25/07/2025
FCI non è tutto il mondo - Il ruolo dell'Associazione FCI nella Cinofilia non è Monopolio!
Ma nella mente di molti allevatori e appassionati di cani in europa è così, perché convinti che nel settore della cinofilia ci sia il Monopolio, ancor peggio la credenza assurda che la FCI sia un organo statale o addirittura Euro-mondiale come forse la NATO…
L'Associazione FCI (Fédération Cynologique Internationale) è considerata l'unica istituzione che stabilisce gli standard delle razze canine, e nel suo sistema interno a circolo chiouso è cosi, tuttavia, la FCI, nonostante il suo riconoscimento, è solo una frazione del più ampio scenario di cinologia globale. Ci sono molte altre organizzazioni – nazionali e internazionali – che operano indipendentemente dalla FCI e spesso presentano un approccio più moderno, flessibile o utilitaristico all’allevamento e alla valutazione del cane. L'obiettivo di questo scritto è dimostrare che la FCI non è solo l'unica federazione cinologica nel mondo, ma rispetto all'intero palcoscenico delle organizzazioni rappresenta solo un elemento marginale della struttura del canile globale.
1. Cos'è la FCI e quali sono i suoi obiettivi?
FCI è un'organizzazione internazionale ad ombrello fondata nel 1911, che raccoglie ed unisce sotto di essa Kennel Club Nazionali ad oggi ne conta circa 90 organizzazioni nazionali di canili. Il suo scopo è unificare gli standard di razza emessi dal paese nativo della razza stessa, vigilare sui registri genealogici dei Kennel Club e sulle mostre e concorsi secondo regole comuni. FCI promuove l'idea che un cane di razza debba soddisfare uno standard specifico, sia nell'aspetto che nel comportamento.
Anche se il sistema FCI funziona nella maggior parte dei paesi europei e in alcune parti dell'Asia, del Sud America e dell'Africa, non è presente, le sue operazioni non includono le più grandi e influenti organizzazioni di canili, come l'AKC negli USA o il Kennel Club in Gran Bretagna, il CKC in Canada. Ciò significa che, nonostante la sua presenza in molti paesi, la FCI non è l'organizzazione dominante a livello mondiale, non ha un suo registro genealogico e non emette Pedigree, ma riconosce attraverso contratti di membership e partnership i Pedigree emessi fra i paesi iscritti ad essa.
2. Federazioni alternative e il loro significato
Oltre alla FCI, ci sono molte altre organizzazioni che operano in parallelo, spesso indipendentemente e spesso in opposizione ai principi accettati dalla FCI. Ecco i più importanti di loro:
AKC (American Kennel Club) - la più grande e influente organizzazione di canili negli USA, completamente indipendente dalla FCI. Le sue decisioni hanno un enorme impatto sull'allevamento di cani e spettacoli in tutto il continente americano e ad oggi anche in Europa.
The Kennel Club (UK) - la più antica organizzazione di canili al mondo, creatrice di eventi prestigiosi come Crufts. Indipendenti dalla FCI, sviluppano i propri standard di razza e sistemi di valutazione.
UKC (United Kennel Club, USA) - un'alternativa ad AKC e FCI, concentrata sui tratti di lavoro del cane e sui test delle prestazioni, che riconosce razze che le altre non riconoscono come tali.
CKC (Canadian Kennel Club) e ANKC (Australian National Kennel Council) - organizzazioni nazionali che operano al di fuori della struttura FCI, con registri e standard propri.
Oltre a queste organizzazioni ben note, ci sono un certo numero di federazioni internazionali sempre più attive e crescono popolarità grazie al loro approccio più aperto:
WDF (World Dog Federation) - un'organizzazione mondiale basata su un approccio moderno alla genetica e alla salute della razza ad oggi operante in oltre 40 paesi nel mondo che opera seguendo la tutela genetica delle razze canine dalla stessa riconosciute tali attraverso la registrazione di standard di razza riconosciuti.
IKU (International Kennel Union) - un'organizzazione internazionale di canili che promuove un eventi cinofili principalmente nell’est Europa.
UCI (Union Cynologie Internationale) - un'organizzazione cinologica internazionale che riunisce club e associazioni che operano indipendentemente dalla FCI.
