ma aprono.
Questa rubrica nasce proprio dalle domande più comuni che ricevo ogni giorno:
“Devo far uscire il mio gatto?”
“Starà bene in casa?”
“Come posso migliorare la sua vita?”
E sono le domande che più mi piacciono, perché mostrano cura, responsabilità, desiderio di fare bene.
Ci permettono di rispondere concretamente parlando dei loro bisogni, delle abitudini che diamo, e di come possiamo renderli davvero felici.
Nel nostro mondo ideale sogniamo un mondo sicuro e sereno per tutti i gatti, non solo per i nostri siberiani.
Un mondo in cui la libertà non è un rischio da correre, ma una vita che si costruisce insieme, passo dopo passo, scelta dopo scelta.