05/05/2021
Lui é Ibra, l'ultimo arrivato in casa, mamma labrador papà maremmano. La sua storia ci ha colpiti fin da subito, così abbiamo deciso di fare tutte le carte per portarlo a casa. Ibra é nato in un bosco della Sicilia con 4 fratelli e il loro primo contatto con l'essere umano è stato tutto fuorché positivo, il suo primo mese di vita l'ha passato fuggendo, fino a quando non è stato catturato. Il suo destino doveva essere come quello di tutti i randagi siciliani, cioè il canile. Grazie ad una volontaria lui e i suoi fratelli sono scampati alle gabbie. La sua vita comunque non è migliorata molto, è stato rinchiuso in un balcone piccolissimo insieme ai suoi fratelli, nella speranza che qualcuno li adottasse. Grazie al buon cuore della volontaria, che comunque gli ha evitato di finire nel dimenticatoio del canile e alle numerose condivisioni sui social, la sua storia è arrivata fino a noi. Ci siamo guardati e abbiamo subito contattato la volontaria. Oggi Ibra è ancora un cucciolo di 4 mesi che pesa 20 kg, dopo un mese con noi ha iniziato a fidarsi e a farci le feste, all'inizio non andava a guinzaglio e si paralizzava come incontrava un umano, con tanta pazienza e amore ora è un cagnolone felice e ci riempie le giornate d'amore. I cani non si comprano, non sono oggetti, esistono migliaia di cuccioli là fuori che cercano casa, di tutte le taglie e colori. E se non vi importa di salvare un anima che non ha fatto nulla di male, fatelo per risparmiare i 1000 euro del cane di razza, così farete comunque un qualcosa di giusto. Condividete il più possibile per sensibilizzare le persone a quest'argomento.