WCHSA (World Canine Human Society Association) - sottolinea il rapporto tra esseri umani e cani, promuove lo sport e metodi di addestramento positivi.
WKU (World Kennel Union) - organizzatore di spettacoli internazionali, accetta molte razze e tipi non riconosciuti dalla FCI.
FCC (Federazione dei club canini) - riunisce club cinofili più piccoli, spesso regionali e promuove la loro autonomia.
ACW (All Canine World) - in sviluppo dinamico, sostiene la diversità e l'utilità del cane con standard puramente estetici nel mondo della toelettatura.
FCE (Federation of Kennel for Europe) - European Kennel Federation che riunisce Organizzazioni Cinofile indipendenti, promuovendo la cooperazione e l'allevamento etico.
La caratteristica comune di molte di queste organizzazioni è una maggiore apertura alle nuove razze, una maggiore enfasi sulla salute e la funzionalità del cane, e spesso minori costi per esposizioni e registrazione alla cucciolata.
3. Caso FCI contro la scena del cane globale
Sebbene la FCI sia presente in molti paesi, ha un'influenza limitata sull'allevamento di cani nelle regioni chiave del mondo. Negli Stati Uniti, in Canada, in Australia, nel Regno Unito e anche in alcune parti dell'Asia, sono le principali strutture delle organizzazioni indipendenti della FCI. Ciò significa che decine di migliaia di allevatori e milioni di cani operano completamente fuori dal sistema FCI - con pedigree, esposizioni e registri propri.
Inoltre, molte razze sono state riconosciute da altre organizzazioni, ma la FCI non le accetta, il che ne limita ulteriormente l'influenza. La FCI è spesso percepita come troppo conservatrice e si sta lentamente adattando agli attuali problemi del canile, come difetti genetici, tratti di razza esagerati o preoccupazioni per il benessere degli animali, moltissimi sono stati negli ultimi anni gli episodi venuti alla luce delle cronache sulla mala gestione da parte dei Kennel Club sulla cinofilia che ha portato a maltrattamento animale e ad una serie di interventi delle procure su allevamenti riconosciuti dalla stessa FCI e dai suoi membri.
4. Differenze in filosofia e standard di allevamento
La differenza fondamentale tra FCI e molte organizzazioni alternative sta nell'approccio alla funzione del cane. In molti sistemi (come UKC o WDF), i cani sono valutati non solo per l'aspetto, ma anche per i tratti lavorativi, il comportamento e la salute. La FCI è stata criticata per l'eccessiva attenzione all'aspetto da standard spesso esagerati, che in molti casi ha portato a un deterioramento della salute (ad esempio razze brachicefaliche con cranio corto, problemi di movimento in alcune razze di molosso).
I sistemi alternativi includono comunemente test di lavoro, test di utilità e screening comportamentali e sanitari come prerequisiti per l'allevamento. Questo approccio non solo promuove linee di allevamento più sane, ma costruisce anche un'immagine più moderna ed etica della cinologia.
Conclusioni
Anche se la FCI rimane una parte imponente della cinologia globale, la sua influenza non è universale come generalmente si pensa. Infatti, molte delle più grandi e influenti organizzazioni operano completamente al di fuori delle sue strutture, spesso con approcci che meglio si adattano alle attuali realtà dell'allevamento.
Comprendere questa diversità organizzativa e ideologica è fondamentale per chiunque voglia impegnarsi consapevolmente nella cinologia, sia come allevatore, proprietario di un cane o assessore cinologico. L'apertura alle alternative può non solo allargare gli orizzonti, ma soprattutto migliorare la qualità della vita dei cani in tutto il mondo.
Il riassunto
Sebbene la Fédération Cynologique Internationale (FCI) sia l'organizzazione cinologica più rispettata d'Europa, non ha il monopolio della cinologia globale. Infatti, la FCI costituisce solo una parte del panorama globale molto più ampio delle organizzazioni cinofile di razza.
