
23/06/2025
Da una sessione di domande e risposte di Robert Cabral:
L' Ask Me Anything di oggi è per Eric.
"Come ti senti riguardo al correggere il cane in pubblico?"
Mi piace. Specialmente per cose come l’aggressività.
Domanda di Eric: "Il mio cane si è slanciato contro un altro cane, così gli ho dato una forte correzione e gli ho ordinato di mettersi in posizione al piede. Una persona per strada ha urlato, "st***zo!".
Mia moglie è preoccupata di cosa pensano gli altri. Tu cosa ne pensi?"
È una grande domanda, Eric. Non mi importa cosa pensa nessuno.
Non me ne può fregare di meno di cosa pensano gli altri. Perché il mio cane è mia responsabilità. Dal minuto in cui prendo quel cane fino a quando quel cane esala il suo ultimo respiro, quel cane è una mia responsabilità.
E se il mio cane si slancia e cerca di attaccare un altro cane o mordere un altro cane o comportarsi in modo aggressivo verso un altro cane, il cane riceverà una severa correzione. Perché non è accettabile. Non posso attirarlo via con un premio o col clicker o roba del genere.
Richiede che l'intensità della correzione corrisponda all’azione che il cane ha fatto. Al cane non è permesso in nessun modo essere aggressivo con un altro cane. Questo è quanto.
Se il tuo cane si fosse liberato dal guinzaglio o avessi lasciato cadere il guinzaglio e il cane fosse andato ad aggredire l’altro cane, allora cosa avrebbero pensato le persone? Sarebbero stati arrabbiati con te perché non hai controllato il tuo cane. Ma siccome hai controllato il tuo cane, ti chiamano st***zo. L’unico ad essere st***zo è quello che ti ha chiamato st***zo.
Il problema qui è che viviamo in questo mondo politicamente corretto, in questo mondo rosa, fatato, carino, dolce, che in realtà non esiste. Dove ogni cane è amichevole e tutti sono buoni e dovremmo fidarci di tutti. Beh, sai cosa? Io non mi fido di nessuno.
Se avessi una figlia piccola e stesse entrando in un bagno e un uomo stesse entrando nel bagno dietro di lei, entrerei nel bagno anch’io. Non puoi fidarti. Quindi, basandoti su questo, hai fatto l’assolutamente, al cento per cento, la cosa giusta.
Il tuo cane si è slanciato, l’hai corretto, gli hai detto cosa volevi che facesse, mettersi in posizione al piede, e l’hai corretto per non averlo fatto o per aver abbandonato quella posizione. Complimenti a te per aver fatto valere i tuoi diritti nei confronti del tuo cane e per aver protetto l’altro cane e Dio solo sa chi altro poteva essere coinvolto.
L’altro cane avrebbe potuto essere morso. L’altra persona avrebbe potuto essere morsa. E il tuo cane avrebbe inizito a imparare un cattivo comportamento.
Ma siccome hai corretto il tuo cane, siccome hai avuto le p***e di affrontare questa società politicamente corretta, narcisista, la cui visione completamente miope dell’addestramento dei cani crea più mostri e riempie più rifugi, e causa la morte di più cani, perché non li correggono, e poi vogliono ti**re fuori dai rifugi i cani così aggressivi che non possono correggere. Questo è il problema. Ma grazie a quello che stai facendo, stai correggendo il cane, stai dando al cane una guida e una struttura.
Non hai malmenato il tuo cane, preso a calci il tuo cane per nulla. Non hai fatto niente di abusante. Hai strattonato il tuo cane, gli hai dato una pacca e hai detto, "ehi, basta!".
Ed è esattamente quello che devi fare. Fallo. Perché più con costanza lo fai prima lui smetterà, e non ci vorranno molte volte, quando il cane si comporta in quel modo di nuovo, fallo di nuovo.
Dì a tua moglie che hai ragione. Te lo dico io che hai ragione. Stai facendo la cosa giusta.
Stai dando al tuo cane una guida, una struttura e dei confini. Diciamo così, dei confini per sapere cosa è permesso e cosa non è permesso.
Cosa è sicuro e cosa non è sicuro. Cosa manterrà in vita questo cane e cosa potrebbe farlo morire. Stai dando al cane le informazioni e gli strumenti per restare in vita.
Le correzioni sono una delle cose più importanti nell’addestramento dei cani. Senza una correzione, il cane vacillerà e fallirà costantemente e continuerà a fallire e fallire e fallire fino alla fine dei suoi giorni. Dare al cane una correzione gli dà la capacità di capire, ehi, mi sono cacciato nei guai l’ultima volta. Non lo farò di nuovo.
Se richiede una seconda o una terza correzione, assicurati che la correzione sia abbastanza ferma e abbastanza giusta e con una tempistica abbastanza buona affinché il cane capisca per cosa sta venendo rimproverato. Devi farlo o potresti finire col non poter tenere il cane.
Tutte queste persone che ti vanno contro su questo e che mi criticano per questo, non stanno addestrando i cani. Semplicemente non lo fanno. Sanno solo criticare.
Sono commentatori da poltrona. Sono quelli che dicono: oh, questo è cattivo. Oh, questo è questo. Questo è quello. Ed è tutta una st*****ta, perché non sanno addestrare i cani.
Quindi complimenti a te per stare addestrando il tuo cane. Hai fatto la cosa giusta. Continua così e dai una carezza e un grande bacio al tuo cane e digli che lo ami, perché è vero.
Non lo avresti corretto se non l’amassi.