10/12/2025
DIARIO DI BORDO
20251210.0202.G
ATTENZIONE! IMMAGINI FORTI
Era da un po' che noi, Volontari per Loro, eravamo in qualche modo incisivi sui ns ultimi interventi.
Ma, sta nell'ordine delle cose, non può andare sempre così...
Come questa mattina.
Ci chiamano x un gatto investito proprio nei pressi della Felix Domus, siamo vicinissimi e corriamo subito, potrebbe appartenere alla colonia di strada Penta Masserei e quindi potremmo anche conoscerlo.
Ed infatti è proprio così, si tratta di una giovane siamese, buona di carattere e molto carina, con microchip nr. 380260170140###, intestato al Comune.
Ma purtroppo arriviamo tardi, la piccola ha già cessato di vivere, evidentemente è stata investita molto tempo prima.
Quindi la recuperiamo e avvisiamo la Polizia Locale x il corretto smaltimento del povero corpicino.
Ma questo triste e sfortunato evento mi permette di fare qualche velocissima riflessione.
La prima: strada Penta Masserei è una strada strettissima, non si dovrebbe correre x non essere di pericolo x nessuno ma purtroppo è di tutta evidenza che ormai correre con le proprie macchine è diventato obbligatorio su tutte le strade e quelli che, come noi, non si adeguano ricevono o strombazzate oppure improperi.
Ma su questo si può fare poco o nulla...
La seconda: non è possibile tenere tutti i gatti chiusi in casa, ci sono purtroppo quelli definiti "spiriti liberi" che saranno sempre a rischio di essere investiti, aggrediti dai predatori oppure avvelenati...
Ma su questo si può fare poco o nulla...
La terza e oggi più importante perché invece in questo caso si potrebbe davvero fare qualcosa: tutti i Comuni si potrebbero dotare, da soli o in gruppo, di luoghi aperti, periferici, recintati, con piccole postazioni x il cibo e il riposo, in modo tale da rinchiudervi i gatti randagi trovati sul territorio e tenerli lontani dai pericoli.
La spesa sarebbe minima ma i vantaggi sarebbero innumerevoli: tenere monitorati in sicurezza i felini presenti, sterilizzare le femmine ed impedire nascite indesiderate, non pagare quindi in futuro x gatti ammalati o incidentati.
Ne abbiamo parlato spesso con il Comune di Nardò e con altri Comuni ma evidentemente non c'è la volontà politica di interve**re e non si riesce quindi a comprendere il vantaggio di realizzare una simile iniziativa, si ribadisce, poco dispendiosa.
Ma noi continueremo in questa direzione perché la civiltà di un Comune si vede anche da come tratta i suoi animali.