Esistono molte federazioni riconosciute e indipendenti, come:
Federazione Internazionale Cinofila (indipendente dalla FCI):
AKC – American Kennel Club (USA)
KC - Kennel Club (Regno Unito)
UKC – United Kennel Club (USA)
CKC – Canadian Kennel Club
ANKC – Consiglio nazionale del canile australiano
WDF – World Dog Federation
WKU – World Kennel Union
IKU - International Kennel Union
FCC – Federazione dei club canini
ACW – Alianz Canine Worldwide
WCHSA – Associazione mondiale della società umana canina
FCE – Federazione di Cinologia per l’Europa
UCI – Union Cynologie Internationale
IACP – Associazione Internazionale dei Professionisti Cinofili
ABKC – American Bully Kennel Club.. e molti altri che coprono il globo. Ne abbiamo messi solo alcuni sulla mappa.
Molte di queste organizzazioni hanno le proprie esposizioni, pedigree e standard di razza che operano indipendentemente dalle strutture FCI. In alcuni paesi (come Stati Uniti, Canada, Australia o Regno Unito), questi sistemi sono dominanti.
La FCI è una parte importante della storia della cinologia, ma non rappresenta il tutto. La Cinologia moderna è un mondo multidimensionale, aperto e diversificato - con molti approcci all'allevamento, alla valutazione e al benessere del cane.
The FCI is not the whole world - The role of the FCI Association in the dog breeding industry is not a monopoly!
But this is the way it is in the minds of many European breeders and dog enthusiasts, convinced that there is a monopoly in the dog breeding sector, and even worse is the absurd belief that the FCI is a state body, or even a Euro-global body like perhaps NATO…
The FCI (Fédération Cynologique Internationale) is considered the sole institution that sets dog breed standards, and within its closed-loop system, this is true. However, despite its recognition, the FCI is only a fraction of the broader global cynology scene. There are many other organizations—national and international—that operate independently of the FCI and often present a more modern, flexible, or utilitarian approach to dog breeding and evaluation. The aim of this paper is to demonstrate that the FCI is not only the only cynology federation in the world, but also, compared to the entire spectrum of organizations, represents only a marginal element in the global kennel structure.
What is the FCI and what are its objectives?
The FCI is an international umbrella organization founded in 1911, which brings together and unites National Kennel Clubs. It currently comprises approximately 90 national kennel organizations. Its purpose is to standardize the breed standards issued by the breed’s native country, oversee Kennel Club studbooks, and conduct shows and competitions according to common rules. The FCI promotes the idea that a purebred dog must meet a specific standard, both in appearance and behavior.
Although the FCI system operates in most European countries and in parts of Asia, South America, and Africa, it is not present, nor does its operations include, the largest and most influential kennel organizations, such as the AKC in the USA, the Kennel Club in Great Britain, and the CKC in Canada. This means that, despite its presence in many countries, the FCI is not the dominant organization worldwide, does not have its own genealogical registry and does not issue pedigrees, but recognizes through membership and partnership contracts the pedigrees issued between the countries registered with it.
Alternative Federations and Their Significance
Besides the FCI, there are many other organizations that operate in parallel, often independently, and often in opposition to the principles accepted by the FCI. Here are the most important:
AKC (American Kennel Club) – the largest and most influential kennel organization in the USA, completely independent of the FCI. Its decisions have a huge impact on dog breeding and shows throughout the Americas and now also in Europe.
The Kennel Club (UK) – the oldest kennel organization in the world, creator of prestigious events such as Crufts. Independent of the FCI, they develop their own breed standards and judging systems.
UKC (United Kennel Club, USA) – an alternative to the AKC and FCI, focused on working dog traits and performance testing, which recognizes breeds that others do not recognize as such.
CKC (Canadian Kennel Club) and ANKC (Australian National Kennel Council) are national organizations operating outside the FCI structure, with their own registries and standards.
In addition to these well-known organizations, a number of international federations are increasingly active and growing in popularity thanks to their more open approach:
WDF (World Dog Federation) is a global organization based on a modern approach to genetics and breed health, currently operating in over 40 countries worldwide. It works to protect the genetics of dog breeds it recognizes through the registration of recognized breed standards.
IKU (International Kennel Union) is an international kennel organization that promotes dog events, primarily in Eastern Europe.
UCI (Union Cynologie Internationale) is an international cynological organization that brings together clubs and associations operating independently of the FCI.
