02/04/2025
E' giunta al termine la giornata di specialistica ambulatoriale sugli animali non convenzionali ... UN ESOTICO A CASA NON A CASO 🤭❤️
Ringraziamo i pazienti PAZIENTI 🥰 per aver aderito e affrontiamo insieme uno degli argomenti per i quali vengono richieste più info dai proprietari impauriti nel sottoporre i propri piccoli a questo intervento.
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STERILIZZAZIONE DEL CONIGLIO🐰: PERCHÉ FARLO NEL MASCHIO E FEMMINA?
Se hai appena portato a casa un coniglio cucciolo, maschio o femmina che sta raggiungendo l’età della maturità sessuale, potresti iniziare ad avere dei problemi che non ti fanno comprendere il suo comportamento.
Hai adattato la casa a prova di coniglio e in modo corretto, ma se il piccolino o piccolina sono in età di maturità sessuale (stanno iniziando ad avere il loro ciclo estrale) potresti trovarti a pensare, sbagliando che c’è qualcosa che non va.
STERILIZZAZIONE DEL CONIGLIO
IL CONIGLIO FA PIPÌ E LASCIA LE FECI IN GIRO PER CASA
La maturità sessuale si può manifestare attraverso la marcatura del territorio che si esprime proprio sporcando in giro per casa.
Questa specie, infatti è molto territoriale.
Le feci e l’urina sono uno dei mezzi con il quale delimita il proprio territorio, comportamento che diventa ancora più marcato nell’animale in attività sessuale.
Considerando che il motivo più frequente per il quale il coniglio intero, sporca in giro è di natura ormonale, sgridarlo o punirlo non solo non servirà a risolvere il problema, al contrario aumenterà le paure e lo stato d’ansia e potrebbe addirittura acuire il comportamento.
Altri motivi per questo atteggiamento, potrebbero essere legati a problemi di natura ambientale (stress o cambio di habitat o inadeguatezza della casa, altri animali entrati ecc.) oppure di natura patologica che, di solito però, vengono esclusi dal tuo medico in sede di visita.
Il maschio, nel suo tentativo di marcare il territorio, potrebbe spruzzare urina sulle superfici verticali (mobili, muri o porte) raggiungendo un’altezza di diverse decine di centimetri.
Non di rado, può anche capitare che tu stesso (od altri animali) diventino vittima di questi spruzzi, sia da parte di un maschio che di una femmina.
IL CONIGLIO MORDE E CERCA DI MO***RE
In preda alla tempesta ormonale, ed in mancanza di un altro coniglio sul quale sfogare i propri istinti, sia il maschio che la femmina possono manifestare comportamenti, percepiti come aggressivi, nei tuoi confronti.
Girare insistentemente intorno alle gambe dei membri della famiglia, tentare di mo***re degli oggetti (peluche, cuscini, calzature, ecc.) o addirittura i piedi fa parte dei comportamenti normali che un coniglio può avere durante il calore.
Anche in questo caso, sgridare o punire l’animale è controproducente ed utile solo per lenire il tuo disagio ,ma non è utile ai fini della risoluzione del problema.
Altri comportamenti distruttivi potrebbero essere:
danneggiamento dei mobili
delle tappezzerie
tentativi di scavo sul pavimento, la moquette o i tappeti.
patologie.
ADENOCARCINOMA UTERINO DELLA CONIGLIA
L’adenocarcinoma uterino è la patologia che, più di tutte, spaventa sia i proprietari di conigli che i veterinari.
Questa forma tumorale è molto comune nelle femmine intere tanto che la sua incidenza può raggiungere l’80% delle coniglie al di sopra dei 3 anni di età.
Si tratta di una forma tumorale a lenta evoluzione che origina nell’utero e, il più delle volte, non manifesta segni clinici apprezzabili per molto tempo.
In alcuni casi, il proprietario osserva tracce di sangue nelle urine, che non devono essere confuse con le normali e fisiologiche urine rosse.
Altre volte è il veterinario che, alla visita clinica o in corso di accertamenti diagnostici, percepisce l’utero alterato alla palpazione o osserva anomalie in sede ecografica o durante la lettura delle radiografie.
Con il progredire della malattia possono comparire altri segni clinici quali:
perdita di peso
anemia
depressione
apatia
difficoltà respiratorie.
Nelle coniglie in riproduzione possono verificarsi:
infertilità
aborti
riassorbimento fetale
la nascita di coniglietti morti.
Questo tipo di tumore causa la disseminazione di metastasi che possono localizzarsi a livello di diversi organi, soprattutto ai polmoni ma anche al fegato, alla cute, al cervello od alle ossa.
La causa più frequente di morte è proprio la localizzazione polmonare con esito sempre letale.
La sterilizzazione nella femmina, al di là delle altre motivazioni descritte in precedenza, è caldamente consigliata proprio per la prevenzione di questa patologia estremamente frequente.
LA CASTRAZIONE E LA STERILIZZAZIONE SONO RISCHIOSE?
Qualunque intervento chirurgico comporta dei rischi legati alla procedura chirurgica, all’anestesia ed al post operatorio.
Nel coniglio questi rischi generici sono leggermente più elevati rispetto al cane o al gatto, ma un veterinario esperto in animali non convenzionali è, in genere, adeguatamente formato per minimizzare questi imprevisti.
Pertanto, le tue paure devono essere giustamente ridimensionate in quanto l’intervento chirurgico, in questi animali, è più che necessario ed i benefici che se ne possono trarre sono notevolmente più rilevanti degli eventuali rischi.
Molto importante è la corretta gestione del post operatorio.
Dovrai seguire pedissequamente le indicazioni del veterinario, somministrando i farmaci prescritti e facendo attenzione che il coniglio inizi a mangiare entro poche ore dall’intervento.
L’osservazione della ferita chirurgica e l’integrità della sutura dovrà essere oggetto di particolare attenzione, segnalando al veterinario curante qualunque alterazione.
Bene, per oggi è tutto ❤️
Se hai domande o dubbi, puoi:
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- contattare il Dott. Lombardi Giovanni - specialista in medica degli animali non convenzionali