Osservatorio sul Doposisma

Osservatorio sul Doposisma un punto di vista. un luogo di studio. un piccolo sismografo sociale
www.osservatoriosuldoposisma.com

17/06/2025
  e la
04/02/2025

e la

A 85 è morto il padre della protezione civile italiana, Giuseppe Zamberletti. in queste righe ne pubblichiamo un ritratto ragionato.

👇🏼👇🏼
28/01/2025

👇🏼👇🏼

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, su richiesta del Cervene e della Fondazione MIdA, ha riconosciuto l'attestazione ai Benemeriti della Salute Pubblica al professore Adriano Mantovani per onorare la sua memoria e il lavoro svolto in ambito veterinario epidemico e non epidemico. Mantovani, ricordiamo, è particolarmente distinto in occasione di gravi epidemie o gravi calamità, essendo un professionista esperto sia nell'ambito dell'epidemiologia che nella disastrologia veterinaria da lui fondata. La figura del Prof. Adriano Mantovani, che ci ha lasciato il 6 Marzo del 2012, riteniamo oggi sia più che mai fondamentale far conoscere alle nuove generazioni, per l’esperienza e l’insegnamento che hanno caratterizzato la “Scuola e il Mantovani pensiero”. Dipartimento Protezione Civile FNOVI Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani Ministero della Salute Regione Campania Fondazione MIdA

24/01/2025

Lunedì 27 gennaio 2025, alle ore 17:00 nella prestigiosa cornice del Museo Galileo di Firenze (Piazza dei Giudici, 1), si terrà la presentazione del Polo Documentario Storico Italiano della Sismologia e Meteorologia, il progetto avviato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) in collaborazione con il Museo Galileo con l’obiettivo di creare un archivio digitale pubblico e centralizzato di documenti sismologici e meteorologici.
Il progetto rappresenta un importante passo in avanti nella conservazione del patrimonio scientifico italiano, assicurando alle generazioni future la possibilità di beneficiare dell’eredità dei pionieri italiani della sismologia e meteorologia.

Terremoto in Val d’Agri (1857) 👇🏼
16/12/2024

Terremoto in Val d’Agri (1857) 👇🏼

ACCADDE OGGI: 1857 - Val d'Agri, Basilicata - Magnitudo stimata (Mw) 7,12

data: 16 dicembre 1857
Magnitudo stimata Mw: 7,12
Intensità: XI
Latitudine e Longitudine: 40.352 15.842

Tre violentissime scosse di terremoto devastarono una vasta area della Basilicata e della Campania: furono colpite la provincia di Potenza e la zona centro-orientale di quella di Salerno. I danni più gravi furono risentiti nell’alta Val d’Agri.

Approfondimenti:
ASMI 👉 https://emidius.mi.ingv.it/ASMI/event/18571216_2115_001
INGVTERREMOTI 👉 https://ingvterremoti.com/2014/12/16/i-terremoti-nella-storia-il-terremoto-del-16-dicembre-1857-in-basilicata-uno-dei-piu-distruttivi-della-storia-sismica-italiana/ -6342
CFTI 👉 http://storing.ingv.it/cfti/cfti5/quake.php?08443IT

07/12/2024

Ci sono anche le pubblicazioni dell'Osservatorio sul Doposisma.
Cliccate sul link!

26/11/2024
24/11/2024
23/11/2024

Oggi leggiamo insieme un breve testo
fra quelli custoditi qui in Archivio di Rosario Mastriani, scritto nel giorno del primo anniversario dal terremoto dell'Irpinia che alle 19:34 del 23 novembre 1980 uccise quasi 3mila persone e ne ferì quasi 9mila.

❝Lunedì 23 novembre è l'anniversario del terribile giorno del sisma che colpì la nostra regione e la Lucania. In verità questo 23 novembre non suscita in me particolari ricordi di paura e di sgomento perché mi trovavo con Pina (e con Marcella feto di otto mesi) li a Castelvolturno dove avvertimmo a malapena la scossa. Ciò che invece ricordo con sgomento è lo spettacolo che andava delineandosi ai miei occhi man mano che il Mondragone, il lunedì 24 novembre 1980 successivo si avvicinava alla città: gente che bivaccava all'addiaccio, le prime macerie e poi le notizie che, sia per radio, sia per stampa, sia per aria, sentivo e che parlavano di paesi distrutti e di migliaia di morti in Irpinia, nel salernitano, a Potenza, nella mia città e la sua vasta provincia. Ad un anno di distanza ci sono ancora tutti i problemi irrisolti: gente che vive in roulotte in attesa di una casa seppur provvisoria, ancora strade chiuse al traffico e tanti palazzi in via di demolizione. Pochi i palazzi in via di riciclaggio. Oggi seppur non si è fatto festa al lavoro, mi sono reso conto che diversa gente non è scesa a lavorare. L'ho notato di già nella corriera che solitamente arriva affollatissima e che invece stamani aveva addirittura dei posti a sedere, e poi in città sentivo aria di festa. I muri delle case erano tappezzati di manifesti che avvertivano il popolo di vari cortei organizzati per smuovere le acque e per far capire alla gente che ventimila miliardi stanziati per i terremotati sono andati nelle fauci divoranti di classi politiche e clientelismi vari, per far capire che a Napoli ci sono quindicimila persone deportate sul litorale Domiziano, 50mila senzatetto, centinaia di scuole occupate, migliaia di disoccupati, (organizzati e non) e centinaia di strade chiuse al traffico❞.

22/11/2024

Come di consueto, anche quest'anno ci sarà modo di riflettere e commemorare. Il 23 novembre, sabato, saremo a Grottaminarda (Av) con il Cervene - Centro Regionale per la prevenzione e gestione delle emergenze, Asl Avellino, IZSM e INGV

Indirizzo

Auletta

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Osservatorio sul Doposisma pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta L'azienda

Invia un messaggio a Osservatorio sul Doposisma:

Condividi