11/05/2025
Stop a cani e gatti in stiva! Dal 12 maggio viaggeranno in cabina, anche se pesano 25 kg: ecco cosa cambia davvero
Una svolta epocale per chi viaggia con i propri animali domestici: da lunedì 12 maggio 2025 sarà finalmente possibile portare cani e gatti di taglia medio-grande direttamente in cabina, senza più costringerli a viaggiare chiusi nella stiva degli aerei come fossero bagagli. La decisione arriva dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC), che dopo anni di segnalazioni, proteste e mobilitazioni da parte di associazioni animaliste, cittadini e veterinari, ha approvato una nuova delibera che riconosce agli animali domestici il diritto a condizioni di viaggio più dignitose, al fianco dei propri umani.
Attualmente, solo gli animali fino a 8 o 10 kg possono volare in cabina, all’interno di trasportini morbidi e di dimensioni molto contenute, mentre per quelli più grandi resta l’obbligo di imbarco nella stiva, un ambiente spesso angusto, rumoroso e freddo, dove gli animali restano per ore in condizioni di forte stress. Le regole, inoltre, cambiano da compagnia a compagnia: alcune come Vueling vietano del tutto il trasporto di animali in stiva, ma impongono limiti severissimi per la cabina; altre come Iberia o AirHub consentono qualche eccezione, ma solo in presenza di condizioni ben precise. Per esempio, nella maggior parte dei casi si può portare in cabina un solo animale per passeggero, il peso massimo trasportabile è incluso nel limite degli 8 kg comprensivi di trasportino, e il numero totale di animali ammessi a bordo per volo non supera i 5.
Ma da lunedì 12 maggio tutto cambia: le nuove regole ENAC stabiliscono che cani e gatti potranno viaggiare in cabina anche se superano il limite degli 8-10 kg, a patto che vengano trasportati in appositi trasportini (rigidi o morbidi) adeguatamente ancorati con le cinture di sicurezza o altri sistemi di fissaggio. I trasportini potranno essere sistemati anche al di sopra dei sedili, non solo sotto quelli anteriori, e il peso complessivo ammesso sarà ben più generoso: potrà superare gli attuali limiti purché non ecceda il peso medio consentito per un passeggero umano. In sostanza, un cane di 20 o 25 kg, se trasportato in modo sicuro e rispettoso delle regole, potrà finalmente viaggiare in cabina accanto al suo proprietario.
Naturalmente resta vietato l’accesso indiscriminato: ogni compagnia aerea dovrà adeguarsi stabilendo i propri limiti interni, per esempio sul numero massimo di animali per volo, sulla prenotazione anticipata o sull’eventuale pagamento di un supplemento. Ma la direzione è ormai chiara e condivisa anche dal Ministero dei Trasporti, che ha commentato la riforma come "un atto di civiltà atteso da anni".
È importante sapere però che la normativa specifica quali animali sono ammessi a bordo e quali no. In linea generale si potranno portare in cabina cani, gatti, uccelli (esclusi rapaci) e tartarughe. È vietato invece il trasporto di roditori, conigli, puzzole, animali da cortile, rettili, pesci, rapaci e in generale di qualsiasi animale non espressamente consentito: il loro trasporto può configurarsi come traffico illegale. Alcune compagnie, inoltre, si riservano il diritto di rifiutare l’imbarco anche ad animali ammessi se presentano condizioni igieniche scarse, comportamenti aggressivi o problemi sanitari.
La notizia arriva dopo anni di episodi sconcertanti che hanno fatto discutere l’opinione pubblica, come la vicenda dell’allevatore brasiliano Joao Paulo de Costa, scoppiato in lacrime in aeroporto dopo aver perso le tracce dei suoi quattro cani imbarcati nella stiva, o i video virali in cui si mostrano animali infreddoliti e terrorizzati nei reparti cargo degli aerei. Da oggi, tutto questo potrebbe diventare solo un ricordo.
Il cambiamento è importante anche sul piano simbolico: cani e gatti non saranno più trattati come semplici colli da spedizione, ma come esseri viventi degni di attenzione, sicurezza e rispetto. Resta ora da vedere come reagiranno e si adatteranno le singole compagnie aeree, ma un primo passo enorme è stato fatto.