17/07/2025
Viva la vita – La storia di un miracolo (e di un errore evitato con l’istinto)
Alle sue spalle porta una storia difficile, una di quelle che ti cambiano per sempre. Dopo un intervento di taglio cesareo, qualcosa andò storto. Due giorni dopo l’operazione, stava mor❤️🩹ndo. Di corsa in clinica, mi parlarono di una sospetta gastroenterite, dicendo che non c’era legame con il parto. Ma io non ero convinta.
Lei era in ansia, separata dai suoi cuccioli, e peggiorava. Dopo ore di cure inefficaci, alle sei di sera — e di sabato — ho deciso di cercare un altro veterinario. Dopo nove anni di fiducia con la stessa clinica, ho scelto di contraddire la diagnosi. Un istinto, un campanello d’allarme dentro di me che mi diceva: non è gastroenterite.
Per fortuna ho trovato un’altra clinica ancora aperta. Se avessi aspettato, lei non avrebbe superato la notte. Lì le hanno fatto un’ecografia: non era affatto un problema intestinale, ma un’infezione post-operatoria grave. L’hanno salvata per miracolo.
Ho pregato per lei. Era giovane, forte, ma quello che aveva passato meritava rispetto. Ho deciso subito di non farla più riprodurre. Meritava una vita serena. Ora è sterilizzata, felice, e vive coccolata nella famiglia di una mia cara amica. È nel suo splendore.
Condivido tutto questo per ricordare una cosa importante: noi allevatori non siamo veterinari, è vero. Ma conosciamo i nostri animali. Intuiamo quando qualcosa non va. Non sottovalutate mai il vostro istinto, la vostra esperienza, la vostra sensibilità.
Se io avessi creduto ciecamente a quello che mi dicevano, oggi lei non sarebbe qui.
Viva la vita. Sempre.