WCHSA (World Canine Human Society Association) emphasizes the relationship between humans and dogs, promoting sport and positive training methods.
WKU (World Kennel Union) – Organizer of international shows, accepts many breeds and types not recognized by the FCI.
FCC (Federation of Canine Clubs) – Units smaller, often regional, dog clubs and promotes their autonomy.
ACW (All Canine World) – Dynamically developing, it supports the diversity and utility of dogs with purely aesthetic standards in the world of grooming.
FCE (Federation of Kennel for Europe) – European Kennel Federation that brings together independent dog organizations, promoting cooperation and ethical breeding.
Common features of many of these organizations include greater openness to new breeds, a greater emphasis on dog health and functionality, and often lower costs for shows and litter registration.
The FCI vs. the Global Dog Breeding Scene
Although the FCI is present in many countries, it has limited influence on dog breeding in key regions of the world. In the United States, Canada, Australia, the United Kingdom, and even parts of Asia, the main structures of independent FCI organizations are located. This means that tens of thousands of breeders and millions of dogs operate completely outside the FCI system—with their own pedigrees, shows, and registries.
Furthermore, many breeds have been recognized by other organizations, but the FCI does not accept them, further limiting its influence. The FCI is often perceived as overly conservative and is slowly adapting to current kennel problems, such as genetic defects, exaggerated breed traits, or animal welfare concerns. Numerous incidents have come to light in recent years regarding Kennel Club mismanagement of dog breeding, leading to animal abuse and a series of interventions by prosecutors at kennels recognized by the FCI and its members.
Differences in breeding philosophy and standards
The fundamental difference between the FCI and many alternative organizations lies in the approach to the dog’s function. In many systems (such as the UKC or WDF), dogs are evaluated not only on appearance, but also on working traits, behavior, and health. The FCI has been criticized for placing excessive emphasis on appearance through often exaggerated standards, which in many cases has led to deterioration in health (e.g., brachycephalic breeds with short skulls, and movement problems in some Molosser breeds).
Alternative systems commonly include working tests, utility tests, and behavioral and health screenings as prerequisites for breeding. This approach not only promotes healthier breeding lines, but also builds a more modern and ethical image of cynology.
Conclusions
Although the FCI remains an important part of global cynology, its influence is not as universal as generally assumed. In fact, many of the largest and most influential organizations operate entirely outside its framework, often with approaches that are better suited to the current realities of breeding.
Understanding this organizational and ideological diversity is crucial for anyone who wants to consciously engage in cynology, whether as a breeder, dog owner, or cynology advisor. An openness to alternatives can not only broaden horizons, but above all improve the quality of life for dogs worldwide.
Summary
Although the Fédération Cynologique Internationale (FCI) is Europe’s most respected cynological organization, it does not have a monopoly on global cynology. In fact, the FCI represents only one part of a much broader global landscape of purebred canine organizations.
There are many recognized and independent federations, such as:
Fédération Internationale Cinologique (independent of the FCI):
AKC – American Kennel Club (USA)
KC – Kennel Club (UK)
UKC – United Kennel Club (USA)
CKC – Canadian Kennel Club
ANKC – Australian Kennel Council
WDF – World Dog Federation
WKU – World Kennel Union
IKU – International Kennel Union
FCC – Federation of Canine Clubs
ACW – Alliance Canine Worldwide
WCHSA – World Association of Canine Humane Societies
FCE – Federation of Cynology for Europe
UCI – Union Cynologie Internationale
IACP – International Association of Canine Professionals
ABKC – American Bully Kennel Club
… and many others spanning the globe. We’ve mapped just a few.
Many of these organizations have their own shows, pedigrees, and breed standards that operate independently of the FCI. In some countries (such as the United States, Canada, Australia, or the United Kingdom), these systems are dominant.
The FCI is an important part of the history of cynology, but it does not represent the whole. Modern cynology is a multidimensional, open, and diverse world—with many approaches to breeding, evaluation, and dog welfare.
https://wdf-international.org/the-fci-is-not-the-whole-world-the-role-of-the-fci-association-in-the-dog-breeding-industry-is-not-a-monopoly/