05/03/2025
Post modificato per una più chiara visione del messaggio da far arrivare
🛑 LEZIONE … Leggi, apprendi e divulga!
Il gatto ha un piccolo pene conico rosa circondato da circa 120-150 cheratinizzati e irti peli di ridotte dimensioni (spine), che di fatto ancorano il maschio alla femmina durante il coito.
Insomma, le premesse non sono proprio le migliori se si è una bella gattina in calore.
Ma ovviamente non finisce qui: durante l'atto sessuale la femmina tende comprensibilmente a gemere, a lamentarsi e a innervosirsi perchè le piccole e fastidiose "spinette peniche" orientate all'indietro raschiano ripetutamente le pareti della sua va**na.
Questa stimolazione, non molto piacevole, è in realtà necessaria per attivare l'ovulazione.
Le gatte, infatti, non ovulano prima del rapporto sessuale: il dolore della raschiatura di tali spine, stimola il cervello della femmina che in risposta, rilascia un ormone specifico (LH). Tale ormone fa si che gli ovuli maturino e siano pronti per essere fecondati. Spesso ci vogliono più accoppiamenti.
Quando la castrazione viene effettuata prima che il gatto raggiunga la pubertà, non c'è dunque motivo che il pene sviluppi le spine, che trovano utilità unicamente nella sfera riproduttiva.
Nei gatti adulti castrati le spine possono regredire in 5-6 settimane.
Ciò per far capire che non è piacevole l'accoppiamento per entrambi.
Dopo la parte tecnica arriva quella morale...
In natura il gatto deve lottare con altri gatti per la femmina e dopo tante liti, urla, graffi, ferite e morsi, rischiano di contagiarsi con malattie o infettarsi con le ferite provocate.
Tanti gatti padronali al richiamo della gatta randagia spariscono per giorni... a volte ritornano anche se malconci ma a volte no... magari investiti o altro.
Le gatte possono partorire più volte all'anno e che succede ?????
Una sovrappopolazione assurda dove spesso gli esseri umani non accettano ... i più spregevoli li avvelenano (è reato penale vero ma accade ugualmente) .... i meno spregevoli chiamano le asl dove poi l'animale finisce per non uscire più da dietro le sbarre... gli insensibili si girano dall'altra parte alla vista di un peloso in difficoltà... poi ci sono gli UMANI che intervengono personalmente nell'aiutarli o se impossibilitati chiamano i volontari trovando a sua volta una giusta e sicura collocazione presso famiglie degne di loro. Ma non sempre si riesce a sostenere tutte le emergenze ... sia perchè le richieste sono innumerevoli sia per i costi da sostenere per ogni peloso del quale ci si occupa... utile sarebbe contattarci quando sono solo da sterilizzare non quando ormai hanno già partorito e i cuccioli diventano scomodi, magari anche collaborando con le spese... e non con la solita frase "ma la gatta non è mia" neppure nostra! Eppure cerchiamo di aiutare più possibile... volontariato lo può fare chiunque basta avere un po di amor proprio...
Abbiamo scritto un papiro ... vero!
La speranza è nel far arrivare il giusto messaggio alle persone che ne comprendano la necessità.
CASTRAZIONE E STERILIZZAZIONE sono l'unica soluzione.